sabato 30 agosto 2014

Ultimi acquisti libreschi #13


Cari visitatori della Tana,
l'estate è stata lunga e io ho moltissime nuove entrate libresche che desidero mostrarvi!
In particolare oggi voglio mostrarvi i libri che sono riuscita ad ottenere in scambio tramite BookMooch e Soloscambio e alcuni omaggi di case editrici con cui collaboro.


Omaggio da Piemme
L'estate nei tuoi occhi;
Non è estate senza di te;
Per noi sarà sempre estate;

 di Jenny Han
Editore: Piemme (Freeway)
Prezzo: € 12,90 cad.
Pagine: 301; 314; 347


TRAMA

L'estate nei tuoi occhi
Belly misura il tempo in estati. Tutto ciò che di bello e magico è successo nella sua vita, è successo fra giugno e agosto. L'inverno è solo il periodo che la divide dalla prossima estate, dalla casa sulla spiaggia e da Susannah che, oltre a essere la migliore amica di sua mamma, è anche la madre di Jeremiah e Conrad. Loro sono gli amici con i quali è cresciuta: uno è il ragazzo su cui contare, l'altro è quello che ti fa battere il cuore. Questa estate però sarà un'estate speciale, perché sta per accadere quello che Belly sogna da sempre, e che sembrava non sarebbe mai accaduto...

Non è estate senza di te
Belly ha sempre contato ogni singolo giorno che la separa dall'estate, cioè da Conrad e Jeremiah. Ma non quest'anno. Perché la madre dei ragazzi, Susannah, è di nuovo molto malata. Perché Conrad ha smesso di curarsene. E perché tutto quello che era buono nella sua vita sta crollando a pezzi. Per la prima volta, Belly vuole solo che quell'inverno non finisca mai. E invece, quando Jeremiah telefona per dirle che Conrad è sparito, Belly capisce che quella è l'occasione per rimettere le cose a posto.

Per noi sarà sempre estate
Sono passati due anni da quando Conrad ha detto a Belly di mettersi con suo fratello. Da allora, lei e Jeremiah sono stati inseparabili. Ma la loro relazione non è felice come dovrebbe. Infatti, quando Jeremiah commette il peggiore errore che un ragazzo può commettere, Belly è costretta a chiedersi se quello sia davvero il grande amore. Davvero Jeremiah è li ragazzo giusto? Davvero lei ha smesso di amare Conrad?



Omaggio da Gargoyle Books

Vita di Tara
di Graham Joyce
Editore: Gargoyle
Pagine: 362
Prezzo: € 18,00


TRAMA
Dopo il pranzo di Natale Peter Martin riceve una telefonata concitata dal padre che gli chiede di raggiungerlo subito perché qualcosa di sorprendente è accaduto alla loro famiglia. Al suo arrivo, Peter ritrova Tara, la sorella adolescente scomparsa misteriosamente vent'anni prima. Cosa le è accaduto? E dove è stata in questi lunghi anni? La storia di Tara ha dell'incredibile: ha conosciuto uno straniero nella foresta degli Outwoods ed è stata con lui per mesi in un... mondo parallelo. Per la sua famiglia è impossibile crederle, ovviamente, eppure il corpo di Tara non è invecchiato affatto nonostante siano passati vent'anni. L'unico che sembra essere dalla sua parte è il suo primo amore, Richie, ma un uomo misterioso la pedina tentando in tutti i modi d'impedirle di riawicinarsi a lui. Spetterà allora allo psichiatra, il dottor Underwood, scoprire quali segreti nasconde la mente di Tara e riportare così ai Martin la ragazzina che avevano perduto.



Scambiato tramite BookMooch

Scrivimi ancora
di Cecelia Ahern

Editore: Rizzoli
Pagine: 430
Prezzo: € 9,90

TRAMA
Rosie e Alex si conoscono sui banchi di una scuola di Dublino e iniziano a scriversi messaggi su biglietti di carta. A poco a poco diventano inseparabili fino a quando quelle lettere tradiscono un sentimento nuovo,che li confonde e li appassiona. Un amore impossibile da esprimere, con tutte le contraddizioni tipiche di quell'età. Ma quando i due prendono coscienza di ciò che li lega veramente, Alex deve abbandonare Rosie e trasferirsi con la sua famiglia negli Stati Uniti.
Straordinario collage di lettere, e-mail, bigliettini, sms e cartoline, Scrivimi ancora è un romanzo delicato e indimenticabile che a ogni pagina commuove e fa sorridere al tempo stesso. Una storia sugli scherzi del destino e sulla forza del vero amore. 






