L'autrice infatti in passato ha scritto alcuni tweet offensivi nei confronti delle donne transessuali e non ha mai ritrattato le sue parole.
Dress however you please.
— J.K. Rowling (@jk_rowling) December 19, 2019
Call yourself whatever you like.
Sleep with any consenting adult who’ll have you.
Live your best life in peace and security.
But force women out of their jobs for stating that sex is real? #IStandWithMaya #ThisIsNotADrill
Il secondo caso risale invece al Giugno del 2020 ed in questo caso, in risposta ad un articolo di Devex, l'autrice aveva affermato che il sesso biologico è reale e negarlo sarebbe assurdo.
‘People who menstruate.’ I’m sure there used to be a word for those people. Someone help me out. Wumben? Wimpund? Woomud?
— J.K. Rowling (@jk_rowling) June 6, 2020
Opinion: Creating a more equal post-COVID-19 world for people who menstruate https://t.co/cVpZxG7gaA
If sex isn’t real, there’s no same-sex attraction. If sex isn’t real, the lived reality of women globally is erased. I know and love trans people, but erasing the concept of sex removes the ability of many to meaningfully discuss their lives. It isn’t hate to speak the truth.
— J.K. Rowling (@jk_rowling) June 6, 2020
Proprio questo secondo episodio aveva scatenato come conseguenza le reazioni di alcuni membri del cast dei film, che non avevano esitato ad esprimere le loro posizioni, fermamente contrarie a quelle di J.K. Rowling. In particolare Emma Watson e Daniel Radcliffe avevano rilasciato delle dichiarazioni molto forti, in netto contrasto con l'autrice che ha dato vita all'universo che li ha resi famosi.
LA REUNION DEL CAST E LA SCELTA DI HBO
Se dapprima era stata etichettata come paladina dei diritti LGBTQ+ per aver inserito nei suoi romanzi un personaggio come Albus Silente, l'autrice è caduta in aperta contraddizione dopo queste dichiarazioni e moltissimi sono stati i fan che hanno deciso di boicottare i suoi prodotti e le sue iniziative, iniziando dalle edizioni dei romanzi e dal merchandising legati ad Harry Potter per finire con i romanzi della serie di Cormoran Strike pubblicati con lo pseudonimo di Robert Galbraith.
Non sorprende quindi che la piattaforma HBO Max, produttrice della reunion del cast e che da sempre promuove show inclusivi, abbia deciso di non inserire J.K. Rowling nello speciale.
D'altronde, come la produzione stessa ha dichiarato, questo speciale verterà più sui film che sui libri e per non adottare scelte contrarie ai valori di HBO - ma anche per non alimentare delle polemiche e rischiare il boicottaggio, secondo me - hanno preferito non convocare l'autrice.
Il trailer dello speciale evento, dal titolo Harry Potter - 20th Anniversary - Return to Hogwarts è stato rilasciato lo scorso 17 Novembre ed è stata preannunciata la presenza non solo dei protagonisti Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, ma anche quella del regista del primo film, Chris Columbus.
A loro si uniranno anche:
- Tom Felton (Draco Malfoy)
- Matthew Lewis (Neville Paciock)
- Evanna Lynch (Luna Lovegood)
- Bonnie Wright (Ginny Weasley)
- Alfred Enoch (Dean Thomas)
- James ed Oliver Phelps (Fred e George Weasley)
- Mark Williams (Arthur Weasley)
- Ralph Fiennes (Lord Voldemort)
- Jason Isaacs (Lucius Malfoy)
- Gary Oldman (Sirius Black)
- Helena Bonham Carter (Bellatrix Lestrage)
- Robbie Coltrane (Rubeus Hagrid)
- Imelda Staunton (Dolores Umbridge)
- Ian Hart (professor Raptor)
Lo so, la questione è controversa e so che se hai amato Harry Potter quanto me, anche tu ti sei trovato in difficoltà sul fare la scelta giusta in questo contesto.
Se vuoi raccontarmi la tua esperienza puoi farlo qui nei commenti o magari puoi scrivermi una mail o un DM su Instgram.
Ti aspetto alla prossima!
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