Cari visitatori della Tana,
oggi è tempo di una nuova recensione!
Grazie al gruppo di lettura organizzato da Giusy del blog Divoratori di Libri ho letto finalmente Angelize di Aislinn.
Chi di voi mi segue da un po' saprà già del mio amore per le storie che trattano di angeli. E' un tema che mi ha sempre attirata molto e rispetto al quale so essere molto critica, quindi non potevo certo non leggere il romanzo di Aislinn.
Angelize è il primo volume di una duologia edita da Fabbri. E' uscito nel 2013, le pagine sono 440 e il prezzo è di € 16,00.
TRAMA
Essere un angelo è terribile. Non provi emozioni, non puoi toccare, mangiare, amare. Per questo molti di loro cominciano a desiderare la vita terrena per provare quello che non hanno mai sperimentato nell'eternità. Per liberarsi dalla condizione eterea hanno solo un mezzo: uccidere un essere umano che prenderà il loro posto. Un gruppo di vittime, però, non si è rassegnato a questo poco invidiabile destino e ha trovato il modo di reincarnarsi in corpi nuovi che sono una via di mezzo tra angeli e uomini. Di nuovo sulla terra, questi angeli bastardi vorrebbero soltanto ricucire i pezzi di vite bruscamente interrotte, finire gli studi, ritrovare amori perduti. Come Haniel, privo di regole e affamato di sesso, che "indossa" ora il corpo di una ragazza. O come Hesediel, che cerca di far capire alla donna che ama che è tornato dalla morte, e che adesso è in grado di guarire da qualsiasi ferita. Ma gli angeli "puri", quelli che non hanno mai ceduto alla tentazione della carne, sono in caccia, armati di spada e fuoco celeste, decisi a spazzar via le abominazioni. Per sopravvivere gli "angeli bastardi" dovranno dar battaglia a forze molto più grandi di loro e prepararsi a terribili sacrifici...
oggi è tempo di una nuova recensione!
Grazie al gruppo di lettura organizzato da Giusy del blog Divoratori di Libri ho letto finalmente Angelize di Aislinn.
Chi di voi mi segue da un po' saprà già del mio amore per le storie che trattano di angeli. E' un tema che mi ha sempre attirata molto e rispetto al quale so essere molto critica, quindi non potevo certo non leggere il romanzo di Aislinn.
Angelize è il primo volume di una duologia edita da Fabbri. E' uscito nel 2013, le pagine sono 440 e il prezzo è di € 16,00.
TRAMA
Essere un angelo è terribile. Non provi emozioni, non puoi toccare, mangiare, amare. Per questo molti di loro cominciano a desiderare la vita terrena per provare quello che non hanno mai sperimentato nell'eternità. Per liberarsi dalla condizione eterea hanno solo un mezzo: uccidere un essere umano che prenderà il loro posto. Un gruppo di vittime, però, non si è rassegnato a questo poco invidiabile destino e ha trovato il modo di reincarnarsi in corpi nuovi che sono una via di mezzo tra angeli e uomini. Di nuovo sulla terra, questi angeli bastardi vorrebbero soltanto ricucire i pezzi di vite bruscamente interrotte, finire gli studi, ritrovare amori perduti. Come Haniel, privo di regole e affamato di sesso, che "indossa" ora il corpo di una ragazza. O come Hesediel, che cerca di far capire alla donna che ama che è tornato dalla morte, e che adesso è in grado di guarire da qualsiasi ferita. Ma gli angeli "puri", quelli che non hanno mai ceduto alla tentazione della carne, sono in caccia, armati di spada e fuoco celeste, decisi a spazzar via le abominazioni. Per sopravvivere gli "angeli bastardi" dovranno dar battaglia a forze molto più grandi di loro e prepararsi a terribili sacrifici...
LA MIA OPINIONE
Haniel, Rafael ed Hesediel sono i protagonisti di questo romanzo, in cui alcuni angeli decidono di reincarnarsi perché stanchi di vivere senza sentire nulla. E' per questo che si rivolgono alla Dea, figura dai poteri simili a quelli di Dio ma allo stesso tempo a lui opposta.