Scambiato tramite BookMooch

In verità è meglio mentire
di Kerstin Gier
Editore: TEA
Pagine: 213
Prezzo: € 8,00

TRAMA
Quoziente intellettivo: 158, plurilaureata, brava musicista, una maga con i numeri, carina, un po' freak e... vedova a nemmeno trent'anni: Carolin trova che la sua vita sia decisamente complicata e che la sua intelligenza rappresenti più che altro un impiccio nella ricerca della felicità. Ha abbandonato il fi danzato Leo per il padre di lui, Karl, uomo ben più affascinante e in grado di apprezzare le qualità di lei. Ma dopo cinque anni Karl muore improvvisamente lasciandola in un mare di guai, primi fra tutti una favolosa eredità di cui Carolin non sospettava l'esistenza, e un esercito di parenti infuriati che la rivendicano. Fra pessime psicoterapeute, farmacisti sospettosi e avvocati minacciosi, Carolin cerca di superare il suo dolore, cavarsi fuori dai guai e, perché no?, trovare l'uomo giusto per lei e a cui non importa se è «troppo» intelligente.




Scambiato tramite SoloScambio

Acciaio
di Silvia Avallone
Editore: Rizzoli
Pagine: 357
Prezzo: € 18,00

TRAMA

Nei casermoni di via Stalingrado a Piombino avere quattordici anni è difficile. E se tuo padre è un buono a nulla o si spezza la schiena nelle acciaierie che danno pane e disperazione a mezza città, il massimo che puoi desiderare è una serata al pattinodromo, o avere un fratello che comandi il branco, o trovare il tuo nome scritto su una panchina. Lo sanno bene Anna e Francesca, amiche inseparabili che tra quelle case popolari si sono trovate e scelte. Quando il corpo adolescente inizia a cambiare, a esplodere sotto i vestiti, in un posto così non hai alternative: o ti nascondi e resti tagliata fuori, oppure sbatti in faccia agli altri la tua bellezza, la usi con violenza e speri che ti aiuti a essere qualcuno. Loro ci provano, convinte che per sopravvivere basti lottare, ma la vita è feroce e non si piega, scorre immobile senza vie d'uscita. Poi un giorno arriva l'amore, però arriva male, le poche certezze vanno in frantumi e anche l'amicizia invincibile tra Anna e Francesca si incrina, sanguina, comincia a far male. 
Attraverso gli occhi di due ragazzine che diventano grandi, Silvia Avallone ci racconta un'Italia in cerca d'identità e di voce, apre uno squarcio su un'inedita periferia operaia nel tempo in cui, si dice, la classe operaia non esiste più. E lo fa con un romanzo potente, che sorprende e non si dimentica.


Inoltre sono riuscita a scambiare tramite SoloScambio due libri che interessavano alla mia mamma per la sua collezione di gialli svedesi, ossia Lo scalpellino e La sirena di Camilla Lackberg, un'autrice che sono curiosa di conoscere, e anche La briscola in cinque di Marco Malvaldi, che invece si aggiunge alla collezione di papà.


Ed eccoci arrivati alla fine di questo appuntamento.
Ovviamente sono curiosissima di sapere cosa ne pensate dei miei acquisti, se voi avete già letto qualcuno dei libri che vi ho presentato oggi o se magari siete curiosi di leggerli! 



giovedì 28 agosto 2014

Recensione di "L'estate nei tuoi occhi" - Jenny Han

Cari visitatori della Tana,
l'estate è quasi finita, ma le mie vacanze fortunatamente dureranno ancora per un po'.
Trascinata dall'onda delle bellissime giornate, mi sono tuffata in una lettura che più estiva non si può e ho letto L'estate nei tuoi occhi di Jenny Han, primo capitolo della Summer Trilogy.




Il romanzo è uscito per Piemme nella collana Freeway all'inizio di questa estate e conta 301 pagine. Il prezzo è di € 12,90 per la versione in brossura.


TRAMA

Due fratelli. Un vero amore. Belly misura il tempo in estati. Tutto ciò che di bello e magico è accaduto nella sua vita, è accaduto fra giugno e agosto. L'inverno è solo il periodo che la divide dalla prossima estate, dalla casa sulla spiaggia, da Susannah e i suoi due figli, da Conrad e Jeremiah. Loro sono gli amici con cui è cresciuta: Jeremiah è il ragazzo su cui contare, Conrad quello che ti fa battere il cuore. E quest'estate si rivela ancora più speciale, perché sta accadendo ciò che Belly sta aspettando da tempo e che sembrava non sarebbe mai accaduto.



LA MIA OPINIONE

Come alcuni di voi sapranno già, non amo molto la letteratura YA.
Ci vuole davvero molto perché un libro di questo genere mi coinvolga e un autore dee essere davvero bravo per farmi apprezzare a pieno un romanzo di questo tipo.
Per quanto riguarda L'estate nei tuoi occhi devo dire che è un libro che in parte ho apprezzato, ma dall'altra parte l'ho trovato un po' stereotipato.

