martedì 30 maggio 2017

Recensione di "Non ditelo allo scrittore" (Vani #3) - Alice Basso

Cari visitatori della Tana, 
ebbene sì, oggi torno felicemente a recensire, e lo faccio per uno dei romanzi che attendevo di più in questa primavera; Non ditelo allo scrittore di Alice Basso, terzo volume della serie dedicata alla ghostwriter Vani Sarca.

Il romanzo è uscito il 18 Maggio per Garzanti e conta 316 pagine. Il prezzo è di € 9,99 per l'ebook, mentre il cartaceo costa € 16,90.

TRAMA
A Vani basta notare un tic, una lieve flessione della voce, uno strano modo di camminare per sapere cosa c'è nella testa delle persone. Una empatia innata che lei mal sopporta, visto il suo odio per qualunque essere vivente le stia intorno, e che però è fondamentale nel suo mestiere. Perché Vani è una ghostwriter. Presta le sue parole ad autori che in realtà non hanno scritto i loro libri. Si mette nei loro panni. Un lavoro complicato di cui non può parlare con nessuno. Solo il suo capo sa bene qual è ruolo di Vani nella casa editrice. E sa bene che il compito che le ha affidato è più di una sfida: deve scovare un suo simile, un altro ghostwriter che si cela dietro uno dei più importanti romanzi della letteratura italiana. Solo Vani può farlo uscire dall'ombra. Ma per renderlo un comunicatore perfetto, lei che ama solo la compagnia dei suoi libri e veste sempre di nero, ha bisogno del fascino ammaliatore di Riccardo. Lo stesso scrittore che le ha spezzato il cuore, che ora è pronto a tutto per riconquistarla. Vani deve stare attenta a non lasciarsi incantare dai suoi gesti. Eppure ha ben altro a cui pensare. Il commissario Berganza, con cui collabora, è sicuro che lei sia l'unica a poter scoprire come un boss della malavita agli arresti domiciliari riesca comunque a guidare i suoi traffici. Come è sicuro che sia arrivato il momento di mettere tutte le carte in tavola con Vani. Con nessun'altra donna riuscirà mai a parlare di Chandler, Agatha Christie e Simenon come con lei. E quando la vita del commissario è in pericolo, Vani rischia tutto per salvarlo. Senza sapere come mai l'abbia fatto. Forse perché, come ha imparato leggendo La lettera scarlatta e Cyrano de Bergerac, ogni uomo aspira a qualcosa di più grande, che rompa ogni schema della razionalità e della logica. Vani è ormai uno dei personaggi più amati dai lettori italiani.

LA MIA OPINIONE
Non è un mistero che io adori i romanzi di Alice Basso. Sin da quando ho letto L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome, lo scorso anno (QUI la mia recensione), ho capito che questa serie mi avrebbe dato grandi soddisfazioni. Ecco perché non appena è uscito Non ditelo allo scrittore ho messo da parte tutte le altre letture e gli ho dato assoluta priorità.

Anche in questo nuovo romanzo siamo catapultati sin da subito nel pieno della sempre imprevedibile vita di Vani, che è alle prese con il suo lavoro come ghostwriter, sempre troppo sottopagato per i suoi sforzi e con il suo lavoro di collaboratrice della polizia.
Cioè, molto più alle prese con il suo primo lavoro che con il secondo, perché il commissario Berganza sembra volerla tenere a tutti i costi lontano dal caso di cui si sta occupando, un caso complesso e molto pericoloso che riguarda una rete di trafficanti di droga.
È così che Vani ha sicuramente più tempo da dedicare al caso che invece le sottopone Enrico, il suo boss. Alle porte del ventennale dell'uscita di Verrò a trovarvi sul lago di Ruggero Solimano, uno dei romanzi che ha segnato la storia della letteratura contemporanea, la casa editrice per cui lavora Vani vuole proporre una ristampa con dei contenuti speciali, come ad esempio le prime bozze del lavoro. Il problema è che questi contenuti non esistono: sembra proprio che a scrivere il romanzo, infatti, sia stato un ghostwriter, uno scrittore rimasto nell'ombra per molti anni anche dopo la scomparsa di Solimano: il compito di Vani è quello di trovare questo ghostwriter e convincerlo a venire allo scoperto, così che la casa editrice possa organizzare un nuovo lavoro di promozione per il libro.
Dall'altra parte, però, il commissario Berganza non può fare a lungo a meno dell'abilità di Vani nell'immedesimarsi nelle persone, e proprio per questo la ritroviamo ad occuparsi ben presto del caso che non sembra proprio di semplice soluzione. 
Tra Riccardo Randi che non smette di corteggiarla, due adolescenti che sembrano complottare contro di lei, un ghostwriter da far diventare un autore che piace al pubblico, un caso da risolvere e il commissario Berganza che continua a lasciare dei misteriosi discorsi a metà, Non ditelo allo scrittore segna una grande crescita di Vani, su tutti i fronti.