Una volta sulla terra però i loro problemi sono tutt'altro che finiti: possono sentire, toccare, mangiare, ma devono nascondersi costantemente perché gli angeli puri sono sulle loro tracce, con l'intenzione di sterminarli, perché "impuri".
Una volta sulla terra però i loro problemi sono tutt'altro che finiti: possono sentire, toccare, mangiare, ma devono nascondersi costantemente perché gli angeli puri sono sulle loro tracce, con l'intenzione di sterminarli, perché "impuri".
Tra scontri epici che ricordano un po' quelli di Supernatural e una caccia sempre aperta, Angelize è un romanzo che racconta una storia di angeli in una chiave molto originale e accattivante.
Ma andiamo con ordine: volevo leggere Angelize da moltissimo tempo, e sono contentissima di aver avuto la possibilità di farlo tramite un gruppo di lettura al quale ha partecipato la stessa Aislinn intervenendo per spiegarci un po' di cose sul suo romanzo.
Ma andiamo con ordine: volevo leggere Angelize da moltissimo tempo, e sono contentissima di aver avuto la possibilità di farlo tramite un gruppo di lettura al quale ha partecipato la stessa Aislinn intervenendo per spiegarci un po' di cose sul suo romanzo.
E poi ovviamente ero curiosissima di leggerlo perché mi aveva catturato già dalla trama: niente romanticismo, anzi, solo angeli che si scontrano tra di loro, pronti ad uccidere senza battere ciglio, strumenti di un Dio freddo e calcolatore.
I tre angeli protagonisti di questa storia, così come gli altri angeli bastardi, hanno una storia
comune alle spalle: erano persone normali, con una vita, dei sogni, ma anche degli incubi alle spalle. Sono stati ingannati da altri angeli, che li hanno fatti morire in quelli che sembravano incidenti, ma che in realtà erano piani ben architettati affinché tali angeli potessero incarnarsi.
Ma Haniel, Hesediel e Rafael non si sono certo arresi alla loro condizione incorporea, e fanno di tutto per tornare tra gli umani.Tornati nella grigia e uggiosa Milano, hanno il solo obiettivo di sfuggire agli angeli puri che danno loro la caccia, ma tra un attacco e l'altro abbiamo la possibilità di conoscere questi tre protagonisti caratterizzati benissimo: Haniel si chiamava Daniele, e ha trascorso gli ultimi anni della sua vita dormendo sotto i ponti o in qualche rifugio di fortuna, solo al mondo. E' l'unico angelo che si è reincarnato nel corpo di una donna, e per questo è seriamente arrabbiato con la Dea. E' pieno di rancore e di rabbia, sempre pronto allo scontro e soprattutto senza peli sulla lingua. Rafael è il suo esatto opposto. Nella sua vita precedente si chiamava Giacomo, e porta ancora i tratti della persona che era, buono, pacifico, pronto a scendere a compromessi per evitare lo scontro.
Hesediel invece si chiamava Christian. Quando era ancora umano era innamoratissimo di Elena, e una volta tornato vuole tornare con lei, ad ogni costo. Testardo, egocentrico e molto amareggiato per come si è fatto ingannare, è pronto ad andare contro tutto e tutti pur di riavere il suo amore.
Di tutti loro conosciamo i ricordi, i segreti e le speranze, e le loro voci si alternano in maniera molto equilibrata nel corso del romanzo. Dai protagonisti sono rimasta veramente colpita, ma dall'altra parte non sono riuscita ad immedesimarmi completamente con nessuno di loro, dato che sono molto lontani dal mio modo di essere, e qualche volta mi è riuscito difficile capire il perché delle loro azioni, soprattutto all'inizio. E' stato solo scoprendoli che man mano ho capito il loro modo di fare e di pensare.Dall'altra parte ci sono gli angeli puri: un esercito di creature ciniche, spietate e crudeli comandare da Mikael, che ha fatto della caccia agli ibridi la sua unica ragione di vita.