Belly sta per compiere sedici anni. Da quando ha memoria, ha trascorso ogni estate a Cousins Beach insieme alla madre e al fratello Steven nella casa di Susannah, la migliore amica della madre. Susannah ha due figli, Conrad e Jeremiah, due ragazzi molto diversi.
Mentre Conrad sta sempre sulle sue e sembra sempre nascondere qualche segreto, Jeremiah è simpatico e alla mano e da sempre, al contrario del fratello maggiore, si dimostra amico di Belly. Lei però, da sempre è innamorata di Conrad.
Appena arrivata a Cousins Beach, Belly capisce subito che quella sarà un'estate diversa. Lo capisce dagli sguardi di Jeremiah e Conrad, che per la prima volta la guardano come se fosse davvero una ragazza e non soltanto la sorella minore di Steven.

Comincio a parlarvi di questo romanzo a partire dalla struttura. La storia è raccontata in prima persona da Belly e ai capitoli in cui si raccontano le vicende di quell'estate, si intrecciano dei ricordi di alcune estati precedenti che sono rimasti nel cuore della protagonista. Nemmeno a dirlo, la maggior parte di essi riguardano Conrad. L'inserimento dei flashback l'ho apprezzato soltanto in parte, perché mentre alcuni sono utili per farci capire il comportamento di Belly, Conrad e Jeremiah nelle estati precedenti e ad inquadrarli meglio, altri rallentano soltanto la lettura.
Per quanto riguarda i personaggi, non ho potuto fare a meno di trovare Belly un po' irritante, soprattutto perché si dimostra incoerente: vuole a tutti i costi dimostrarsi adulta, dimostrare che è cresciuta e per questo farsi apprezzare dai ragazzi, ma allo stesso tempo si comporta in modo infantile e a volte è capricciosa.
Certo, non mi aspettavo grande maturità considerando che la protagonista ha soli quindici anni all'inizio del romanzo, ma davvero non sono riuscita ad immedesimarmi in lei e a farmela stare simpatica.
Ho apprezzato molto di più i personaggi maschili. Conrad pur essendo un po' stereotipato -è il solito bad boy molto affascinante che se ne sta sempre sulle sue- e avendo

poco fascino per quanto mi riguarda, in fin dei conti l'ho trovato un buon personaggio, soprattutto perché ha del potenziale che spero sia ripreso nei prossimi due romanzi della trilogia.

Jeremiah invece mi è stato simpatico sin da subito. Mettendomi nei panni di Belly e pensando a quando anch'io ero adolescente, avrei davvero voluto accanto un amico come lui, simpatico, divertente, comprensivo e alla mano. 
Oltre al rapporto esistente tra i tre ragazzi, che occupa buona parte del romanzo, vediamo anche il rapporto tra Belly e la madre, un rapporto che dovrebbe essere saldo ma che in realtà non lo è e che porta la protagnista ad essere decisamente più vicina a Susannah, in cui Belly trova non solo una figura materna, ma anche un'amica.

Nel complesso l'estate nei tuoi occhi è un romanzo che non mi è dispiaciuto, anche se devo dire che non mi ha emozionata più di tanto. Mi aspettavo un grande batticuore -mi capita sempre quando riesco ad immedesimarmi nei personaggi e di mezzo ci sono storie d'amore, che magari mi ricordano la mia adolescenza- ma purtroppo non è stato così.

Sicuramente è un romanzo che un pubblico più giovane di me potrebbe apprezzare meglio, una lettura da prendere in considerazione proprio adesso, negli ultimi giorni di questa estate. 
Leggerò i prossimi volumi di questa trilogia, nella speranza che Belly cresca come personaggio, che Conrad diventi più simpatico e che sia sfruttato il potenziale di Jeremiah!




Il mio voto per questo romanzo è tre riccetti!

mercoledì 27 agosto 2014

Tag #6: Gif Book Tag!

Cari visitatori della Tana,
come vi ho detto il mese scorso, per questa seconda parte dell'anno mi sono riproposta di trovare dei tag carini e di proporveli qui sul blog.
Girando un po' qualche pomeriggio fa ho trovato un tag che mi è piaciuto moltissimo, nato da un'idea di Giusy, ma che ho scoperto sul blog di Rosa e che vi propongo qui di seguito!


Gif Book Tag!


Ammettilo. Ti è capitato almeno una volta di ballare in quel modo ridicolo per qualche scena in un libro. Di che libro si tratta?
Sarebbe semplice rispondere se mi fosse capitato una volta soltanto!

