Cari visitatori della Tana,
oggi torno finalmente a recensire un romanzo.
Voglio parlarvi oggi di una delle mie letture estive, L'accademia di Anjur - Il numero Trentuno di Federica Petroni.
Avrete sicuramente notato nei giorni scorsi la tappa del blogtour dedicata a questo romanzo e oggi voglio parlarvene in modo più approfondito in questa recensione.
Il romanzo è uscito per La Corte Editore a Giungo di quest'anno e conta 338 pagine. Il prezzo è di € 5,99 per l'ebook, mentre il cartaceo costa € 16,90. Potete acquistarne una copia su Amazon a questo link.
TRAMA
L'Accademia di Anjur, la più grande e antica istituzione dello Stato, è arrivata a fare le selezioni nel piccolo paese dove vive Shani. Entrare in Accademia è un sogno di molti, ma solo pochi eletti possono accedervi. Inizialmente esclusa, Shani riuscirà invece a conquistare il suo posto nell'Accademia dopo aver scoperto, a sorpresa, di avere il Dono e poter controllare l'Archean. Shani lascerà così il suo paesino per entrare nell'Accademia e iniziare l'avventura più grande della sua vita. Ma all'Accademia le regole sono ferree e i pericoli sono tanti e Shani, che rischia di essere espulsa, verrà coinvolta in un complotto che rischia di portare alla guerra civile. Di chi potrà fidarsi? Ma soprattutto, riuscirà proprio lei, così derisa da tutti, a fermare la guerra prima che inizi e a riguadagnarsi il suo posto all'Accademia per l'anno successivo?
LA MIA OPINIONE
Shani non è mai andata lontano da Fainort, il paesino sulle montagne dov'è nata. L'unica vita che conosce è quella fatta di fatica e rinunce per tirare avanti e sopravvivere ad ogni inverno, insieme al padre e alle sorelle.
Quando le selezioni itineranti per l'Accademia di Qarta passano per il suo villaggio, Shani pensa di non avere alcuna possibilità di essere scelta, finché una delle ultime prove non svela che lei possiede il Dono che le consente di manipolare il Mergirio, un prezioso minerale che può piegare alla sua volontà con la forza della mente.
Frequentare l'Accademia per Shani rappresenta l'opportunità di cambiare non solo la sua vita. ma anche quella della sua famiglia, consentendo a tutti loro di vivere con tranquillità grazie alla borsa di studio e al sussidio che la scuola offre agli studenti meno abbienti.
Quello dell'Accademia è un mondo completamente nuovo per Shani, fatto di regole ma anche di rivalità, ritmi precisi e studio.
Ma sembra che il destino abbia messo sulla strada di Shani un'avventura ancora più grande da affrontare, in cui si mischiano complotti e scontri politici e la guerra civile deve essere sventata.
Ma sembra che il destino abbia messo sulla strada di Shani un'avventura ancora più grande da affrontare, in cui si mischiano complotti e scontri politici e la guerra civile deve essere sventata.
La prima cosa ad attirare la mia attenzione su questo romanzo è stata, questa volta devo ammetterlo, la sua cover, che rispecchia a pieno il contenuto del romanzo.
Ma proprio a proposito del contenuto, devo dire che mi sono trovata davanti ad una storia affascinante e ben strutturata, che sa coinvolgere i lettori.
L'Accademia di Anjur è un fantasy in cui ci sono elementi già visti nella letteratura fantasy, ma che si compattano bene con elementi del tutto originali, a partire dall'esistenza del Mergirio, per finire con il potere di Shani di manipolare non solo questo, ma anche altri elementi, attraverso il suo Dono.
Una menzione speciale va fatta per l'ambientazione, un mondo che l'autrice ha costruito di sana pianta e caratterizzato sin nei minimi particolari. Proprio le descrizioni dei luoghi sono ricche e precise e non è affatto difficile per il lettore immaginarseli.
Per quanto riguarda i personaggi, sicuramente Shani in quanto protagonista della storia è quella meglio disegnata, ma anche i personaggi secondari sono ben tratteggiati, a partire dagli insegnanti dell'accademia per finire con la principessa Miria ed il gruppo di amici di Shani, Juno, Ravi e Grab.
Nel complesso questo romanzo è stato una buona lettura, un fantasy ben studiato che ha un ottimo potenziale per sviluppare anche delle nuove avventure con Shani come protagonista.
La storia di un'eroina che non è destinata a salvare un popolo, ma che ritrovandosi coinvolta per caso di intrighi di potere che potrebbero portare ad una guerra, fa tutto ciò che è in suo potere per impedirla.
Ma proprio a proposito del contenuto, devo dire che mi sono trovata davanti ad una storia affascinante e ben strutturata, che sa coinvolgere i lettori.
L'Accademia di Anjur è un fantasy in cui ci sono elementi già visti nella letteratura fantasy, ma che si compattano bene con elementi del tutto originali, a partire dall'esistenza del Mergirio, per finire con il potere di Shani di manipolare non solo questo, ma anche altri elementi, attraverso il suo Dono.
Una menzione speciale va fatta per l'ambientazione, un mondo che l'autrice ha costruito di sana pianta e caratterizzato sin nei minimi particolari. Proprio le descrizioni dei luoghi sono ricche e precise e non è affatto difficile per il lettore immaginarseli.
Per quanto riguarda i personaggi, sicuramente Shani in quanto protagonista della storia è quella meglio disegnata, ma anche i personaggi secondari sono ben tratteggiati, a partire dagli insegnanti dell'accademia per finire con la principessa Miria ed il gruppo di amici di Shani, Juno, Ravi e Grab.
Nel complesso questo romanzo è stato una buona lettura, un fantasy ben studiato che ha un ottimo potenziale per sviluppare anche delle nuove avventure con Shani come protagonista.
La storia di un'eroina che non è destinata a salvare un popolo, ma che ritrovandosi coinvolta per caso di intrighi di potere che potrebbero portare ad una guerra, fa tutto ciò che è in suo potere per impedirla.
Il mio voto per questo romanzo è di quattro riccetti!
Questo libro è già finito in wishlist! La copertina ha attirato subito la mia attenzione e sono felice di sentire un parere positivo ^_^
RispondiEliminaOttimo, sono felice che la recensione ti abbia incuriosita ancora di più rispetto al romanzo :)
EliminaA presto!
Oh! Sembra interessante... Sono incuriosita dall'Accademia e dal Dono, in particolare. Lo terrò sicuramente presente :3
RispondiEliminaL'aspetto del dono è sicuramente il più originale del romanzo.
RispondiEliminaSono felice di averti incuriosita :)