La scelta del primo libro di cui parlare su un blog secondo me non è mai semplice.
Avrei potuto scegliere un grande classico così come un best seller, ma alla fine mi sono affidata al criterio più utile: l'ultimo libro che ho letto.
Per cui, cominciamo.
Avrei potuto scegliere un grande classico così come un best seller, ma alla fine mi sono affidata al criterio più utile: l'ultimo libro che ho letto.
Per cui, cominciamo.
Il libro, edito da Longanesi nella versione rilegata, conta 374 pagine.
La protagonista della storia è Alice Allevi, una specializzanda in medicina legale al secondo anno. L'Istituto all'interno del quale lavora si trova a Roma, e come ogni medico legale protagonista che si rispetti, si ritrova ad indagare sulla misteriosa morte di Giulia Valenti, una ragazza dell' upper-society romana che viene ritrovata morta nel suo appartamento, e che Alice ha incontrato il giorno prima della sua morte in un negozio.
Ma questo non è l'unico filone che segue l'autrice: accanto alle indagini, infatti ci fa conoscere la vita di Alice sotto molti aspetti, la sua famiglia, le amiche, gli uomini. Proprio a proposito troviamo accanto alla protagonista Claudio, altro medico legale, talentuoso all'ennesima potenza e ovviamente anche gran figo, e Arthur, un giornalista che Alice conosce durante una mostra fotografica.
Personalmente il libro, che ho scoperto da poco essere il primo di una serie, a me è piaciuto.
Premetto che sono un'amante dei thriller, e qui glii elementi ci sono tutti: l'omicidio, le indagini e un team di medici legali che collabora per andare fino in fondo al caso. L'elemento che sicuramente da un tono del tutto nuovo alla situazione è il fatto che Alice conosce - anche se pochissimo - la ragazza uccisa, e questo diventa come ossessionata dalla soluzione del caso, che alla fine riesce a risolvere da sola.
Per quanto riguarda la protagonista, Alice vive un po' in un mondo tutto suo, è sbadata, rischia addirittura di ripetere l'anno perché la Wally (il suo capo) non è soddisfatta dei risultati che porta.
All'inizio devo dire che il suo comportamento in alcuni frangenti della storia quasi mi irritava, perché la vedevo totalmente passiva rispetto agli eventi e a tutto ciò che le capitava, ma nel corso della storia poi ho imparato ad amarla e fare il tifo per lei.
Nel complesso il libro è un mix ben riuscito, che alterna il giallo della morte di Giulia Valenti alle avventure e disavventure di Alice, soprattutto a quelle in campo sentimentale.
Certo, per chi come me da anni legge i gialli della Christie, arriverà alla soluzione del caso già a metà libro, o comunque comincerà ad avere dei sospetti, ma quello che riesce bene all'autrice è raccontare non solo del caso, ma anche tutto il resto delle vicende che riguardano Alice, e sicuramente questo da un tocco molto interessante alla storia.Unica pecca che ho riscontrato è che alcuni personaggi, leggendo le loro vicende, non risultano ben costruiti fino in fondo, ma questo non incide sulla vicenda.
Uno dei personaggi che ho adorato di più è sicuramente Yukino, la coinquilina di Alice, una ragazza giapponese che si trova in Italia per un Erasmus. I dialoghi tra lei e la protagonista sono davvero molto divertenti.
Credo proprio di aver detto tutto.
Alla prossima,
Anna.
La protagonista della storia è Alice Allevi, una specializzanda in medicina legale al secondo anno. L'Istituto all'interno del quale lavora si trova a Roma, e come ogni medico legale protagonista che si rispetti, si ritrova ad indagare sulla misteriosa morte di Giulia Valenti, una ragazza dell' upper-society romana che viene ritrovata morta nel suo appartamento, e che Alice ha incontrato il giorno prima della sua morte in un negozio.
Ma questo non è l'unico filone che segue l'autrice: accanto alle indagini, infatti ci fa conoscere la vita di Alice sotto molti aspetti, la sua famiglia, le amiche, gli uomini. Proprio a proposito troviamo accanto alla protagonista Claudio, altro medico legale, talentuoso all'ennesima potenza e ovviamente anche gran figo, e Arthur, un giornalista che Alice conosce durante una mostra fotografica.
Personalmente il libro, che ho scoperto da poco essere il primo di una serie, a me è piaciuto.
Premetto che sono un'amante dei thriller, e qui glii elementi ci sono tutti: l'omicidio, le indagini e un team di medici legali che collabora per andare fino in fondo al caso. L'elemento che sicuramente da un tono del tutto nuovo alla situazione è il fatto che Alice conosce - anche se pochissimo - la ragazza uccisa, e questo diventa come ossessionata dalla soluzione del caso, che alla fine riesce a risolvere da sola.
Per quanto riguarda la protagonista, Alice vive un po' in un mondo tutto suo, è sbadata, rischia addirittura di ripetere l'anno perché la Wally (il suo capo) non è soddisfatta dei risultati che porta.
All'inizio devo dire che il suo comportamento in alcuni frangenti della storia quasi mi irritava, perché la vedevo totalmente passiva rispetto agli eventi e a tutto ciò che le capitava, ma nel corso della storia poi ho imparato ad amarla e fare il tifo per lei.
Nel complesso il libro è un mix ben riuscito, che alterna il giallo della morte di Giulia Valenti alle avventure e disavventure di Alice, soprattutto a quelle in campo sentimentale.
Certo, per chi come me da anni legge i gialli della Christie, arriverà alla soluzione del caso già a metà libro, o comunque comincerà ad avere dei sospetti, ma quello che riesce bene all'autrice è raccontare non solo del caso, ma anche tutto il resto delle vicende che riguardano Alice, e sicuramente questo da un tocco molto interessante alla storia.Unica pecca che ho riscontrato è che alcuni personaggi, leggendo le loro vicende, non risultano ben costruiti fino in fondo, ma questo non incide sulla vicenda.
Uno dei personaggi che ho adorato di più è sicuramente Yukino, la coinquilina di Alice, una ragazza giapponese che si trova in Italia per un Erasmus. I dialoghi tra lei e la protagonista sono davvero molto divertenti.
Credo proprio di aver detto tutto.
Alla prossima,
Anna.
Posso iniziare con un bel grazie? Sì, posso?
RispondiEliminaBene. Grazie!
Avevo letto di questo libro, saltando qua e là -sai, come capita - e mi sono detta: "Questo titolo me lo segno". Morale non l'ho fatto e l'ho rimosso. La tua recensione mi dà l'occasione -questa volta lo faccio subito- di segnarmelo veramente. Anche perché l'hai presentato come una lettura piacevole! ;)
E io ringrazio te per essere passata a commentare e per aver iniziato a seguire il blog :)
EliminaQuesto libro mi ha davvero entusiasmato, tanto che ho deciso di leggere anche gli altri libri di questa autrice, e ti consiglio anche quelli :)
Seguirò il tuo consiglio molto volentieri! ;)
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