Onde evitare l'elenco, cito soltanto due libri: A Storm of Swords (Tempesta di Spade) di George R. R. Martin e Harry Potter e i Doni della Morte di J.K. Rowling.


Durante la lettura di quale libro ti è per sbaglio entrato in un occhio una zampa di elefante provocandoti un fiume di lacrime inarrestabile?

Ovviamente mi è capitato leggendo Colpa delle Stelle di John Green (sfido chiunque a non piangere) e anche quando ho terminato La rivincita di Gemma, terzo e ultimo volume della Trilogia di Gemma Doyle di Libba Bray.



Hai appena terminato un libro\serie che avresti voluto non finisse mai.
Io che termino una serie? Nah, impossibile!
Ma due libri che avrei voluto non finissero sono sicuramente Fangirl e Eleanor & Park di Rainbow Rowell.


Sei in libreria e per caso incontri quel simpatico personaggio che se gli cadesse addosso una libreria probabilmente saresti dispiaciuta per quei poveri libri che hanno dovuto subire un tale trauma. Chi è questo simpaticone?

Joffrey Baratheon e Cersei Lannister delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R. R. Martin sicuramente sono tra i primi della mia lista. Poi ci sono Anna di L'isola dell'amore proibito, Tris dalla trilogia di Divergent, il presidente Snow e la Collins dalla trilogia di Hunger Games.
Ma la lista è ancora lunga, eh!  


Un bel respiro e… proviamo a finire quel maledetto libro! Quale libro hai avuto fatica a finire o hai direttamente abbandonato a metà?

Non ho mai finito -e mai riprenderò- The Selection di Keira Cass. Quel libro proprio non fa per me.
Per quanto riguarda invece un romanzo che dovrei finire, sicuramente è Nord e Sud di Elizabeth Gaskell, che ho iniziato da secoli ma mai terminato.



Sta per uscire il libro che tanto aspettavi in libreria… qual è?

Aspetto con trepidazione il quinto romanzo di Donato Carrisi, che ho saputo uscirà a Settembre!


Quale personaggio vi ha fatto pensare le dolci paroline che dice il tenero gattone?
Daenerys Targaryen, intensamente e costantemente.



Il libro che hai letto non è finito come speravi e tu sei incavolata nera.

A parte Colpa delle stelle (ho singhiozzato, caro John Green, e io non singhiozzo mai!) direi Morsi di Ghiaccio, il secondo volume della serie Vampire Academy di Richelle Mead, no per il finale in sé, ma per il fatto che...uff, non posso dirvelo o finisco per spoilerare!



Ed eccoci alla fine di questo tag.
Spero vi sia piaciuto, io personalmente l'ho trovato carinissimo! 

venerdì 22 agosto 2014

Recensione di "Shiver" - Maggie Stiefvater

Cari visitatori della Tana,
questa è la seconda recensione della settimana, il che è quasi un record per il blog!
Ultimamente riesco a leggere più velocemente del solito, quindi ne approfitto alla grande.

Oggi voglio parlarvi di Shiver, primo volume della trilogia The wolves of Mercy Falls di Maggie Stiefvater.
Della trilogia in generale vi ho parlato in questo post e come vi avevo detto, avevo iniziato il primo volume ed ero piena di aspettative positive.
Ma come sempre andiamo con ordine e cominciamo dai dati che riguardano il libro.
Shiver è stato pubblicato nel 2011 da Rizzoli. Uscito in più edizioni, quella in brossura conta 420 pagine e costa € 9,90.


TRAMA
Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli.  Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che il gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. Forse per sempre.




LA MIA OPINIONE


Come vi dicevo all'inizio, ho cominciato questo romanzo con delle aspettative molto alte.
D'altronde, come qualcuno di voi saprà già, ho adorato lo stile della Stiefvater leggendo Raven Boys, e mi aspettavo moltissimo da Shiver.

La storia ci viene raccontata dai PoV alternati dei due protagonisti Sam e Grace.
Sam è un lupo. E' stato morso quando era giovanissimo, e da allora si è unito al branco di Beck, che per lui è stato come un padre. La licantropia è trattata dalla Stiefvater in un modo molto originale: i lupi non si trasformano per scelta, ma sulla base della temperatura: sono lupi in inverno ma umani durante l'estate, e continuano a trasformarsi negli anni per periodi sempre più brevi, finché rimangono lupi perennemente.
Grace è una ragazzina all'inizio della storia, una normalissima ragazzina di 10 anni che vive in Minnesota. Durante quell'inverno viene attaccata lupi, ma Sam riesce a salvarla.
La storia si sposta poi nell'autunno in cui Grace ha 17 anni. Nellta tranquilla cittadina in cui vive, Mercy Falls, improvvisamente un ragazzo viene attaccato e ucciso dai lupi. Le persone tornano immediatamente con la memoria all'incidente capitato a Grace anni prima, ma questa volta si diffonde il panico e comincia la caccia al lupo
E' proprio nell'occasione di questa caccia che Sam viene ferito, e stavolta è Grace a salvare lui.
Ma Sam si è trasformato e lo ha fatto in un periodo dell'anno in cui dovrebbe essere già un lupo. Immediatamente si rende conto di non essersi trasformato quell'estate, e che probabilmente questa è la sua occasione per passare del tempo con Grace nella sua forma umana. 
Sam e Grace per anni si sono osservati da lontano, prendendosi cura l'uno dell'altra indirettamente. Questa è la loro occasione, forse la loro unica occasione di poter stare insieme.