Il sogno della mia vita è starmene nella mia tana a farmi gli affari miei senza rotture di coglioni di alcun genere.

Se c'è una cosa che mi piace dei romanzi di questa serie, è che poco alla volta scopriamo qualcosa di più sui personaggi, Vani prima di tutto.
Questa volta lo facciamo attraverso alcuni flashback che ci riportano al 1997/1998, anni in cui Vani frequenta ancora il liceo, nonché periodo in cui cominciamo a scorgere i tratti della persona che poi è diventata. Razionalità, logica, pochi legami e una battaglia continua contro il mondo a suon di ironia: ecco chi era e chi è Vani ancora adesso. Sembra proprio un soldato che ha passato così tanto tempo in trincea e che negli ultimi tempi è piena fino al collo della vita che ha fatto.
A farle sbattere la testa contro la realtà è l'incontro con il ghostwriter di Verrò a trovarvi sul lago, un uomo che ce l'ha con il mondo intero.
Proprio questa è la scintilla che porta Vani ad interrogarsi sui suoi pochi legami, soprattutto quello con Morgana, che a quindici anni si sta sempre più vanisarchizzando, quello con Riccardo, che non ha smesso per un attimo di corteggiarla, e quello con il commissario Berganza, che con il suo essere quasi come i poliziotti dei gialli che ama leggere, le lezioni di cucina e le sue piccole attenzioni sembra l'unico ad aver colto la sua vera essenza.

Forse inizio ad averne abbastanza di vivere in guerra.
Forse a me un po' di pace non farebbe più tanto schifo.

Tra questo piccolo, ma in fondo grande percorso di crescita e l'addestramento del ghostwriter, Vani trova anche il tempo per aiutare Berganza nella soluzione di questo caso molto pericoloso e che potrebbe comportare delle ritorsioni nei confronti di tutti gli inquirenti.
La trama del giallo è meno consistente rispetto ai due romanzi precedenti, ma certo sul finale crea la giusta tensione.
Allo stesso modo il ritmo della storia è meno serrato, ma va sicuramente d'accordo con il percorso della storia, che include anche elementi nuovi rispetto ai due precedenti.

Anche Non ditelo allo scrittore si legge molto velocemente, perchè è scorrevole come non mai e ci sono tutti gli elementi che nei primi due romanzi della serie mi hanno fatto amare Vani, dalla prima all'ultima pagina. Anzi, c'è anche di più.
Alice Basso con questo romanzo si conferma, oltre che una delle mie autrici italiane preferite, un'ottima penna. Sto già aspettando il prossimo!


Il mio voto per questo romanzo è cinque riccetti!

domenica 28 maggio 2017

Friday News #86

Cari visitatori della Tana,
benvenuti ad un nuovo appuntamento con Friday News, la mia rubrica settimanale tutta dedicata alle novità dal fronte libresco.
Anche se questa settimana non ci sono molti aggiornamenti da condividere, pronti a scoprire le notizie più interessanti della settimana appena trascorsa?

Cover reveals della settimana;


 
  • L'erede di Gavriel, terzo volume della serie Pandora di Licia Troisi esce per Mondadori il 6 Giugno;
  • Paper Prince, secondo volume della serie The Royals di Erin Watt esce il prossimo 27 Giugno per Sperling & Kupfer;
  • Arriva in Autunno Signore delle Ombre, volume #2 della saga The Dark Artifices di Cassandra Clare;
  • Esce il 7 Novembre prossimo negli USA Renegades, nuovo romanzo e primo volume di una saga di Marissa Meyer;
  • Winter, ultimo volume delle Cronache Lunari di Marissa Meyer arriva in Italia il prossimo 20 Giugno per Mondadori;
  • Altra attesissima uscita è sicuramente Quel Canto Selvaggio di Victoria Schwab, in uscita per Giunti il 14 Giugno;

Novità sugli adattamenti;
  • Il film basato su Noi siamo tutto di Nicola Yoon esce nei cinema italiani il prossimo 21 Settembre;
  • I primi due romanzi della serie Lontano da Te di Jennifer L. Armentrout sono stati opzionati da Passionflix. Dalle prime notizie che abbiamo, ne sarà tratta una serie TV, che poi sarà resa disponibile via streaming;
  • È stato rilasciato il trailer di Wonder, film tratto dall'omonimo romanzo di R.J. Palacio, in cui ritroviamo nel cast Owen Wilson e Julia Roberts:


Prossime uscite in Italia;
  • Uprooted di Naomi Novik, come già sapevamo, arriverà in Italia a Settembre per Mondadori. Il titolo è stato tradotto con Cuore Oscuro;
  • Il secondo romanzo della Saga Del Dominio di Licia Troisi uscirà sempre per Mondadori nel mese di Ottobre, stesso periodo in cui dovrebbe uscire anche Signore delle Ombre, secondo volume della serie The Dark Artifices di Cassandra Clare;

E per oggi è tutto, lettori cari.
Alla prossima!

martedì 23 maggio 2017

Roba da lettori #17: Di fiere del libro e del perché ne abbiamo bisogno

Cari visitatori della Tana,
qualche giorno fa mi sono imbattuta in un post molto interessante di Amaranth, che parlava di fiere del libro, che potete leggere QUI. Il suo parlare di fiere ha fatto nascere spontanea una riflessione sul tema, che oggi voglio condividere con voi.

Salone del Libro - Torino
È noto ai più, ormai, che in Italia si legge sempre meno. Triste a dirsi, ma terribilmente vero.

Gli ultimi dati Istat in materia non sono affatto confortanti, e segnano un calo dal 42% al 40,5% tra i lettori. Considerando che in Italia siamo in 60 milioni, significa che la maggioranza della popolazione non legge.

Inoltre, tra i lettori stessi, solo il 15% legge più di dieci libri all'anno. 

Insomma, distinguerci dalla massa di chi legge poco o niente, in un panorama del genere, sembra proprio essere un privilegio.
C'è però un altro dato che bisogna osservare: mentre il numero dei lettori è in calo, è in crescita quello delle fiere del libro. 
A parte grandi e storici eventi come il Salone del Libro a Torino, o tutte le fiere di Milano (con Tempo di Libri ormai credo siano arrivati a cinque fiere del libro annuali), da Aosta  a Palermo sparse sulla nostra penisola, isole maggiori e isolette si aggirano un corposo numero di fiere e festival dedicate ai libri. 
Anche adesso, in fase di documentazione per questo post, ne ho scoperti alcuni di cui non avevo ancora sentito parlare.



A questo punto bisogna chiedersi perché tante fiere del libro in un Paese dove i lettori sono sempre di meno?
Bella domanda. Dal canto mio, cercherò di rispondere come posso.

Penso, prima di tutto, che le fiere del libro siano un importante momento di cultura.
Lasciamo da parte per un attimo l'interesse degli editori a vendere le proprie pubblicazioni (importante fattore che porta indubbiamente all'organizzazione di una fiera) e l'analisi sulla qualità delle stesse e proviamo a guardare alle fiere come ad un posto dove si fa cultura e dove questa viene in qualche modo diffusa.
E qui per cultura non intendo il contenuto di un romanzo o la presentazione di un autore, ma la cultura della lettura stessa.
Da questo punto di vista ne abbiamo bisogno sicuramente noi lettori, perché noi che siamo innatamente portati per dedicare parte del nostro tempo ai libri abbiamo bisogno di coltivare la nostra passione. Scoprire nuove storie, nuovi romanzi, nuovi editori è un momento molto importante di arricchimento per un lettore, anche adesso che viviamo nel pieno dell'epoca di internet e le informazioni sui libri sono reperibili molto facilmente.
Anche chi non legge o legge poco, però, ha bisogno delle fiere del libro, secondo me, perché proprio la fiera può essere un momento di scoperta, il momento determinante che può convincere queste persone a cominciare a leggere o a leggere di più.

L'anno scorso, durante una pausa tra un evento e l'altro del Salone del Libro, mi sono ritrovata
davanti ad una scolaresca delle medie in piena pausa pranzo. Quello che mi ha colpita di questa massa di undici-tredicenni, è che tutti loro avevano comprato almeno un libro, e tutti libri di generi diversi. Potavano pacchetti con i loghi degli editori più disparati, ma tutti ne avevano almeno uno.
Da quest'immagine, che mi è tornata in mente quando ho avuto l'attimo di ispirazione per scrivere questo post, ho dedotto che la letteratura è così bella e così varia che davvero, fatico a credere che i non lettori o chi legge poco possa addurre come scusa che non trova nulla da leggere che incontri i suoi gusti.


Una Marina di Libri  - Palermo
Al fattore culturale che è centrale in una fiera, però, è inevitabile aggiungerne un altro: quello che Amaranth, nel suo articolo, chiama l'effetto-fiera: immancabile mix di emozioni e aspettative che sono legate all'evento. Questo è qualcosa che solo chi aspetta di partecipare e poi vive la fiera può capire, e che non è assolutamente da sottovalutare.

Per chi ama i libri, la fiera è sperata, attesa, amata già settimane prima dell'inizio dell'evento, quindi potete immaginare cosa succede emotivamente ad un letture durante la fiera.
E ovviamente l'effetto-fiera non è legato soltanto alle previsioni di shopping compulsivo che coglie il lettore, ma anche a tutti gli eventi che si svolgono nel corso della fiera.