E' davvero impressionante il modo in cui sono resi bene anche questi angeli: siamo abituati a leggere di angeli compassionevoli e misericordiosi, mentre questi sono l'esatto contrario.
Mi hanno ricordato molto gli angeli di Supernatural, in particolare Uriel, Zachariah e Metatron.
Ho trovato i puri allo stesso tempo inquietanti e affascinanti.
Mi è piaciuto lo stile dell'autrice: molto diretto, senza troppi fronzoli.
Tuttavia ci sono poche descrizioni, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto fisico dei protagonisti, ai quali ho potuto affibbiare un volto solo grazie al dreamcast scoperto in alcune delle tappe con il gruppo di lettura.
I tre angeli protagonisti di questa storia, così come gli altri angeli bastardi, hanno una storia
comune alle spalle: erano persone normali, con una vita, dei sogni, ma anche degli incubi alle spalle. Sono stati ingannati da altri angeli, che li hanno fatti morire in quelli che sembravano incidenti, ma che in realtà erano piani ben architettati affinché tali angeli potessero incarnarsi.
Ma Haniel, Hesediel e Rafael non si sono certo arresi alla loro condizione incorporea, e fanno di tutto per tornare tra gli umani.Tornati nella grigia e uggiosa Milano, hanno il solo obiettivo di sfuggire agli angeli puri che danno loro la caccia, ma tra un attacco e l'altro abbiamo la possibilità di conoscere questi tre protagonisti caratterizzati benissimo: Haniel si chiamava Daniele, e ha trascorso gli ultimi anni della sua vita dormendo sotto i ponti o in qualche rifugio di fortuna, solo al mondo. E' l'unico angelo che si è reincarnato nel corpo di una donna, e per questo è seriamente arrabbiato con la Dea. E' pieno di rancore e di rabbia, sempre pronto allo scontro e soprattutto senza peli sulla lingua. Rafael è il suo esatto opposto. Nella sua vita precedente si chiamava Giacomo, e porta ancora i tratti della persona che era, buono, pacifico, pronto a scendere a compromessi per evitare lo scontro.
Hesediel invece si chiamava Christian. Quando era ancora umano era innamoratissimo di Elena, e una volta tornato vuole tornare con lei, ad ogni costo. Testardo, egocentrico e molto amareggiato per come si è fatto ingannare, è pronto ad andare contro tutto e tutti pur di riavere il suo amore.
Di tutti loro conosciamo i ricordi, i segreti e le speranze, e le loro voci si alternano in maniera molto equilibrata nel corso del romanzo. Dai protagonisti sono rimasta veramente colpita, ma dall'altra parte non sono riuscita ad immedesimarmi completamente con nessuno di loro, dato che sono molto lontani dal mio modo di essere, e qualche volta mi è riuscito difficile capire il perché delle loro azioni, soprattutto all'inizio. E' stato solo scoprendoli che man mano ho capito il loro modo di fare e di pensare.Dall'altra parte ci sono gli angeli puri: un esercito di creature ciniche, spietate e crudeli comandare da Mikael, che ha fatto della caccia agli ibridi la sua unica ragione di vita.
E' davvero impressionante il modo in cui sono resi bene anche questi angeli: siamo abituati a leggere di angeli compassionevoli e misericordiosi, mentre questi sono l'esatto contrario.
Mi hanno ricordato molto gli angeli di Supernatural, in particolare Uriel, Zachariah e Metatron.
Ho trovato i puri allo stesso tempo inquietanti e affascinanti.
Mi è piaciuto lo stile dell'autrice: molto diretto, senza troppi fronzoli.
Tuttavia ci sono poche descrizioni, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto fisico dei protagonisti, ai quali ho potuto affibbiare un volto solo grazie al dreamcast scoperto in alcune delle tappe con il gruppo di lettura.