Dopo un'inizio un po' troppo veloce, dato che abbiamo appena il tempo di renderci conto di come si crea il legame tra Sam e Grace, per ritrovarci poi subito con una Grace diciassettenne, il ritmo della storia fortunatamente si stabilizza.

A questo punto però, devo ammettere che il mio giudizio deve affrontare un grande problema, perché da una parte mi è piaciuto che la Stiefvater si soffermasse su questo rapporto molto particolare, intenso e dolcissimo tra Sam e Grace, ma dall'altra parte proprio il fatto che il racconto fosse eccessivamente focalizzato sul loro rapporto su certi punti mi ha infastidita. Sostanzialmente mi aspettavo un po' più d'azione, che arriva soltanto nella parte finale del libro.
In fin dei conti questa è una storia sui lupi mannari, quindi avrei preferito qualche scena con più adrenalina.
Per quanto riguarda i personaggi, devo ammettere che ho molto apprezzato Sam. Negli YA di solito capita sempre di leggere di ragazzi bellissimi, sicuri di sé e senza un problema al mondo, mentre Sam è tutto il contrario: timido, riservato, dolce, ama la poesia e non fa per niente lo spaccone. Esce molto dai soliti schemi, e questo sicuramente l'ho apprezzato.
Grace invece non mi sta particolarmente simpatica. Come sempre chi legge deve riuscire a creare un empatia con i personaggi per apprezzarli in pieno, e con Grace questo non è successo. Spero di ricredermi su di lei leggendo i prossimi volumi della trilogia!
Una nota non può mancare per i personaggi secondari, in particolare per Jack e Isabel, due personaggi che mi sono piaciuti -anche se Jack è tutto tranne che simpatico- ma che hanno avuto il loro ruolo di peso nella storia.

Nel complesso Shiver è un romanzo che mi è piaciuto, scritto sapientemente. L'autrice ha uno stile quasi poetico, ma allo stesso tempo scorrevole.
La storia è coinvolgente per la sua dolcezza, ma come vi ho detto, in alcuni punti risulta un po' eccessiva da questo punto di vista.
Sono curiosa di leggere cosa succederà nei prossimi volumi e spero di ricredermi sia su alcuni personaggi, sia di vedere un po' più di azione!



Il mio voto per questo romanzo è tre riccetti e mezzo!

mercoledì 20 agosto 2014

Dal libro al film #9: "Colpa delle stelle", tratto dall'omonimo romanzo di John Green




Cari visitatori della Tana,
lo so, avevo promesso di resistere fino al 4 Settembre, ma non ce l'ho fatta.
La curiosità ha avuto la meglio e alla fine ho deciso di vedere Colpa delle stelle, l'attesissimo film tratto dall'omonimo romanzo di John Green.
Come sapete negli USA e in Gran Bretagna il film è già uscito da più di un mese e internet è un mondo pieno di risorse, quindi un po' in anteprima, un po' per vie traverse, sono riuscita a vederlo e oggi ve lo recensisco.
Ma come sempre, prima di parlare del film, facciamo un passo indietro e parliamo del romanzo.


Il libro

Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.





Il film

Dal momento in cui ho saputo che erano stati acquistati i diritti di questo romanzo per trarne un film, devo ammettere che sono stata piena di aspettative positive.
I primi problemi però sono sorti quando ho scoperto chi sarebbe stato ad interpretare i due ruoli principali.
Ma andiamo per ordine e partiamo dai dati tecnici che riguardano il film.
I diritti del film sono stati acquistati nel 2012 da Fox 2000, ma la produzione vera e propria del film è cominciata soltanto nel 2013, anno in cui sono stati scelti il regista e gli attori.
La direzione del film è stata affidata a Josh Boone, già noto al pubblico internazionale per aver diretto Stuck in Love (2012). La trasposizione vera e propria del romanzo l'hanno curata dai due inseparabili partner Scott Neustadter e Michael H. Webster, che insieme avevano già curato (500) Giorni insieme. Il soggetto ovviamente è di John Green.
Le riprese del film sono cominciate nell'estate 2013 e si sono svolte per lo più in Pennsylvania , tranne ovviamente che per le famosissime scene ambientate ad Amsterdam, per le quali l'intera troupe si è recata nella città olandese.
Ma passiamo al cast: nei due ruoli principali, ossia quelli di Hazel e Augustus troviamo rispettivamente Shailene Woodley e Ansel Elgort. Troviamo poi Nat Wolff nel ruolo di Isaac, Laura Dern e Sam Trammel nel ruolo di mamma e papà Lancaster e infine Willem Dafoe nei panni di Peter Van Houten. 

