Cari visitatori della Tana,
eccoci arrivati al momento recensione di questa settimana, che questa volta riguarda una delle ultime uscite in libreria
Il segreto di Black Rabbit Hall di Eve Chase, romanzo di debutto di questa autrice inglese che ha scalato le classifiche britanniche e che Rizzoli ha pubblicato in Italia.
Uscito il 12 Gennaio per Rizzoli,
Il segreto di Black Rabbit Hall conta 397 pagine. Il prezzo è di € 19 per il cartaceo, mentre l'ebook costa € 9,99.
TRAMA
Amber Alton sa che il tempo scorre in modo diverso a Black Rabbit Hall, la grande casa famiglia dove lei, il suo gemello Toby, i piccoli Kitty e Barnes trascorrono le estati e le vacanze. Vacanze all'insegna della libertà, delle corse scalzi sulla spiaggia o tra i boschi. Il tempo a Black Rabbit Hall è immobile, eterno, nessuno fa caso agli orologi e sembra non accada mai nulla. Eppure una notte tempestosa qualcosa succede, qualcosa di terribile, e niente più è come prima. Sono passati oltre trent'anni quando Lorna arriva a Black Rabbit Hall, decisa a sposarsi in Cornovaglia, in una di quelle maestose e austere residenze che hanno il sapore di un'altra epoca. E un incontro col passato degli Alton, un'immersione totale, sconvolgente, nella stagione felice di una famiglia che sembra essersi dissolta tra le sale ormai fredde e umide, i soffitti crepati, le stanze polverose di quella grande casa. È tra quelle camere che Lorna scopre l'urgenza di capire cosa è accaduto a quei bambini e al tempo stesso di trovare risposte al proprio passato, disseppellendo ricordi e immagini della sua infanzia e della madre adottiva, scavando nei segreti che ancora segnano la sua famiglia. Con un romanzo intriso di atmosfere gotiche, Eve Chase ci conduce in un viaggio affascinante nel cuore di due donne, separate dai decenni eppure irrimediabilmente legate in un nodo di misteri e non detti che avvolge ogni pietra, ogni soglia, ogni gradino di Black Rabbit Hall.
LA MIA OPINIONE
Non conoscevo questo romanzo prima di leggere dell'imminente pubblicazione in Italia, ma dopo aver letto le prime righe della trama, sapevo già che avrei voluto leggerlo. I romanzi che celano segreti o misteri in qualche modo riescono sempre a calamitare la mia attenzione, quindi non ho voluto perdermi questa uscita.
Black Rabbit Hall è una tenuta in Cornovaglia, una dimora patrizia passata di generazione in generazione nella famiglia Alton, nonostante sia stata qualche volta sul punto di essere venduta.
Sul finire degli anni sessanta, Amber, protagonista di una delle due storyline del romanzo, che trascorre le vacanze abitualmente nella tenuta, insieme alla sua famiglia, si reca insieme ai genitori e ai fratelli a Black Rabbit Hall per le vacanze di Pasqua. La vita che fanno a Londra è lontanissima, la loro routine cambia radicalmente per spostarsi verso le camminate nei boschi, i picnic sulla spiaggia e i piatti tipici della Cornovaglia preparati dalla governante Peggy.
Tutto sembra bellissimo e senza tempo a Black Rabbit Hall, finché non arriva il temporale che cambia per sempre la vita della famiglia Alton.
Trent'anni dopo Lorna arriva a Black Rabbit Hall mentre è alla ricerca di una location per il suo matrimonio, e si innamora della tenuta, nonostante non sia più nelle sue condizioni migliori. Affascinata dalla casa e curiosa di scoprire la storia della famiglia che per ultima l'ha abitata, Lorna decide di restare per qualche giorno nella casa alla scoperta della storia degli Alton, immersa nei loro ricordi, ma alla riscoperta anche dei propri.
Tra le pagine de Il segreto di Black Rabbit Hall devo ammettermi di essermi proprio persa. L'ho letto in pochissimo tempo e sono rimasta incollata alle pagine fino alla fine.
La storia si snoda attraverso due storyline, quella di Amber, raccontata in prima persona, e quella di Lorna, che invece ci viene raccontata in terza persona, ambientate a trent'anni di distanza l'una dall'altra, eppure legate in qualche modo.
Allo stesso modo, Amber e Lorna sono due donne molto diverse, ma i loro personaggi sono disegnati entrambi molto bene. Eve Chase ce le descrive e le tratteggia raccontando le loro storie, entrambe ugualmente interessanti.
Quando appare sulla scena, Amber ha appena quattordici anni, una ragazzina che ha visto ancora molto poco della vita. Spensierata, nel fiore dei suoi anni, molto legata alla sua famiglia e soprattutto a Toby, il suo gemello, l'altra parte di lei. Non le pesa stare via da Londra per trascorrere le vacanze in Cornovaglia perchè Black Rabbit Hall è il luogo in cui la sua famiglia trova la propria dimensione ed ogni cosa sembra essere al posto giusto.
Ma dopo le vacanze di Pasqua, dopo il temporale che cambia la vita della famiglia Alton, percepiamo già dopo poche pagine il cambiamento, il vuoto, la malinconia che da subito si fanno strada nel suo animo e restano con lei per tutto il resto del romanzo.
Lorna invece ha un che di malinconico sin da subito. Già dai primi capitoli a lei dedicati, si percepisce che c'è qualcosa, un peso che in qualche modo la opprime. La sua visita a Black Rabbit Hall serve ad azionare un meccanismo complesso che la porterà a scoprire i segreti della famiglia Alton, attraverso i ricordi della padrona di casa, ma anche a compiere un viaggio nei suoi ricordi alla ricerca della chiave giusta per fare chiarezza nel suo passato.
C'è un filo che lega le vite di Lorna e Amber, un filo che ha un capo proprio nelle tragiche vacanze di Pasqua dell' inizio del romanzo e a partire dalle quali conosciamo la storia, i segreti, i tradimenti che hanno segnato la vita della famiglia Alton e di Black Rabbit Hall.
Oltre che sulle due protagoniste, questa storia si regge sulla meravigliosa ambientazione che Eve Chase ha saputo creare, attraverso descrizioni vividissime, quasi romantiche, dei luoghi in cui ha ambientato questo romanzo.
Uno stile curato, scorrevole, ricco per una storia magnetica e coinvolgente, che è misteriosa ma allo stesso tempo emozionante.