Cari visitatori della Tana,
oggi vi parlo, finalmente di Divergent, primo volume dell'omonima trilogia di Veronica Roth.
Edito da De Deagostini, il libro è uscito in Italia nel 2012. Le pagine sono 480 e il prezzo è di € 16,90 per la versione cartacea e di € 9,90 per l'ebook.
TRAMA
Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l'amicizia per i Pacifici, l'altruismo per gli Abneganti e l'onestà per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l'addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza.
LA MIA OPINIONE
Avevo Divergent da diverso tempo sul mio e-reader, ma non mi sono decisa a leggerlo fino alla settimana scorsa.
Quando l'ho terminato, mi sono chiesta perchè avessi aspettato così tanto per leggere un libro che si è rivelato così bello!
Ho amato questo romanzo, davvero.
ma prima dei miei sproloqui da fangirl, è meglio tentare di parlarvi un po' meglio della trama.
La storia, che ci viene raccontata dal punto di vista della protagonista, Beatrice, si apre alla vigilia della Cerimonia della Scelta.
In un futuro imprecisato, infatti, Chicago è divisa in cinque fazioni (Eruditi, Candidi, Intrepidi, Pacifici, Abneganti), e ogni anno i sedicenni vengono sottoposti ad un test che li indirizza verso la fazione per la quale sono più portati.
Beatrice è cresciuta in una famiglia di Abneganti, ma non sente di appartenere alla sua fazione di origine, o almeno non completamente. Ma a complicare la situazione ci si mettono anche i risultati del test, che sono anomali. Beatrice risulta essere una Divergente, e la ragazza che l'ha sottoposta al test le raccomanda di non rivelarlo a nessuno, poiché potrebbe essere pericoloso.
Beatrice, il giorno della Cerimonia, decide di scegliere la fazione degli Intrepidi, e deve sottoporsi ad una dura iniziazione per entrarne a far parte, poiché i membri accettati sono soltanto dieci.
Tra combattimenti corpo a corpo, lanci di coltelli e paure da affrontare, Beatrice -che una volta entrata nella sua nuova fazione diventa Tris - riuscirà per la prima volta a stringere amicizia con alcuni dei ragazzi che come lei hanno scelto gli Intrepidi, ma conoscerà anche Quattro, istruttore dei trasfazione.
Quattro è misterioso, a volte scostante, ma è innegabile che sia intelligente e molto affascinante. Ovviamente è stato lui la principale causa della mia full-fangirling-immersion in
questo libro, che ho terminato nel giro di tre notti.
Okay, a parte la mia naturale attrazione verso Quattro, devo ammettere che questo libro mi è davvero piaciuto.
La storia è interessante, la narrazione scorrevole e incalzante, con picchi adrenalinici nei momenti in cui Tris si lancia in imprese tutt'altro che semplici.
Lo stile è essenziale, niente di pomposo o ridondante, e descrive in questo modo al meglio la vita che si ritrova a fare Tris una volta scelti gli Intrepidi.
A proposito di Tris, è una protagonista che mi è davvero piaciuta. Non è la solita ragazzina indifesa tipo Bella Swan, ma neanche la fredda calcolatrice tipo Katniss Everdeen. E' una ragazza forte, decisa, capace di reagire quando le viene fatto del male, ma è anche sensibile e un po' romantica. Da questo punto di vista sicuramente Quattro arriva al momento giusto per sconvolgere il suo cuoricino.
C'è un giuso equilibrio tra l'azione e l'introspezione, infatti riusciamo a conoscere i lati più umani non solo di Tris, ma anche di alcuni degli altri protagonisti, ma non mancano i momenti di pura azione e anche l'elemento delle trame e dei giochi politici fa la sua parte sul finale.
Divergent è sicuramente un libro dalle molte sfaccettature, che sta stretto dentro la categoria degli Young Adult, perché personalmente che sia adatto anche ad un pubblico più adulto.
Inoltre, come molti di voi sicuramente sapranno già, il 30 maggio uscirà il secondo volume della trilogia, Insurgent.Inutile dirvi che non sto nella pelle!
In attesa di questa uscita, vi consiglio di leggere questo libro, soprattutto se siete appassionati del genere :3
oggi vi parlo, finalmente di Divergent, primo volume dell'omonima trilogia di Veronica Roth.
Edito da De Deagostini, il libro è uscito in Italia nel 2012. Le pagine sono 480 e il prezzo è di € 16,90 per la versione cartacea e di € 9,90 per l'ebook.
TRAMA
Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l'amicizia per i Pacifici, l'altruismo per gli Abneganti e l'onestà per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l'addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza.
LA MIA OPINIONE
Avevo Divergent da diverso tempo sul mio e-reader, ma non mi sono decisa a leggerlo fino alla settimana scorsa.
Quando l'ho terminato, mi sono chiesta perchè avessi aspettato così tanto per leggere un libro che si è rivelato così bello!
Ho amato questo romanzo, davvero.
ma prima dei miei sproloqui da fangirl, è meglio tentare di parlarvi un po' meglio della trama.
La storia, che ci viene raccontata dal punto di vista della protagonista, Beatrice, si apre alla vigilia della Cerimonia della Scelta.
In un futuro imprecisato, infatti, Chicago è divisa in cinque fazioni (Eruditi, Candidi, Intrepidi, Pacifici, Abneganti), e ogni anno i sedicenni vengono sottoposti ad un test che li indirizza verso la fazione per la quale sono più portati.