Come vi dicevo all'inizio, per questo film ero piena di aspettative, ma ero e sono ben consapevole che una trasposizione cinematografica ha bisogno di essere curata nei minimi dettagli per riuscire a soddisfare sia me che tutti quei lettori che come me hanno amato questo romanzo.
Partirei dagli elementi positivi: il ritmo narrativo del film rende bene quello del libro. Le scene che sono state tagliate per necessità sono state rimosse sapientemente, senza andare ad intaccare la trama o le relazioni tra i personaggi. Inoltre ci sono stati dei piccoli spostamenti di frasi o dialoghi, che inseriti in scene diverse hanno comunque dato valore alle parole scritte da John Green. Tuttavia c'è un elemento, proprio nell'ultima scena, che mi ha un po' irritata. Suppongo che tutti coloro che hanno letto il libro conoscano l'ultima frase, che è quella che manda il cuore a pezzi e da il via ai fiumi di lacrime, e proprio a quella frase non è stata data secondo me la giusta rilevanza nel film, per dare spazio invece a quella che ha fatto da cavallo di battaglia/campagna pubblicitaria sia al libro che al film.

Nel complesso però devo dire che i due sceneggiatori si sono attenuti bene ai dialoghi e in generale alle parole del romanzo, ma questo fatto in certe volte risulta strano. E' come se le parole di Hazel e Augustus del libro non stessero altrettanto bene dette da Hazel e Augustus del grande schermo, tanto da suonare bizzarre, a volte. Questo sicuramente dipende non soltanto dal fatto che io i protagonisti me li ero immaginati molto
diversi da Shailene e Ansel, ma molto anche da quanto bene loro hanno saputo interpretare i loro ruoli.


In generale non posso dire che la loro performance non sia stata buona, ma mi aspettavo qualcosa di più. Insieme loro sono molto carini, e sicuramente la performance di Ansel in questo ruolo è da considerare nettamente superiore a quella di Divergent, tuttavia c'è stato qualcosa, che nel complesso non mi ha convinta.
Ottima invece secondo me la performance di Willem Dafoe, che nei panni di Peter Van Houten ha saputo rendere ogni sfaccettatura di questo personaggio, nonostante la notevole differenza fisica tra l'attore ed il personaggio letterario.

Nota di merito per la colonna sonora, che comprende brani di artisti che apprezzo moltissimo, tra cui Tom Odell, OneRepublic, M83, Birdy e Jake Bugg, che nonostante sia stata definita da molti una colonna sonora più da telefilm che da grande schermo, a me è piaciuta moltissimo (e poi non credo proprio che ci siano delle regole per le colonne sonore "da film" o "da telefilm". Una colonna sonora è bella quando riesce bene e si incastra alla perfezione con la storia che il film racconta).


Nel complesso Colpa delle stelle è un buon adattamento, riuscito meglio di molti altri che ho visto fino ad ora. Come sempre c'è qualche piccolo difetto -tutti gli adattamenti ne hanno qualcuno- ma ovviamente sta a chi ha letto il libro e poi visto il film giudicare quali sono accettabili e quali no.
Se dovessi utilizzare lo stesso metodo di valutazione che uso per i libri, direi che questo film avrebbe 3 riccetti e mezzo.

Ovviamente sono curiosissima di sapere quali sono le vostre aspettative su questo film, oppure cosa ne pensate se lo avete già visto!


martedì 19 agosto 2014

Recensione di "Resta anche domani" - Gayle Forman

Cari visitatori della Tana,
E' tempo di una nuova recensione!
Qualche giorno fa, gironzolando su youtube, mi è capitato di vedere il trailer di un film in uscita il prossimo 18 Settembre in Italia, ma che già il 22 Agosto sarà sugli schermi americani.
Si trattava di If I stay. Ho scoperto che il film in questione è stato tratto da un romanzo di Gayle Forman, uscito in Italia per Mondadori con il titolo Resta anche domani nel 2009 e già ristampato in vista dell'uscita del film.
Curiosa più che mai, ho deciso di leggerlo, e dato che si tratta di un romanzo breve, sono riuscita a finirlo davvero in un baleno.



