giovedì 31 maggio 2018

Review Party: "Il Marciume" di Siri Pettersen (Raven Rings #2)


Cari visitatori della Tana, 
anche oggi ho il piacere di partecipare ad un review party, questa volta dedicato a Il Marciume, secondo volume della serie Raven Rings di Siri Pettersen. Insieme agli altri blog che hanno partecipato al blogtour, infatti, volevamo chiudere in bellezza l'evento parlandovi del romanzo.

Il Marciume è uscito per Multiplayer Edizioni il 17 Maggio. Il romanzo conta 524 pagine ed il prezzo è di € 21 per il cartaceo, menre l'ebook costa € 7,99. Potete acquistare il romanzo su Amazon a questo link

Hirka è prigioniera di un mondo morente, divisa tra cacciatori di teste, nati dalle carogne e la nostalgia di Rime: per rivederlo sacrificherebbe ogni cosa. Nel nostro mondo a lei sconosciuto, è un bersaglio facile e la lotta per la sopravvivenza non è nulla rispetto a ciò che accadrà quando prenderà coscienza della propria identità. La fonte del marciume ha bramato la libertà per mille anni. Una libertà che soltanto Hirka può dare.







LA MIA OPINIONE

Se dovessi utilizzare un aggettivo per descrivere questa saga di Siri Pettersen, vi direi sicuramente che è complessa.
Il vero pregio di questa autrice, però, è quello di riuscire a rendere questa storia che nasce intricata anche molto godibile, perché ha proprio il ritmo narrativo giusto. 

Hirka si trova nel nostro mondo, un luogo dove dovrebbe sentirsi più al sicuro, meno fuori posto da quello da ci proviene. Ma non è affatto così: deve lottare per sopravvivere, deve continuare a cercare il suo posto, la sua identità, e più di tutto ha una tremenda nostalgia di Rime.
Proprio Rime, di cui leggiamo anche il PoV, nel frattempo ha ottenuto il suo posto nel consiglio ed è riuscito a diventare Portatore del Corvo. È attanagliato dal senso di colpa per ciò che è accaduto e l'unica cosa che vorrebbe è riaprire il cerchio di pietre e riportare indietro Hirka.
Infine Graal, terzo PoV in questo romanzo, continua a tramare nell'ombra ed è pronto a tutto perché tutto vada secondo i suoi piani.

Cercando di spoilearvi il meno possibile sulla trama, posso dirvi che se La figlia di Odino era un'ottima basa per costruire una saga, Il Marciume è il suo degno seguito.
C'è il giusto equilibrio tra narrazione, descrizione, colpi di scena e sentimenti in questa saga, che pagina dopo pagina si rivela sempre più interessante. 
L'ambientazione, il mondo di Ymlanda, mi ha ormai conquistata. Il world building di questo luogo immaginario è sicuramente studiato benissimo. Allo stesso tempo mi è piaciuta e mi ha molto colpita la descrizione che Hirka fa del nostro mondo e del nostro tempo, così diverso e contrapposto rispetto a quello da cui lei proviene. Vederci con gli occhi di un personaggio che non conosce il nostro mondo è stata un'esperienza sicuramente interessante.

In questo misto tra azione e sentimenti, fede e magia, ricerca e perdita, a spiccare sono sicuramente i due protagonisti, Hirka e Rime, che pagina dopo pagina devono confrontarsi con una realtà molto più grande di loro e con ogni tipo di avversità, ma non perdono mai la speranza di ritrovarsi. Sono stati privati di tutto, e per questo non riescono a rinunciare l'uno all'altra.



Il mio voto per questo romanzo è di quattro riccetti!

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