Cari visitatori della Tana,
oggi ho il piacere di ospitare una delle tappe del blogtour dedicata ad una delle ultime uscite Bao Publishing. Si tratta di Berlino 2.0 di Alberto Madrigal e Mathilde Ramadier, terzo ed ultimo volume della serie dedicata alla vita nella capitale tedesca, iniziata con Un lavoro vero e proseguita con Va tutto bene, di cui Alberto è l'unico autore.
Questa tappa conterrà la mia recensione del volume.
Berlino 2.0
di Mathilde Ramadier e Alberto Madrigal
Bao Publishing
91 pagine
€ 15
TRAMA
Margot ha ventitré anni e si è spostata da poco a Berlino. In una città in cui tutto sembra permesso, scoprirà presto luci e ombre di una società e di una generazione che ha dovuto fare i conti con il disincanto. Questi due autori, così diversi, ma anche così vicini, ci raccontano una delle città più fervide d'Europa con lo sguardo innamorato ma mai ingenuo di chi è innamorato di una metropoli e le vuole troppo bene per non accettarne i difetti.
LA MIA OPINIONE
Berlino è povera, ma sexy.
Margot, giovanissima dottoranda in filosofia di origini francesi, decide di trasferirsi a Berlino, una città che ritiene nuova e stimolante, per tovare un lavoro in attesa di terminare la sua tesi.
Le aspettative di Margot sulla città tedesca sono altissime, ma presto si scontra con la realtà della crisi economica, che sembra aver investito anche la vita berlinese, tanto da renderla più opaca.
Ma nonostante i lavori precari e sottopagati che le propongono, Margot non riesca a non voler bene a Berlino, tanto da non coniderare nemmeno l'idea di tornare in Francia.
Le aspettative di Margot sulla città tedesca sono altissime, ma presto si scontra con la realtà della crisi economica, che sembra aver investito anche la vita berlinese, tanto da renderla più opaca.
Ma nonostante i lavori precari e sottopagati che le propongono, Margot non riesca a non voler bene a Berlino, tanto da non coniderare nemmeno l'idea di tornare in Francia.
La storia raccontata da Mathilde Ramadier e illustrata da Alberto Madrigal in questa graphic novel è tremendamente realistica e attuale.
Margot, che sceglie di spostarsi in una città che ama sperando di migliorare la sua vita rappresenta a pieno la condizione di molti giovani e giovanissimi che si spostano in Europa con molta facilità, ma che quando arrivano nelle città che sognano si scontrano con una realtà più complessa di quella che avevano immaginato.
Berlino è piena, colorata, disinibita, effervescente e stimolante, ma allo stesso tempo tutte le promesse, tutte le aspettative che questa città offre a chi la osseva da fuori e che per tanto tempo ha desiderato viverci sembrano infrangersi in fretta.Margot potrebbe rifare i bagagli, prendere la sua palla da discoteca e tornarsene a Parigi quando capisce che la prospettiva è quella di avere dei lavori precari e per giunta sottopagati, senza alcuna assistenza sanitaria.
La verità però è che Margot è profondamente innamorata di Berlino, e si sa, quando si è innamorati si passa anche sopra ai difetti.
In questa graphic novel i disegni di Alberto Madrigal incorniciano con tratti semplici e quasi minimali i colori a tratti vividi e a tratti più tenui e opachi di questa città e di questa storia, che lascia un sentore dolceamaro a fine lettura, tipica di tutti i racconti pieni di verità.
Il mio voto è di quattro riccetti!Berlino è piena, colorata, disinibita, effervescente e stimolante, ma allo stesso tempo tutte le promesse, tutte le aspettative che questa città offre a chi la osseva da fuori e che per tanto tempo ha desiderato viverci sembrano infrangersi in fretta.Margot potrebbe rifare i bagagli, prendere la sua palla da discoteca e tornarsene a Parigi quando capisce che la prospettiva è quella di avere dei lavori precari e per giunta sottopagati, senza alcuna assistenza sanitaria.
La verità però è che Margot è profondamente innamorata di Berlino, e si sa, quando si è innamorati si passa anche sopra ai difetti.
In questa graphic novel i disegni di Alberto Madrigal incorniciano con tratti semplici e quasi minimali i colori a tratti vividi e a tratti più tenui e opachi di questa città e di questa storia, che lascia un sentore dolceamaro a fine lettura, tipica di tutti i racconti pieni di verità.
IL GIVEAWAY
Per poter vincere una copia di questa graphic novel e un disegno di Alberto Madrigal, partecipate al giveaway seguendo queste semplici regole:
- Mettere mi piace alla pagina Facebook BAO Publishing;
- Diventare lettori fissi/seguire i blog/vlog partecipanti;
- Commentare tutte le tappe del blog tour;
- Compilare il form con i dati;
- Condividere il blogtour sui social;
Per partecipare avete tempo fino al 4 Dicembre.
IL CALENDARIO
22 novembre
Fangirl in love with books
Videorecensione e annuncio giveaway
24 novembre
I bookanieri
Recensione
27 novembre
Oh ma che ansia
Videorecensione
29 novembre
La tana di una booklover
Recensione
1 dicembre
A Clacca piace leggere
Intervista agli autori
E per oggi è tutto, lettori cari.
Se avete letto o siete interessati a questa graphic novel, questo BT è l'occasione giusta per parlarne insieme.
Alla prossima!
Grazie per la recensione!
RispondiEliminaEccomi! Nuova recensione di Berlino2.0 da leggere e nuovo blog (per me) da seguire! Ciao!
RispondiEliminaHo amato troppo questa frase : "i disegni incorniciano con tratti semplici e quasi minimali i colori a tratti vividi e a tratti più tenui e opachi di questa città" . Con queste poche parole ho avuto già la sensazione di pensare alla città di Berlino, la graphic novel ha un tema attuale ed eccezionale. Grazie della recensione e felice di aver trovato un nuovo blog da seguire!
RispondiEliminaTrovo questa recensione breve e concisa ma molto bella,Soprattutto la frase sulle illustrazioni! Sono sempre più convinta di questo libro!
RispondiEliminaDavvero molto interessante...Spero ed incrocio le dita... :)
RispondiEliminaBella recensione e bel blog!
RispondiEliminaLo stile di disegno mi incuriosisce molto e spero di poter leggere presto questa interessante storia!Grazie per la recensione!
RispondiEliminaBerlino 2.0 è una graphic novel così ben fatta che io di "riccetti" ne metterei anche 5. Che ne dite? Questo blog e video tour mi fa scoprire un mondo molto affascinante. Si, mi riferisco anche alla città ma in special modo alle graphic novel che ho scoperto da poco tempo. Complimenti sinceri!
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