E sono proprio gli eventi il motore trainante delle fiere: presentazioni, incontri con gli autori, dibattiti, incontri per i professionisti del settore, che servono a capire il mondo dei libri nel suo complesso, acquistare altri punti di vista, discutere. In una sola parola, gli eventi alle fiere del libro ci arricchiscono.
E tornando all'inizio della mia considerazione, gli eventi possono proprio essere la chiave che apre o riapre il cuore delle persone che non leggono, perché sicuramente non lo farà la sola esposizione.

In conclusione, le fiere del libro nella mia considerazione sono e continueranno per lungo tempo ad essere importanti, piccole isole felici dove si fa cultura, dove si scoprono libri e autori, e dove inevitabilmente si finisce per conoscere altri lettori e fare amicizia (aspetto che non posso assolutamente tralasciare, visto che l'ho vissuto proprio in prima persona).

Quindi, se alla fine di questo post posso darvi un consiglio, è quello di partecipare alle fiere del libro. E di trascinare con voi più persone possibili!

Alla prossima. 








venerdì 19 maggio 2017

Friday News #85

Cari visitatori della Tana,
benvenuti a questo nuovo appuntamento con Friday News, la rubrica tutta dedicata alle novità dal fronte libresco. Pronti a scoprire quelle di questa settimana appena trascorsa?


Cover reveals della settimana;

 
  • Nerve di Jeanne Ryan arriva in libreria il 1° Giugno per Newton Compton;
  • Sia La musica nelle tue parole di Serena Nobile, secondo volume della serie 5 sensi, che Legion, quarto della serie Talon di Julie Kagawa, arrivano in Italia per Harper Collins il prossimo 22 Giugno;
Quali autori, quali libri:
  • Arriverà negli USA il prossimo anno il nuovo romanzo di Amie Kaufman e Megan Spooner. Dopo il grande successo oltreoceano della serie Starbound, le due autrici tornano con Unhearted, primo volume di una serie sci-fi che ha tutte le premesse per rivelarsi davvero epica. Potete leggerne la trama e anche un estratto QUI.
  • Curiosi di leggere un estratto da Lord of Shadows  di Cassandra Clare? Bene, Bustle, nell'attesa del 23 Maggio (data di uscita negli USA del romanzo), ce ne regala un capitolo che potete leggere QUI.
  • Facciamo insieme il punto sui prossimi romanzi di Bianca Marconero che vedremo pubblicati: arriverà presto in libreria L'ultima notte al mondo, insieme alla novella prequel Ed ero contentissimo. Arriverà in seguito Un altro giorno ancora, ovvero, per chi segue l'autrice, il romanzo sui cavalli, che sarà seguito da un romanzo di cui non sappiamo ancora nulla, provvisoriamente intitolato Un maledetto per sempre. Ultimo in ordine di arrivo sarà Instagirl, il romanzo che parla di una modella dipendente dai social e di un programmatore un po' nerd.
  • Secondo alcune fonti sarà Arabesque  il titolo del prossimo romanzo di Alessia Gazzola, che torna a Novembre con questo nuovo volume dedicato all'amatissima medico legale Alice Allevi;
Novità sugli adattamenti;
  • Anticipata la data di rilascio americana di A Wrinkle in Time, adattamento del classico per ragazzi Nelle pieghe del tempo di Madeleine L'Engle. Il film, prodotto dalla Disney e diretto da Jennifer Lee, arriverà nelle sale il 9 Maggio 2018. Nel cast troviamo Storm Reid nel ruolo della protagonista Meg Murry, ma anche Mindy Kaling, Oprah Winfrey e Reese Witherspoon;
Prossime uscite in Italia;
  • Il quinto volume della serie di Chris Colfer, La Terra delle Storie, arriva in libreria il 1° Giugno per Rizzoli;
  • Escono il 14 Giungo in edizione BUR Hollow City e La biblioteca delle anime di Ransom Riggs, secondo e terzo libro della serie di Miss Peregrine. Uscirà anche una ristampa del primo volume della serie per la stessa collana;
  • The hate u give: il coraggio della verità di Angie Thomas dovrebbe arrivare in Italia per Giunti Editore nel mese di Ottobre;
  • Alcune fonti danno in uscita un nuovo romanzo di Donato Carrisi per il mese di Ottobre. Ancora però non ci sono conferme da parte dell'editore a riguardo. 
  • Com'è ormai noto, prossimamente in Italia arriverà il volume conclusivo della trilogia Firebird di Claudia Gray, intitolato La resa dei conti. Si tratterà di un'edizione speciale illustrata, che sarà seguita, più in la, dalla pubblicazione di un volume unico che raccoglie tutti e tre i volumi della serie.

