giovedì 26 maggio 2016

Recensione di "La principessa sbagliata" - Ester Trasforini

Cari visitatori della Tana,
ecco che dopo tanto tempo, finalmente, riesco a pubblicare una nuova recensione. Questa recensione arriva perché finalmente, dopo tanti giorni, sono riuscita ad uscire da un terribile blocco del lettore. Il merito è soprattutto di La principessa sbagliata di Ester Trasforini, uno degli acquisti più belli che ho fatto al Salone del Libro, sia esteticamente che a livello di contenuto.
Ma come sempre, andiamo per gradi.


La principessa sbagliata è uscito in occasione del Salone del Libro, lo scorso 12 Maggio. Il libro conta 250 pagine ed il prezzo del cartaceo (non ancora disponibile online) è di € 16, mentre l'ebook, già disponibile, costa € 3,99. 

TRAMA

Ci sono una torre, un drago e una principessa da salvare. Sembra l'inizio di una fiaba classica, ma quando la boscaiola Gemma, spinta dal desiderio di arricchirsi, decide di partire per liberare la figlia del re, tutto inizia a girare per il verso sbagliato. Armata di ascia e di una magia di dubbia utilità, Gemma giunge sulla montagna e mette in fuga il drago, ma finisce per ritrovarsi lei stessa fuggitiva in un'avventura dove niente è ciò che sembra, ​principessa compresa. Tra scontri, visioni, amore e uno zombi spaventapasseri, Gemma affronterà le sue paure e scoprirà che il lieto fine, forse, va cercato oltre gli abiti che si indossano.


LA MIA OPINIONE

Sapevo di dover leggere La principessa sbagliata praticamente dalla prima volta ce ne ho sentito parlare. Pur non avendo letto altro di Ester Trasforini, la trama ha attirato sin da subito la mia attenzione e quando si è aggiunta la bellissima cover (e posso garantirvi che il formato digitale non le rende giustizia!) ho deciso che il Salone sarebbe stata l'occasione ottima per poterci mettere le zampe sopra.

Gemma, una boscaiola diciottenne che desidera più di tutto essere libera ed indipendente, trova il modo perfetto per arricchirsi: salvare la figlia del re che da più di quattro anni è tenuta prigioniera da un drago. Poco le importa di non essere un cavaliere in armatura, confidando nella sua abilità con l'ascia, Gemma è più che sicura di riuscire lì dove molti prima di lei hanno fallito. E' così che questa giovane, che ha un caratterino tutto pepe e pochi peli sulla lingua, parte per questa avventura che la condurrà alla torre del drago. L'avventura però si rivela presto piena di imprevisti, tra un drago pronto ad un inseguimento senza sosta pur di trattenere il suo ostaggio, una principessa che ben presto si rivela, come da titolo, sbagliata, ed uno zombi spaventapasseri parecchio scorbutico che incrocia la loro strada...

Partendo dalle premesse delle fiaba classica, in questo romanzo Ester è riuscita a sovvertire ogni cliché (ecciù!) e a creare un romanzo unico nel suo genere.
Emergere in maniera così netta nel mondo del fantasy con un romanzo d'esordio credo sia veramente difficile, eppure questa autrice c'è riuscita più che bene. 
La principessa sbagliata è uno dei romanzi più originali che io abbia mai letto, indubbiamente. 
Oltre ad apprezzare la storia in sé, che è un'avventura intensa, un po' rocambolesca e piena anche di scene divertenti ed imprevisti, che è molto scorrevole e godibile, ho apprezzato moltissimo i personaggi. 
Gemma è tutto il contrario dell'eroina dei fantasy che leggo solitamente: è determinata e caparbia, ma ha anche un caratteraccio. E' irriverente il più delle volte e parecchio scorbutica. Non esita mai a dire ciò che pensa, anche se potrebbe risultare maleducata. Insomma, Gemma ha poco della fanciulla delle fiabe e credo sia il personaggio che ho amato di più. Praticamente abbiamo gli stessi livelli di gentilezza, anche se lei tende ad esternarli mentre io no.
Poi, è impossibile non apprezzare la principessa. Anche lei contribuisce in modo molto ampio a sovvertire lo schema della fiaba classica e nel corso della storia si finisce per amarla sempre di più, partendo dal suo modo di parlare molto principesco per finire con la sua allergia ai cliché (ecciù!).
Fiorenzo lo zombi, poi, è il personaggio che da quel tocco in più alla storia. E' un brontolone, ricorda costantemente i bei tempi andati per criticare costantemente i giovani ed i tempi moderni, un po' come tutti gli anziani, insomma. E' la spalla comica perfetta per Gemma e la principessa da un lato, ma dall'altro ha anche una storia molto interessante alle spalle e alla fine si rivela un personaggio dalla scorza dura, ma che nasconde un cuore grande.
Questo romanzo è così pieno di sorprese che alla fine si finisce per amare anche il drago.
Perché è proprio questa, alla fine, la cosa meravigliosa di questo romanzo: nonostante l'ironia (e l'ottima dose di autoironia, anche), scava un po' più nel profondo, esplorando le diverse sfaccettature della personalità dei protagonisti, le storie che hanno alle spalle e spingendosi fino ad affrontare temi parecchio attuali, come quello del ruolo e del valore delle donne e di quale sia l'elemento che le definisce come tali.

La principessa sbagliata ha un ottimo ritmo narrativo e durante la lettura mi sono davvero dovuta forzare a metterlo giù per dare spazio ai miei impegni. E' una lettura coinvolgente, anzi, direi trascinante e lo si capisce già dai primi capitoli. 
La ciliegina sulla torta poi sono le diverse citazioni di libri, film, cartoni animati disseminate un po' ovunque, dai titoli dei capitoli ad intere scene del romanzo. Sono usate meravigliosamente e contribuiscono a far diventare questo romanzo ancora più particolare. 

Insomma, avrete capito che La principessa sbagliata mi è piaciuto moltissimo e vi consiglio di leggerlo di tutto cuore.


Il mio voto per questo romanzo è di quattro riccetti e mezzo!


4 commenti:

  1. Ciao Annie :3 sono contenta che ti sia piaciuto! anche io ho apprezzato l'originalità della storia *^* non mi hanno convinto alcuni passaggi e lo stile ma nel complesso mi è piaciuto

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    1. Lo stile forse è poco scorrevole in certo punti, ma ci sono margini di miglioramento secondo me :)
      E alla fine s, mi è piaciuto un sacco!

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  2. Ne parlate tutti molto bene! Devo assolutamente leggerlo :)

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