mercoledì 21 marzo 2018

Libri al cinema e in TV (e straordinariamente anche online): Voldemort - Origins of the Heir


Cari visitatori della Tana,
oggi torna online la mia rubrica dedicata agli adattamenti dei romanzi che leggo, per parlarvi di Voldemort: Origins of the Heir, film fan made di cui avrete sicuramente sentito parlare se anche voi siete fan della serie di Harry Potter.


Un successo annunciato sin dall'uscita del primo teaser trailer, Voldemort: Origins of the Heir, è un prequel non ufficiale della saga di Harry Potter, che racconta, appunto, la storia di Voldemort, rivelandoci i retroscena della sua ascesa al potere. 

Realizzato con un budget di appena 15 mila euro raccolti grazie ad un crowdfunding, il film, tutto italiano ma girato in inglese, è stato scritto e diretto da Gianmaria Pezzato e prodotto da Tryangle Films. 

La storia ci viene raccontata attraverso continui flashback, snodandosi tra presente e passato: nel presente, Grisha McLaggen viene catturata mentre tenta di recuperare il diario di Tom Riddle da un bunker di Auror sovietici e per questa ragione viene sottoposta al Veritaserum e costretta a raccontare i motivi della sua missione. La storia che la donna racconta ha inizio molti anni prima, quando nella scuola di Hogwarts si erano ritrovati gli eredi dei quattro fondatori: Grisha McLaggen stessa, per Grifondoro, Lazarus Smith per Tassorosso, Wiglaf Sigurdsson per Corvonero e Tom Riddle per Serpeverde. 
La storie degli eredi dei fondatori era segreta e tramandata solo di generazione in generazione, ma tra di loro esiste un legame, vincolato da un giuramento.
È in quegli anni che Tom comincia a progettare la realizzazione della sua immortalità attraverso la creazione degli Horcrux. 
Così seguiamo la storia di Tom e della sua ascesa al potere sin dal suo ultimo anno ad Hogwarts.


Di questo lungometraggio ho apprezzato, prima di tutto, il modo in cui la storia ci viene raccontata, in questo continuo movimento tra presente e passato. Inoltre è un film sì basato sulla saga di Harry Potter, ma ha anche una sua parte originale, perché sono stati introdotti nuovi personaggi, gli altri eredi dei fondatori di Hogwarts, e di conseguenza un aspetto nuovo nella storia.
Non fraintendetemi, però: questa storia nasce nel mondo creato dalla Rowling e vive al suo internotrovando un suo posto che personalmente ho apprezzato anche per gli aspetti più originali, ma anche per il fatto che questi non comportano un eccessivo scostamento dalla storia originale. C'è un grande equilibrio sotto questo aspetto. 
Non ho avuto difficoltà, infatti, ad immaginarmi Grisha, Lazarus e Wiglaf nel mondo potteriano, ed è perfettamente plausibile che ad un certo punto gli eredi dei fondatori si siano ritrovati a frequentare Hogwarts nello stesso periodo.
Non sono un esperta di effetti visivi, ma posso assicurarvi che graficamente e a livello di effetti speciali questo film, realizzato con un budget ridottissimo, supera di molte lunghezze alcune produzioni cinematografiche e televisive viste negli ultimi anni. 
Ho trovato azzeccatissimo Stefano Rossi nei panni di Tom Riddle, perché mi ha ricordato molto il Tom che mi ero immaginata leggendo i romanzi: affascinante, elegante, superbo. 
Non ho apprezzato molto il doppiaggio in inglese, ma mi rendo conto che è era un elemento necessario per un prodotto di questo tipo. Inoltre avrei preferito che il film durasse qualche minuto in più, e che magari fosse dedicato a Wiglaf e Lazarus, i due eredi meno presenti nella storia, ma anche in questo caso so che per un prodotto di questo tipo, 53 minuti sono già tantissimi. 

Nel complesso ho trovato Voldemort: Origins of the Heir un ottimo prodotto, perché per essere un fan movie è davvero di altissimo livello e si percepisce sin da subito che dietro c'è un lavoro enorme. 
Il fatto che sia un prodotto interamente italiano, poi, lo rende ancora più speciale.
Se non lo avete ancora visto, vi stra-consiglio di farlo. 



E per oggi è tutto, lettori cari. 
Alla prossima!

6 commenti:

  1. Ciao Annie!
    Sono piacevolmente sorpresa di questo lungometraggio, la storia e la resa sono davvero azzeccate.
    Ad essere sincera solitamente non amo gli adattamenti cinematografici realizzati dai fan, ma con questo mi sono dovuta ricredere!
    Anch'io non ho apprezzato il doppiaggio inglese, sarebbe stato bello se avessero potuto fare una versione aggiuntiva in italiano, ma mi rendo conto che con un budget così contenuto non si può chiedere di meglio.


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    1. Concordo, per essere un fan made è un prodotto assolutamente di alto livello, e concordo anche sulla possibilità di una versione tutta italiana. -

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  2. Non ho ancora avuto un momento libero per poter guardare questo film, ma non vedo l'ora di poterlo fare! All'inizio se devo essere sincera ero piuttosto scettica a riguardo, ma dopo aver visto praticamente solo commenti positivi sono davvero curiosa di sapere come è stato realizzato questo extra del mondo creato dalla Rowling!

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    1. Dicimo che questo film ha diviso un po' i pareri dei fan, ma dopo averlo visto penso che sia un lavoro ben fatto per come è stato realizzato e per la cura che hanno messo nei dettagli.

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  3. Ho aspettato con ansia l'uscita, ma continuo a rimandarne la visione. Non so perché.
    Avevo percepito un po' di scontento in giro per il risultato finale, ma grazie alle tue parole sono più fiduciosa...

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    1. Capisco che per i "puristi" della saga questo non sia proprio il prequel giusto, ma secondo me alla fine merita per diversi aspetti. Confesso che anch'io ero scettica all'inizio, ma è un bel lavoro, fatto da appassionati di questa saga per chi la ama altrettanto :3

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