E per oggi è tutto, lettori cari. 
Alla prossima!

mercoledì 17 maggio 2017

Top Five Wednesday #7: 5 libri per l'estate


Cari visitatori della Tana,
vi do il benvenuto ad un nuovo appuntamento con la Top Five della settimana, che manca da un po' di tempo qui sul blog.
Visto che il caldo sta per arrivare (anche se qui da me sembriamo in piena estate già da qualche giorno) oggi parliamo di letture estive: ecco che vado a suggerirvi 5 libri per l'estate.

  • La prima cosa bella di Bianca Marconero è una delle letture che in realtà vi consiglierei per tutto l'anno e ormai dovreste saperlo, ma se nella vostra TBR estiva è rimasto un angolino, non  esiterei a scegliere questo come romanzo da portare con voi sotto l'ombrellone.
  • L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome è il primo romanzo della serie che ha come protagonista la ghostwriter Vani Sarca. Alice Basso ha una penna davvero geniale e la sua protagonista è unica nel suo genere.
    E se avete già letto i primi due romanzi della serie, ricordate che domani esce il terzo, Non ditelo allo scrittore!
  • Non può mancare, infine, il suggerimento fantasy: Carry On potrebbe essere il romanzo che cercate, e tra i suoi pregi c'è il fatto che si tratti di un romanzo autoconclusivo e pieno di magia, nel sempre meraviglioso stile di Rainbow Rowell.
E per oggi è tutto, lettori cari.
Voi avete qualche suggerimento di lettura per me, invece? Fatevi avanti che ho una TBR da compilare.
Alla prossima! 






venerdì 12 maggio 2017

Friday News #84

Cari visitatori della Tana, 
pronti a scoprire le novità dal fonte libresco di questa settimana?
Bene, senza indugi, cominciamo subito!

Cover reveals della settimana;

  • Diabolic di S.J. Kincaid esce il 30 Maggio per Mondadori;
  • La collana LainYa torna in libreria con un nuovo titolo molto interessante: Absence: il gioco dei quattro di Chiara Panzuti, primo volume di una trilogia fantasy in uscita il 1° Giugno;

  • Il rogo della strega di Josephine Angelini esce il 31 Maggio per Giunti;
  • Uscirà il 7 Novembre negli USA The Becoming of Noah Shaw di Michelle Hodkin, primo romanzo della trilogia spin-off della serie di Mara Dyer. La trilogia racconterà gli eventi successivi alla serie originale visti dal PoV di Noah;
  • Nuovo romanzo in arrivo anche per Alexandra Bracken: dopo il grande successo della duologia Passenger e l'imminente adattamento per il grande schermo del primo volume della trilogia The Darkest Minds, l'autrice torna con The Dreadful tale of Prosper Redding, primo volume di una nuovissima serie.
    Per saperne di più e leggere il primo capitolo potete cliccare QUI.
    Il romanzo esce negli USA il prossimo 5 Settembre.
  • Il 7 Novembre uscirà negli USA The Speaker, secondo volume della serie Sea of Ink and Gold di Traci Chee e seguito di La Lettrice, uscito in Italia qualche mese fa per Newton Compton;
Quali autori, quali libri;
  • Curtis Sittenfeld, già autrice di Prep, romanzo YA (edito in Italia da Rizzoli) che presto sarà adattato per il piccolo schermo, è al lavoro su un nuovo romanzo molto interessante, in cui immaginerà la vita di Hillary Clinton se non avesse sposato Bill e non fosse diventata First Lady;
  • Intanto l'ex presidente USA Bill Clinton e il famosissimo autore James Patterson stanno lavorando ad un romanzo a quattro mani ambientato alla Casa Bianca e pieno di suspense, intitolato The President in Missing. Il romanzo è atteso negli USA per Giugno 2018;
  • Uscirà negli USA il 12 Settembre la gift edition della novella A Night of Cake and Puppets (Notte di Marionette e Torte) di Laini Taylor, che conterrà non solo la novella, ma anche una gran quantità di contenuti speciali e le illustrazioni di Jim Di Bartolo.
Novità sugli adattamenti;
  • In un tweet, Patrick Ness ha annunciato che le riprese del primo adattamento della sua trilogia, The Chaos Walking (edita in Italia da Mondadori), inizieranno quest'estate. Nel film vedremo Daisy Riddle e Tom Holland nei panni dei protagonisti, mentre Doug Liman curerà la regia. 
  • È stato rilasciato qualche giorno fa il trailer italiano di Nerve, film tratto dal romanzo omonimo di Jeanne Ryan. Il romanzo arriva in Italia il 1° Giungo per Newton Compton, mentre il film uscirà il 15 dello stesso mese.