TRAMA
Non ti aspetteresti di sentire anche dopo. Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con il camion. Mia è in coma, ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello e il sogno di diventare una grande musicista, l'ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l'amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento. Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l'emozione di vivere ogni giorno in una famiglia di ex batteristi punk e indomabili femministe. A tanta vita non si può rinunciare. Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani?





LA MIA OPINIONE

Resta anche domani è un romanzo che non avevo pianificato di leggere quest'estate, eppure, da quando ho visto il trailer, sapevo di non poter resistere a lungo.
Il caso ha voluto che questo romanzo fosse già sul mio Kindle, in un angolo un po' dimenticato, e che aspettasse di essere letto.

La storia che Gayle Forman ci racconta in questo romanzo è abbastanza lineare.
Mia è una diciassettenne come tante: frequenta il liceo, ha una straordinaria migliore amica, Kim, un ragazzo del quale è molto innamorata, Adam e una passione che è così profonda ed eccezionale per il violoncello e la musica classica che soltanto chi ha altrettanta passione per la musica riuscirebbe a capirla. Vive con la sua famiglia in Oregon. I suoi genitori sono dei tipi molto originali: il padre è un ex batterista di una band punk-rock, ed è stato proprio l'amore per la musica a fargli incontrare la mamma di Grace. Teddy, il fratello minore di Mia, è un bambino molto simpatico, che dal padre ha ereditato la passione per il rock e per la batteria in particolare.
Al contrario degli altri membri della sua famiglia, così eccentrici, socievoli e rockettari, Mia è una persona molto pacata e silenziosa, tanto che spesso si sente un pesce fuor d'acqua tra di loro.
Ma ancor di più, per i primi tempi in cui è stata con Adam, non riusciva a capire perché lui avesse scelto proprio lei. Adam è il chitarrista degli Shooting Stars, una band punk emergente che in Oregon sta avendo un discreto successo, e Mia non riusciva a spiegarsi come mai, tra tutte le ragazze che poteva avere, Adam avesse scelto proprio lei.
Ma con il tempo Mia è riuscita a darsi delle risposte, e la sua vita procedeva quasi normalmente...fino a quel giorno.
In un giorno in cui la neve ha ricominciato a cadere, Mia e la sua famiglia hanno deciso di andare a trovare degli amici, ma non arriveranno mai a casa di Willow ed Henry, perché sulla loro strada c'è un furgone, che, non si sa bene come, si schianta contro la loro auto.
Dal momento dell'incidente, Mia si sposta al di fuori del suo corpo e il suo spirito comincia a seguire ciò che accade, a partire dal riconoscere il suo corpo esanime sul ciglio della strada. Mia è in coma, ma può vedere, sentire e capire tutto ciò che sta succedendo.
E' così che in poche ore comprende che i suoi genitori e Teddy non ce l'hanno fatta, e che l'unica sopravvissuta della sua famiglia è lei.
Circondata dall'affetto dei nonni e anche di Kim e Adam, Mia si ritrova su un letto nel reparto di terapia intensiva, in bilico tra la vita e la morte.
Adesso deve scegliere se restare o andare via.


Di Resta anche domani ho apprezzato molto innanzitutto la struttura.
E' Mia in prima persona a raccontarci tutta la vicenda, ma la sua storia parte proprio dalla mattina dell'incidente. E' attraverso varie digressioni, alternate con l'aggiornamento sulle sue condizioni e su ciò che le succede intorno, che riusciamo a conoscere la sua storia.
Per il resto la storia è molto semplice, lineare, quasi prevedibile, ma piena di emozioni.
La storia che Gayle Forman ci racconta è intrisa di sentimenti profondi e attraverso le parole di Mia capiamo davvero quanto sia difficile scegliere se restare o andare via, quando sai che al tuo risveglio ti ritroverai senza le persone che ami di più al mondo.
Seppur triste, la storia di Mia diventa improvvisamente luminosa nelle varie digressioni, in cui ci racconta molte sfaccettature dell'amore: quello per Adam, quello per la sua famiglia e infine quello più grande di tutti, quello per la musica.
Personalmente posso dire che questo romanzo è senza dubbio di forte impatto, mi ha commossa e fatta sorridere, ma allo stesso tempo l'ho trovato un po' troppo breve.
I personaggi e le loro caratteristiche sono descritte con poche pennellate e sono tutti resi bene, ma comunque ho avuto l'impressione che tutta la vicenda fosse contenuta in uno spazio un po' troppo stretto.


Il mio voto per questo romanzo è tre riccetti e mezzo!

