martedì 17 maggio 2022

Recensione: "I sette mariti di Evelyn Hugo" di Taylor Jenkins Reid

Cari visitatori della Tana,
eccomi tornata, oggi per parlarvi  di una delle mie ultime letture: si tratta di I sette mariti di Evelyn Hugo di Taylor Jenkins Reid, che ho letto tutto dun fiato qualche giorno fa. 

I sette mariti di Evelyn Hugo
di Taylor Jenkins Reid
Mondadori
420 pagine
€ 20 (cartaceo) | € 9,99 (ebook)
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TRAMA

Dopo anni vissuti lontano dai riflettori, la ex "divina" di Hollywood Evelyn Hugo, autentica icona della storia del cinema, è finalmente pronta a svelare la sua verità. E anche quella sui suoi sette mariti, naturalmente. Per farlo, sceglie Monique Grant, una reporter semisconosciuta. La più stupefatta è proprio Monique: perché proprio lei? E perché proprio adesso? Si dà il caso che per la giornalista non sia proprio un gran momento: dopo pochi mesi dalle nozze il marito l'ha lasciata, e a trentacinque anni la sua vita professionale sembra già arrivata a un punto morto. L'incarico di scrivere la biografia di Evelyn Hugo potrebbe essere l'occasione che aspettava per dare una svolta alla sua carriera. E così, nello splendido appartamento di Manhattan dell'attrice, Monique ascolta affascinata le parole di Evelyn: dagli esordi nella Los Angeles degli anni Cinquanta fino alla decisione di ritirarsi dalle scene trent'anni dopo, passando per i numerosi matrimoni, l'attrice rivela una storia di feroce ambizione, amicizia inattesa, e un grande amore proibito. Monique si sente sempre più vicina alla leggendaria star: a mano a mano che il racconto di Evelyn si avvicina alla conclusione, appare chiaro che le loro vite sono legate in modo drammatico e ineludibile.

LA MIA OPINIONE

Se esistono dei romanzi da divorare,  I sette mariti di Evelyn Hugo è sicuramente tra i primi della lista.
È un romanzo intorno al quale su è creato un grande polverone, famosissimo sia su Instagram che su TikTok, ma ho aspettato che tutto si calmasse un po' prima di iniziare a leggerlo. Insomma, sapete che non mi fido molto dei romanzi molto pubblicizzati in un primo momento.

Evelyn Hugo, intramontabile diva di Hollywood ormai alle soglie degli ottant'anni, è pronta a rivelare tutti i suoi segreti. Vuole parlare della sua vita senza filtri e per farlo sceglie Monique Grant, una giornalista poco conosciuta. Evelyn convoca Monique nel suo appartamento e quando la giornalista scopre di essere stata scelta non per un semplice articolo sugli abiti che l'attrice ha donato affinché siano messi all'asta, ma per scrivere la sua biografia, la prima ad essere stupefatta è proprio lei. Ma quella notizia sembra l'unica cosa positiva in un periodo in cui per Monique va tutto storto, quindi dopo una prima esitazione, decide di ascoltare la storia di Evelyn, che comincia dalla sua adolescenza complicata per passare attraverso la sua carriera e ovviamente i suoi sette mariti, ma anche attraverso un amore proibito e numerosi segreti.

La prima cosa che posso dirvi è che I sette mariti di Evelyn Hugo è scritto veramente bene. La penna di Taylor Jenkins Reid ha qualcosa di speciale e magnetico, in grado di tenere il lettore attaccato alle pagine dall'inizio alla fine della storia.
È eccezionale il modo in cui questa autrice abbia scritto una storia dentro ad un'altra storia, in cui non solo troviamo la biografia di Evelyn Hugo, ma anche la storia di Monique. Due vite completamente diverse ma in qualche modo legate tra di loro. 

Quello che in assoluto mi ha affascinata di più è stato il personaggio di Evelyn. Ispirata alle grandi dive come Liz Taylor e Rita Hayworth, la sua vita è segnata dalla morte della madre, che sognava di sfondare nel mondo del cinema, quando era ancora una bambina. Da quel momento l'unica cosa a cui pensa è scappare da Hell's Kitchen, il quartiere in cui è cresciuta, in qualunque modo.
Evelyn è una ragazza ambiziosa e sa di essere bellissima, ma soprattutto sa bene he effetto ha sugli uomini e che può sfruttare la sua bellezza per raggiungere i suoi obiettivi. La sua ambizione è è come un fuoco che brucia sempre e che le permette di non fermarsi davanti a nulla. 
Questo vale anche per i suoi sette mariti, che ha collezionato con cura, in base a ciò che le serviva in un particolare momento della sua vita, ma questo romanzo più che i suoi numerosi matrimoni riguarda il suo unico grande amore.

Questo romanzo è stato davvero una lettura eccezionale, non sono riuscita a staccarmi dalle pagine nemmeno per un attimo. Nonostante la mia diffidenza iniziale è riuscito a conquistarmi e da adesso in poi mi toccherà menzionarlo tra i miei preferiti. 


Il mio voto per questo romanzo è di cinque riccetti!


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