Beatrice è cresciuta in una famiglia di Abneganti, ma non sente di appartenere alla sua fazione di origine, o almeno non completamente. Ma a complicare la situazione ci si mettono anche i risultati del test, che sono anomali. Beatrice risulta essere una Divergente, e la ragazza che l'ha sottoposta al test le raccomanda di non rivelarlo a nessuno, poiché potrebbe essere pericoloso.
Beatrice, il giorno della Cerimonia, decide di scegliere la fazione degli Intrepidi, e deve sottoporsi ad una dura iniziazione per entrarne a far parte, poiché i membri accettati sono soltanto dieci.
Tra combattimenti corpo a corpo, lanci di coltelli e paure da affrontare, Beatrice -che una volta entrata nella sua nuova fazione diventa Tris - riuscirà per la prima volta a stringere amicizia con alcuni dei ragazzi che come lei hanno scelto gli Intrepidi, ma conoscerà anche Quattro, istruttore dei trasfazione.
Quattro è misterioso, a volte scostante, ma è innegabile che sia intelligente e molto affascinante. Ovviamente è stato lui la principale causa della mia full-fangirling-immersion in
questo libro, che ho terminato nel giro di tre notti.
Okay, a parte la mia naturale attrazione verso Quattro, devo ammettere che questo libro mi è davvero piaciuto.
La storia è interessante, la narrazione scorrevole e incalzante, con picchi adrenalinici nei momenti in cui Tris si lancia in imprese tutt'altro che semplici.
Lo stile è essenziale, niente di pomposo o ridondante, e descrive in questo modo al meglio la vita che si ritrova a fare Tris una volta scelti gli Intrepidi.
A proposito di Tris, è una protagonista che mi è davvero piaciuta. Non è la solita ragazzina indifesa tipo Bella Swan, ma neanche la fredda calcolatrice tipo Katniss Everdeen. E' una ragazza forte, decisa, capace di reagire quando le viene fatto del male, ma è anche sensibile e un po' romantica. Da questo punto di vista sicuramente Quattro arriva al momento giusto per sconvolgere il suo cuoricino.
C'è un giuso equilibrio tra l'azione e l'introspezione, infatti riusciamo a conoscere i lati più umani non solo di Tris, ma anche di alcuni degli altri protagonisti, ma non mancano i momenti di pura azione e anche l'elemento delle trame e dei giochi politici fa la sua parte sul finale.
Divergent è sicuramente un libro dalle molte sfaccettature, che sta stretto dentro la categoria degli Young Adult, perché personalmente che sia adatto anche ad un pubblico più adulto.
Inoltre, come molti di voi sicuramente sapranno già, il 30 maggio uscirà il secondo volume della trilogia, Insurgent.Inutile dirvi che non sto nella pelle!
In attesa di questa uscita, vi consiglio di leggere questo libro, soprattutto se siete appassionati del genere :3
Il mio voto per questo romanzo è di 4 riccetti e mezzo!
Era impossibile che non ti piacesse ^^ Io l'ho adorato, mi pare di averlo letto il giorno di Natale...zittivo tutti quelli che mi facevano gli auguri perché dovevo concentrarmi su Divergent e Quattro xD
RispondiEliminaImmagino xD
EliminaNon puoi non concentrarti su Quattro e la sua sexyness mentre leggi questo libro u.u
A proposito, ho letto che sono in corso le riprese del film, ma quando ho visto l'attore che interpreterà Quattro sono rimasta malissimo T^T *sniff sniff* nella mia testa era completamente diverso ^^
Oh, Annie! È vero, Divergent cattura molto prima dell'arrivo di Quattro, ma lui è il colpo di grazia. Io sentivo le farfalle allo stomaco come Tris! *_* Impossibile non divorarlo (il libro, non Quattro... Sì, ok. Anche Quattro =P )
RispondiEliminaAnch'io sono convinta che sia adatto anche ad un pubblico più adulto: appena avrò persuaso mia madre che i distopici YA non sono brutti e cattivi, la obbligherò a leggere HG e Divergent. Li ho amati troppo. Ergo devono amarli tutti.
E' una bella storia sin dall'inizio.
EliminaLe dinamiche e l'impostazione sono molto diverse da quelle di Hunger Games e Tris mi sta molto più simpatica di Katniss.
Quattro ovviamente arriva al momento giusto con la sua sexytudine per la gioia dei nostri cuoricini fangherlosi :3
Awww, voglio il film >.<
Fammi sapere se riesci a convincere tua mamma, io è già tanto se riesco a convincere mia sorella ^^ ultimamente la sto costringendo a leggere le Cronache del ghiaccio e del fuoco, muhahahahahahaha :3
Avevo diffidato da questo libro, mi sembrava il classico romanzetto sulla scia di Hunger Games...
RispondiEliminaMa la tua recensione mi sta spingendo a metterlo in wishlist! :P
Felice di averti incuriosita :3
EliminaE, già che ci sono...
EliminaQui c'è un premio per te!
http://thebookshelfff.blogspot.it/2013/05/very-inspiring-blog.html
:)
Anch'io pensavo che fosse simile alla saga di Hunger Games, però da tutte le parti sto leggendo il contrario!
RispondiEliminaMi sono procurata l'ebook in lingua, appena terminerò i libri cartacei che ho comprato sicuramente lo leggerò :P
Le similitudini con Hunger Games sono davvero poche...a parte il fatto che la storia venga raccontata dal PoV di una ragazza, per il resto la storia, il messaggio e lo stile sono molto diversi.
EliminaEcco: questo è uno di quei libri di cui continuo a rimandare la lettura all'infinito ben sapendo che mi piacerà sicuramente :D bella recensione, Annie!!!
RispondiEliminaGrazie mille :3
EliminaNon vedo l'ora di sapere cosa ne pensi :3