Resta anche domani in ogni caso ha un seguito, Where she went, uscito già negli USA nel 2011, e che spero tantissimo sia pubblicato in Italia al più presto, magari sull'ondata positiva di successo che sono sicura avrà il film.
A proposito del film, come vi dicevo all'inizio del post, uscirà in Italia il prossimo 18 Settembre, e vedremo Chloe Grace Moretz nei panni di Mia e Jamie Blackley in quelli di Adam.
Se volete saperne di più sul film, vi lascio il trailer!





domenica 10 agosto 2014

Series & Series #1: The Wolves of Mercy Falls Trilogy (Shiver, Deeper, Forever) di Maggie Stiefvater



Cari visitatori della Tana,
Agosto dovrebbe essere un mese in cui andare in pausa, ma quest'anno ho deciso di rallentare soltanto il ritmo e di non lasciare il blog.
Come qualche volta mi capita, stamattina sono stata illuminata da un'idea abbagliante per una nuova rubrica.
Sapete quanto io sia appassionata di serie libresche -ho quasi perso il conto di quante io ne abbia iniziate nel corso del tempo e soprattutto di quante ne voglio ancora leggere- e proprio di serie libresche voglio parlarvi in questo post, sia per fare il punto sulle serie che ho già iniziato, sia per condividere con voi qualche curiosità su delle serie che voglio iniziare a leggere.

Oggi ho deciso di cominciare con una trilogia famosissima, ossia la Trilogia dei lupi di Mercy Falls (The Wolves of Mercy Falls Trilogy) di Maggie Stiefvater.

La trilogia è formata da Shiver, Deeper e Forever (Shiver, Linder e Forever in lingua originale), pubblicati in Italia da Rizzoli tra il 2011 e il 2012.



Anno di pubblicazione: 2011
Pagine: 420

Prezzo: € 6,99 (ebook) €9,90 (brossura)

TRAMA
Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli.  Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che il gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. Forse per sempre.





Anno di pubblicazione: 2011
Pagine: 388

Prezzo: € 6,99 (ebook) €9,90 (brossura)

TRAMA
L’arrivo dell’inverno non fa più paura a Grace e Sam. Dopo tanti anni a guardarsi da lontano, lui nel bosco insieme al branco e lei ossessionata da quel branco, finalmente possono stare insieme.Grace ha trovato l’antidoto alle trasformazioni in lupo di Sam, lui potrà restare umano per sempre. Niente e nessuno potrà mai separarli. Ma le cose a Mercy Falls prendono una strana piega. La cittadina è ancora scossa dalla scomparsa di Olivia. L’arrivo di Cole, un nuovo ragazzo-lupo con un passato di droga e sregolatezze, aggiunge solo altro scompiglio. E poi c’è Grace. Qualcosa – o qualcuno – si intromette tra lei e Sam. Lui è solo, senza più guide né amici che lo aiutino: saprà lottare per salvare il suo amore?




Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 453
Prezzo: € 6,99 (ebook) € 9,90 (brossura)




TRAMA
È arrivata una nuova primavera a Mercy Falls. Grace, che per sopravvivere ha dovuto cedere al suo animo di lupo, ora continua a mutare forma. Il dolore delle metamorfosi la dilania, nel corpo e nell’anima, lasciandola stremata e confusa. Sam invece è saldo nella sua pelle di umano e cerca di abituarsi a una nuova vita nella quale però avrebbe voluto Grace. Per ora può solo cercarla nella speranza di poterl aaiutare. Perché la ama e conosce il dolore di quelle metamorfosi.La situazione precipita quando nel bosco viene ritrovato il cadavere di una ragazza.Dolori mai dimenticati si riaccendono negli animi degli abitanti di Mercy Falls.Il branco è in pericolo. Grace è in pericolo. E Sam deve tentare di salvarli. A qualunque costo.


Al momento io sto leggendo il primo volume di questa trilogia (sono arrivata più o meno a metà) e mi sono convinta ad iniziarla grazie ad un video di Marco (fondatore del canale galassiacartacea, che seguo ormai da un bel po' di tempo). Nella mia libreria digitale avevo già tutti e tre questi libri, quindi mi mancava soltanto un piccolo incoraggiamento per iniziare questa serie.
Era da un bel po' di tempo che non leggevo libri sui lupi -dai tempi della grande delusione che mi ha dato Nightshade di Andrea Cremer- e dato che la tematica dei lupi mannari è trattata in modo ancora diverso dai libri che ho letto fino ad ora, sotto il profilo della "perché" della trasformazione, ero davvero molto curiosa di iniziare a leggere questa trilogia.
Adesso che sono a metà del primo libro posso dirvi che...magari no, è meglio se finisco prima di darvi un parere!

Intanto sono curiosissima di sapere se conoscete questa serie, se l'avete letta o magari se vi ispira e vorreste leggerla!

Spero che l'idea di questa rubrica vi sia piaciuta.
A presto con una nuova serie!