Il finale è stato un po' spiazzante, ma sono confortata dal fatto che ci sarà un secondo volume e che tutto non finisce qui! Indubbiamente la parte finale è ben costruita e scorre velocemente, mentre quella centrale è un po' più confusa, ma nel complesso Angelize resta un buon fantasy, di livello molto più alto rispetto ad altri fantasy d'esordio che ho letto.
Il mio voto per questo romanzo è quattro riccetti!
Annie stesso mio pensiero! *-* 4 stelle.. protagonisti con un carattere indimenticabile, ma con poche descrizioni.. e finale spiazzante!
RispondiEliminaIl finale mi ha uccisa (giusto per restare in tema)! Sono contenta che ci sia un seguito perché sono rimasta parecchio sotto shock.
EliminaLe descrizioni fisiche purtroppo sono davvero poche, ed è un peccato perché avrei voluto saperne di più sull'aspetto dei protagonisti direttamente dal libro e non dal dreamcast ^^
Ciao Annie ^-^
RispondiEliminaanch'io ho finito il libro e sto aspettando che il gruppo di lettura finisca per postare una recensione!
Credo che anch'io darò quattro stelline a questo libro! Nonostante mi sia piaciuto tanto, non sono riuscita a immedesimarmi in loro. Sarà perché raccontato in terza persona e quindi è più difficile provare le stesse sensazioni, sentirci vicini a loro..ma del resto è davvero bello, non mi ha deluso!
Posso dirti che ho letto molti libri scritti in terza persona e nei cui personaggi sono riuscita ad immedesimarmi alla fine...con i protagonisti di questo romanzo è stato un po' più difficile all'inizio, ma poi conoscendoli meglio si riesce a capire moltissimo di loro, ance solo dalle frasi o dai gesti.
EliminaNel complesso credo proprio che sia un buon romanzo, soprattutto originale per come tratta il tema degli angeli.
Oooh! *^* Sai che sto meditando di comprare proprio questo per il 1 marzo? *^* (sempre se non mi lascio poi prendere dai mille altri titoli in wishlist. -.-)
RispondiEliminaE la tua recensione mi ha solo resa ancora più convinta a dargli una possibilità. :3
Sono felice di averti incuriosita, cara :3
EliminaIo devo ancora scegliere quale libro compare...credo che mediterò ancora un po'!
Volevo leggere questo libro da un po' e averlo trovato in biblioteca è stato un colpo di fortuna e una tentazione a cui non potuto resistere. Ora è lì, in attesa, ma sembra proprio che meriti!
RispondiEliminap.s. Anche le altre Belle vogliono leggerlo. Hai visto il commento di Ang. Occorre convincerla =P
Le biblioteche sono una fantastica invenzione, soprattutto quando sono fornite di libri interessanti :3
EliminaAttendo di sapere cosa ne pensate, allora!
Il romanzo secondo me merita, spero piaccia anche a voi :3
Non lo conoscevo...ma ora hai stuzzicato la mia curiosità :3
RispondiEliminaSono felice di averti incuriosita, cara :3
EliminaSe dovessi leggerlo fammi sapere cosa ne pensi!
Questo libro era già in WL (ormai è diventata interminabile), dopo la tua recensione sono ancora più curiosa! ;)
RispondiEliminaHo partecipato anch'io al gruppo di lettura ma se non l'avessi fatto la tua recensione mi avrebbe fatto venir voglia di leggere il libro (è una frase un po' contorta, ma si capisce, no? :P).
RispondiEliminaPerò l'ho letto e concordo soprattutto con la tua frase finale "un buon fantasy, di livello molto più alto rispetto ad altri fantasy d'esordio che ho letto.", ero abbastanza titubante all'inizio, perché non ho per niente un buon rapporto con i fantasy di autori esordienti, soprattutto se italiani (non è una cosa carina da dire, ma è vero) però questo mi ha piacevolmente sorpreso! (anche se il libro alla fine non mi è piaciuto un granché, però è un problema di gusti personali e non del libro, che è scritto e strutturato molto bene :) ). ^^