sabato 23 novembre 2019

Recensione: "Gli scomparsi di Chiardiluna" (L'Attraversaspecchi #2) di Christelle Dabos

Cari visitatori della Tana,
oggi vi propongo una nuova recensione. Voglio parlarvi di Gli scomparsi di Chiardiluna, il secondo volume della serie L'Attraversaspecchi di Christelle Dabos.


Gli scomparsi di Chiardiluna
di Christelle Dabos
L'Attraversaspecchi #2
Edizioni E/O
562 pagine
€ 16 (cartaceo)
€ 12,99 (ebook)

Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell'arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all'interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l'inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell'indagine solo per amore di Thorn, l'uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso...


LA MIA OPINIONE
L'amore per questa serie mi ha investita di colpo. Il primo volume mi è piaciuto moltissimo, ma ancora di più ho amato questo secondo libro.

Le Decane hanno deciso: Ofelia, volente o nolente, deve sposare Thorn. Ormai rassegnata all'idea di sposare un uomo che non ama, per la sua stessa incolumità viene spedita a Città-Cielo, la capitale di Polo, dove ha sede la corte del sire Faruk, lo spirito familiare di Polo completamente privo di memoria.  
È proprio Faruk che decide di nominare Ofelia vice narratrice di corte, ruolo che le imporrà non solo di dover recitare una storia per la corte ogni sera, ma che le è stato imposto perché Faruk vuole a tutti i costi sfruttare le capacità di Ofelia per decodificare il contenuto del suo Libro e così recuperare la sua memoria.
Sull'Arca, però, cominciano a verificarse alcune strane sparizioni: uomini di potere scompaiono senza lasciare alcuna traccia e sebbene i casi sembrino collegai tra di loro, capire le cause della loro scomparsa non è semplice...

Con questo secondo romanzo entriamo nel vivo della vicenda. Se il primo volume della saga era stato più descrittivo ed introduttivo, qui vediamo proprio un cambio di ritmo, una narrazione più incalzante e veloce, ideale per la descrizione di quella che è una vera e propria avventura.
Abbiamo già conosciuto approfonditamente Ofelia nel primo romanzo della serie, ma qui ne vediamo la maturazione: una ragazza che per quanto goffa riesce ad acquistare sicurezza e a cominciare a credere nelle proprie possibilità, ma che deve anche fare i conti con le sue responsabilità. 
Dall'atro lato scopriamo meglio gli altri personaggi, in particolar modo Thorn.
Con un intreccio perfettamente sviluppato, una svolta investigativa e sapienti colpi di scena, Gli scomparsi di Chiardiluna si legge praticamente d'un fiato e regala un'esperienza di lettura davvero unica, fino al cliffhanger finale che spinge a leggere immediatamente il volume successivo!

Quella de L'Attraversaspecchi si conferma, con questo secondo romanzo, una delle serie fantasy più valide in circolazione in questo momento. 



Il mio voto per questo romanzo è di cinque riccetti!


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