giovedì 28 agosto 2014

Recensione di "L'estate nei tuoi occhi" - Jenny Han

Cari visitatori della Tana,
l'estate è quasi finita, ma le mie vacanze fortunatamente dureranno ancora per un po'.
Trascinata dall'onda delle bellissime giornate, mi sono tuffata in una lettura che più estiva non si può e ho letto L'estate nei tuoi occhi di Jenny Han, primo capitolo della Summer Trilogy.




Il romanzo è uscito per Piemme nella collana Freeway all'inizio di questa estate e conta 301 pagine. Il prezzo è di € 12,90 per la versione in brossura.


TRAMA

Due fratelli. Un vero amore. Belly misura il tempo in estati. Tutto ciò che di bello e magico è accaduto nella sua vita, è accaduto fra giugno e agosto. L'inverno è solo il periodo che la divide dalla prossima estate, dalla casa sulla spiaggia, da Susannah e i suoi due figli, da Conrad e Jeremiah. Loro sono gli amici con cui è cresciuta: Jeremiah è il ragazzo su cui contare, Conrad quello che ti fa battere il cuore. E quest'estate si rivela ancora più speciale, perché sta accadendo ciò che Belly sta aspettando da tempo e che sembrava non sarebbe mai accaduto.



LA MIA OPINIONE

Come alcuni di voi sapranno già, non amo molto la letteratura YA.
Ci vuole davvero molto perché un libro di questo genere mi coinvolga e un autore dee essere davvero bravo per farmi apprezzare a pieno un romanzo di questo tipo.
Per quanto riguarda L'estate nei tuoi occhi devo dire che è un libro che in parte ho apprezzato, ma dall'altra parte l'ho trovato un po' stereotipato.

Belly sta per compiere sedici anni. Da quando ha memoria, ha trascorso ogni estate a Cousins Beach insieme alla madre e al fratello Steven nella casa di Susannah, la migliore amica della madre. Susannah ha due figli, Conrad e Jeremiah, due ragazzi molto diversi.
Mentre Conrad sta sempre sulle sue e sembra sempre nascondere qualche segreto, Jeremiah è simpatico e alla mano e da sempre, al contrario del fratello maggiore, si dimostra amico di Belly. Lei però, da sempre è innamorata di Conrad.
Appena arrivata a Cousins Beach, Belly capisce subito che quella sarà un'estate diversa. Lo capisce dagli sguardi di Jeremiah e Conrad, che per la prima volta la guardano come se fosse davvero una ragazza e non soltanto la sorella minore di Steven.

Comincio a parlarvi di questo romanzo a partire dalla struttura. La storia è raccontata in prima persona da Belly e ai capitoli in cui si raccontano le vicende di quell'estate, si intrecciano dei ricordi di alcune estati precedenti che sono rimasti nel cuore della protagonista. Nemmeno a dirlo, la maggior parte di essi riguardano Conrad. L'inserimento dei flashback l'ho apprezzato soltanto in parte, perché mentre alcuni sono utili per farci capire il comportamento di Belly, Conrad e Jeremiah nelle estati precedenti e ad inquadrarli meglio, altri rallentano soltanto la lettura.
Per quanto riguarda i personaggi, non ho potuto fare a meno di trovare Belly un po' irritante, soprattutto perché si dimostra incoerente: vuole a tutti i costi dimostrarsi adulta, dimostrare che è cresciuta e per questo farsi apprezzare dai ragazzi, ma allo stesso tempo si comporta in modo infantile e a volte è capricciosa.
Certo, non mi aspettavo grande maturità considerando che la protagonista ha soli quindici anni all'inizio del romanzo, ma davvero non sono riuscita ad immedesimarmi in lei e a farmela stare simpatica.
Ho apprezzato molto di più i personaggi maschili. Conrad pur essendo un po' stereotipato -è il solito bad boy molto affascinante che se ne sta sempre sulle sue- e avendo

poco fascino per quanto mi riguarda, in fin dei conti l'ho trovato un buon personaggio, soprattutto perché ha del potenziale che spero sia ripreso nei prossimi due romanzi della trilogia.

Jeremiah invece mi è stato simpatico sin da subito. Mettendomi nei panni di Belly e pensando a quando anch'io ero adolescente, avrei davvero voluto accanto un amico come lui, simpatico, divertente, comprensivo e alla mano. 
Oltre al rapporto esistente tra i tre ragazzi, che occupa buona parte del romanzo, vediamo anche il rapporto tra Belly e la madre, un rapporto che dovrebbe essere saldo ma che in realtà non lo è e che porta la protagnista ad essere decisamente più vicina a Susannah, in cui Belly trova non solo una figura materna, ma anche un'amica.

Nel complesso l'estate nei tuoi occhi è un romanzo che non mi è dispiaciuto, anche se devo dire che non mi ha emozionata più di tanto. Mi aspettavo un grande batticuore -mi capita sempre quando riesco ad immedesimarmi nei personaggi e di mezzo ci sono storie d'amore, che magari mi ricordano la mia adolescenza- ma purtroppo non è stato così.

Sicuramente è un romanzo che un pubblico più giovane di me potrebbe apprezzare meglio, una lettura da prendere in considerazione proprio adesso, negli ultimi giorni di questa estate. 
Leggerò i prossimi volumi di questa trilogia, nella speranza che Belly cresca come personaggio, che Conrad diventi più simpatico e che sia sfruttato il potenziale di Jeremiah!




Il mio voto per questo romanzo è tre riccetti!

5 commenti:

  1. Jeremiah è la luce nel tunnel <3
    Belly invece è il tunnel, il buco nero, la palla immensa XD
    Anche per me non più di tre stelline :)

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    1. Concordo, l'unico personaggio che mi è piaciuto davvero!
      Belly...per me è no!
      Sono felice di sapere che siamo sulla stessa lunghezza d'onda :3

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  2. Be' sembra comunque una lettura tranquilla ed estiva ci farò un pensierino ^^

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    1. Assolutamente, ma ti consiglio di non crearti aspettative troppo alte ^^

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  3. Aspettavo di leggere qualche recensione per potermi fare un'idea più chiara della serie (non è che non ci fossero recensioni, è che non avevo il tempo di cercarmele) e ora posso dire di esserci riuscita! Grazie! :)
    Penso che se mi capiterà tra le mani magari un'occasione gliela darò, ma non mi precipiterò a procurarmelo :)

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