Prossime uscite in Italia
  • Per la gioia di molti che lo aspettavano, arriva il 25 Maggio l'edizione BUR di Il circo della notte di Erin Morgenstern;
  • Arriverà in Italia grazie a Leggereditore la trilogia The Winner's Curse di Marie Rutkoski. L'uscita del primo volume è prevista per Settembre;
  • Piemme pubblicherà prossimamente - alcune fonti riferiscono a Settembre - Landline, ultimo romanzo di Rainbow Rowell in ordine di uscita;
  • Altra uscita di Settembre sarà Mille pezzi di te e di me di Sarah White, traduzuine del romanzo contemporary YA Our Broken Pieces;
  • Uscirà invece a Novembre il nuovo romanzo della serie di Alice Allevi, la specializzanda in medicina legala nata dalla penna di Alessia Gazzola. A comunicarlo è stata l'autrice stessa attraverso la sua pagina Facebook. Possiamo aspettarci quindi un arrivo in contemporanea con la messa in onda della seconda stagione della serie televisiva sui canali RAI;





martedì 9 maggio 2017

Recensione di "La ladra di ricordi" (Isabella De Clio #1) - Barbara Bellomo

Cari visitatori della Tana,
oggi voglio parlarvi della mia ultima lettura. 
Si tratta di La ladra di ricordi, prima indagine dell'archeologa Isabella De Clio, personaggio nato dalla penna di Barbara Bellomo, di cui ho sentito parlare molto bene nell'ultimo periodo. Alla fine non ho potuto resistere e ho deciso di leggerlo.

Il romanzo è uscito lo scorso anno per Salani e conta 310 pagine. Il prezzo è di € 9,99 per l'ebook, mentre il cartaceo costa € 15,90. Presto uscirà anche l'edizione economica.

TRAMA
Cosa accomuna l'omicidio, ai giorni nostri, di una dolce, vecchia signora dalla vita irreprensibile e i grandi protagonisti dell'età repubblicana Cesare, Lepido, Cicerone, Marco Antonio, la crudele moglie Fulvia e la piccola Clodia? È quello che dovrà scoprire un terzetto stranamente assortito, chiamato in causa per l'occasione. Isabella De Clio, giovane archeologa siciliana specializzata in arte antica, è bella, volitiva, preparatissima, ma ha un motivo particolare per temere la polizia. E il fatto che l'affascinante Mauro Caccia, l'uomo che la affianca nelle indagini, sia un commissario non l'aiuta più di tanto. Con loro c'è anche Giacomo Nardi, depresso professore di museologia e beni culturali... È l'inizio di una storia che intreccia la Roma del I secolo a.C. e l'Italia contemporanea, gli antichi intrighi politici e i mediocri baroni universitari dei nostri tempi, la violenza che si nasconde tra le mura di casa e la precarietà in cui i ragazzi di oggi, anche i migliori, sono costretti a crescere e a diventare adulti.


LA MIA OPINIONE

Devo ammettere di aver scoperto questo romanzo per caso, qualche mese fa, navigando tra una pagina web e l'altra. La trama però, mi ha subito colpita.
In un tema di terza elementare avevo scritto che mi sarebbe piaciuto diventare un'archeologa, un mestiere che sapeva di mistero e avventura. Anche se sto per diventare tutt'altro nella vita, l'archeologia  e l'antichità in generale continuano ad affascinarmi terribilmente. Ecco spiegato perché non ho esitato a procurarmi questo romanzo al più presto per leggerlo.

Isabella De Clio è determinata a trasformare la sua passione per la storia e l'arte antica nel suo lavoro. Ecco perché, dopo la laurea, è alle prese con un importante dottorato presso l'Università di Todi, dove sta studiando alcuni cammei di età romana. Questo dottorato e questo studio potrebbero portarla a realizzare il suo sogno, quello di dirigere un museo. 
Sulla strada di Isabella, però, ci sono alcuni ostacoli non proprio semplici da superare: due candidati altrettanto validi e tre professori che devono valutare il suo elaborato, e che non sempre sono imparziali.
Proprio quando il dottorato sta per volgere al termine, però, Isabella viene coinvolta in un'indagine di omicidio che ruota proprio intorno ad un cammeo rarissimo per la sua preziosità e la sua iconografia.
Ad indagare accanto a lei ci sono il commissario Mauro Caccia, un uomo molto affascinante che da subito attira l'attenzione di Isabella, e Giacomo Nardi, uno dei professori di riferimento della nostra archeologa, che da quando ha perso la moglie è caduto in una grigia depressione.
L'indagine porta Isabella a ripercorrere, attraverso il cammeo, la vita di Ottaviano, primo imperatore di Roma, e dei suoi nemici, ma anche a svelare misteri che riguardano gli ultimi proprietari del cammeo.

La storia ci viene raccontata attraverso i tre punti di vista di Isabella, Mauro e Giacomo, inframmezzata da vero e propri racconti sulla vita di Ottaviano e di Marco Antonio e la sua famiglia, in particolare della moglie Fulvia, crudele e scaltra, e della piccola Clodia. 
Si tratta di un romanzo piacevole ed affascinante, perché trova dei punti di collegamento interessanti tra la storia antica ed un caso di omicidio che nasconde un mistero per niente banale.
Si legge in fretta, indubbiamente, perché è molto scorrevole e ben scritto, con uno stile semplice ed immediato.
Quello che non mi ha convinta del tutto è stata la caratterizzazione dei personaggi, che anche per Isabella è rimasta un po' superficiale, ma trattandosi del primo volume di una serie confido che su di lei si possa sapere di più nei prossimi volumi.
Intanto è stato interessante scoprire un po' del suo passato e delle sue ambizioni, così come si è rivelato molto interessante il personaggio del professor Nardi, che grazie a quest'indagine sembra ritrovare una nuova motivazione per continuare a vivere e a fare il suo mestiere.

E a proposito la seconda indagine di Isabella è in uscita, sempre per Salani editore, a Giugno. Il titolo sarà Il terzo relitto. 

Insomma, una lettura imperdibile se siete appassionati di storia e di romanzi gialli, che in questo volume trovano un'ottima sintesi.


Il mio voto per questo romanzo è di tre riccetti e mezzo!

venerdì 5 maggio 2017

Friday News #83

Cari visitatori della Tana,
benvenuti ad un nuovo appuntamento con Friday News. Pronti a scoprire le novità dal fronte libresco di questa settimana?

Cover reveals della settimana;

  • Befote the Devil Breaks You è il terzo volume della serie The Diviners di Libba Bray, in uscita negli USA ad Ottobre;
Novità sugli adattamenti;
  • Il 2018 sarà l'anno in cui il romanzo Piccole Donne di Louisa May Alcott compirà 150 anni. Ecco perché è in lavorazione un nuovo adattamento del romanzo, nel quale reciteranno Lucas Grabeel nei panni di Laurie e Leah Thompson  in quelli di Marmee.
  • È stato rilasciato nei giorni scorsi il trailer di The Dark Tower, adattamento di La Torre Nera di Stephen King:

Quali autori, quali libri;
  • È stato rivelato il titolo del nuovo romanzo di Becky Albertalli, spin-off di Non so chi sei, ma io sono qui, che avrà come protagonista Leah: Leah on the Offbeat. Il romanzo è atteso negli USA per la primavera 2018;
  • La febbre per la saga di Star Wars e per il prossimo film in uscita è sempre più alta. A dimostrazione di ciò, uscirà prossimamente un'antologia di racconti dedicati ai personaggi della saga a cui parteciperanno autori come Renée Ahdieh, E.K. Johnston, Sabaa Tahir e Meg Cabot e molti altri. L'antologia si intitolerà Star Wars: From a certain point of view ed uscirà negli USA ad Ottobre di quest'anno;
Prossime uscite in Italia;
  • L'uscita di Diabolic di S.J. Kincaid per Mondadori è stata spostata, secondo Amazon, al 30 Maggio. Come sapete si tratta del primo volume di una trilogia, di cui potete leggere la trama QUI;
  • Stealing Snow  di Danielle Paige, romanzo di cui vi avevo parlato la scrosa settimana, dovrebbe uscire per De Agostini a Settembre con il titolo Ladra di neve; 
  • Il prossimo volume della serie Magisterium di Cassandra Clare e Holly Black, La maschera d'argento, dovrebbe arrivare in Italia per Mondadori a Novembre 2017;

E per oggi è tutto, lettori cari.
Alla prossima

lunedì 1 maggio 2017

Recensione di "La rosa del Califfo" (The Wrath and the Dawn #2) - Renée Ahdieh


Cari visitatori della Tana, 
buon 1° Maggio, prima di tutto! Quale modo migliore di iniziare un nuovo mese, se non con una recensione?
Oggi voglio parlarvi della mia ultima lettura: La rosa del Califfo di Renée Ahdieh, volume che chiude la duologia The Wath and the Dawn, iniziata con La moglie del Califfo.

Il romanzo è uscito in Italia lo scorso 27 Aprile per Newton Compton, conta 432 pagine ed il prezzo è di € 10 per il cartaceo, mente l'ebook costa € 2,99.


TRAMA
Shahrzad è stata la moglie del califfo di Khorasan. Era giunta nella sua dimora con lo scopo di vendicare la morte di altre fanciulle andate in sposa a lui. Poi il suo piano è saltato, Khalid non è infatti il mostro che tutti credono. È un uomo tormentato dai sensi di colpa, vittima di una potente maledizione. Ora che è tornata dalla sua famiglia, Shahrzad dovrebbe essere felice, ma quando scopre che Tariq, suo amore d'infanzia, è alla guida di un esercito e sta per muovere guerra al califfo, la ragazza capisce che deve intervenire se vuol salvare ciò che ama. Per tentare di evitare una sciagura, spezzare quella maledizione, ricongiungersi a un uomo di cui ora scopre di essersi innamorata, Shahrzad farà appello ai suoi poteri magici, a lungo rimasti sopiti dentro di lei...


LA MIA OPINIONE
Avendo amato molto il primo volume di questa duologia (QUI la mia recensione), le mie aspettative per il secondo non potevano che essere alte.

Alla fine del primo volume, Shahrzad è in fuga dalla città per proteggerla dalla maledizione di cui è vittima Khalid, il califfo suo sposo. 
La fuga nel deserto le permette di incontrare nuovamente la sua famiglia e le persone della sua infanzia, tra cui Tariq, il suo primo amore. Ma ritrovare i suoi affetti non è del tutto semplice: Shazy, che è innamorata di Khalid, deve infatti confrontarsi con le persone che odiano il califfo per il male che ha procurato loro e che per questa ragione intendono ribellarsi.
Mentre si destreggia tra bugie e omissioni sulla sua relazione con Khalid, Shahrzad deve anche trovare una soluzione per far cessare la maledizione che lo affligge e per farlo dovrà appellarsi alla magia, anche ai suoi stessi poteri che scopre poco alla volta nel corso di questo romanzo.

Il mio più grande timore, quando leggo delle serie, è che i seguiti non riescano a coinvolgermi come il primo volume. Paura del tutto infondata per quanto riguarda questa duologia, che invece ha mantenuto un ottimo livello.
Nonostante il cambiamento radicale rispetto al romanzo precedente per quanto riguarda il metodo narrativo, l'autrice è riuscita infatti a mantenere intatto il fascino di questa storia, la sua magia, e a renderla ancora più coinvolgente che nel primo volume.

La storia ha un'ottima evoluzione, che è stata curata molto nei dettagli e non mancano i colpi di scena ed i nuovi personaggi secondari, che sono introdotti, prima tra tutti Irsa, la sorella minore di Shahrzad, che ha una sua evoluzione nel corso della storia e si conquista il suo spazio nel corso della narrazione.
Sono mantenute ovviamente le descrizioni meravigliosamente accurate di luoghi e personaggi, che rendono lo stile della Ahdieh ancora più evocativo. 
Ovviamente non manca l'evoluzione anche nel rapporto tra Khalid e Shahrzad. Nato come un insta-love (cosa che spesso non sopporto nelle relazioni tra due personaggi), la loro storia d'amore si sviluppa e si stabilizza anche nel corso di questo romanzo in un modo che alla fine mi ha fatto davvero apprezzare la loro relazione, non solo per il suo aspetto puramente romantico, ma anche per il modo in cui questi due personaggi intendono la loro relazione.

Renée Ahdieh con questa duologia non è solo riuscita a  produrre un ottimo retelling de Le mille e una notte, ma anche a riempire di girl power quella che in origine era una storia esclusivamente al maschile. 
L'unica cosa che avrei davvero desiderato con tutto il cuore era un po' di spazio in più dedicato a Despina e Jalal, che avevo adorato nel primo volume e forse qualche capitolo in più prima dell'epilogo, ma nel complesso La rosa del Califfo è davvero un ottimo seguito al primo volume e conclude la vicenda in un modo intelligente e per nulla scontato.
Se avete amato La moglie del Califfo, non potete assolutamente perdervelo!


Il mio voto per questo romanzo è di quattro riccetti e mezzo!



L'AUTRICE RISPONDE
In occasione di questo piccolo review party, io e le altre blogger abbiamo avuto la possibilità di porre una domanda all'autrice, che ci ha risposto.
Ecco cosa le ho chiesto io:

Shazy is a very strong young woman, a heroine ready to fight and even sacrifice herself for her cause. Which real or fictional women  inspired you the  most to create this character?


I have so much admirable for women like Oprah Winfrey, Amal Clooney, Ava DuVernay, and Isabel Allende—women who work in fields primarily dominated by men, but exceed everyone’s expectations.

Shazy è una giovane donna molto forte, un'eroina pronta a combattere ed anche a sacrificarsi per la sua causa. Quali donne reali o immaginarie ti hanno ispirata per la creazioe di questo personaggio?

Ho preso ad esempio alcune donne come Oprah Winfrey, Amal Clooney, Ava DuVernay e Isabel Allende - donne che lavorano in settori che sono dominati dagli uomini, ma che hanno superato ogni aspettativa.


E per oggi è tutto, lettori cari.
Alla prossima!