Recensione di "L'amore è un difetto meraviglioso" - Graeme Simsion

Cari visitatori della Tana,
è tempo di parlarvi, finalmente, di L'amore è un difetto meraviglioso, di Graeme Simsion.
Avevo intravisto questo romanzo in qualche anteprima, e subito il titolo mi aveva colpita.
L'avevo messo in wishlist, ma senza impegno, perchè la trama mi sembrava abbastanza insolita, ma, complici alcune mie amiche, abbiamo organizzato una nostra piccola lettura di gruppo di questo romanzo...e quindi eccomi qui a recensirlo.
Edito da Longanesi ed uscito lo scorso 22 Aprile, il libro conta 304 pagine.
Il prezzo è di € 14,90 per il cartaceo e di € 9,99 per l'ebook.

TRAMA 

Mi chiamo Don Tillman, ho trentanove anni e sono un professore di genetica presso l’Università di Melbourne. Ho una posizione ben retribuita, seguo un’alimentazione strutturata e regolare, ho molta cura del mio fisico. Nel regno animale, non avrei alcuna difficoltà a trovare una compagna e a riprodurmi. Perciò, il motivo per cui sono ancora scapolo mi è oscuro. Tuttavia ho fatto una scoperta incredibile: statisticamente, gli uomini sposati sono in media più felici… e vivono più a lungo! Per questo ho dato vita a un progetto: il Progetto Moglie. Ho elaborato un algoritmo perfetto che mi consentirà di escludere le candidate inadatte – le fumatrici, le ritardatarie, le schizzinose, quelle troppo attente al loro aspetto… e tutte quelle che non rispondono agli altri criteri che ho incluso nelle sedici pagine del mio questionario. Questo è il resoconto scientifico – anche se mi hanno spiegato che si definisce romanzo – degli esiti del mio progetto. Leggendolo, incontrerete una persona che si chiama Rosie ed è la più inadatta delle candidate al mio Progetto Moglie. Ma troverete forse anche la risposta a una domanda fondamentale: l’amore può davvero cambiare un uomo? Anche un uomo come me? L’amore è un difetto meraviglioso è un romanzo d’esordio che è già un caso internazionale. Tra attimi di puro divertimento, scintillante ironia e commozione, vi farà scoprire una voce indimenticabile – quella di Don Tillman – ma soprattutto vi regalerà uno sguardo diverso sul mondo, come soltanto i grandi romanzi sanno fare.


LA MIA OPINIONE
Quando ho terminato i primi due capitoli del romanzo mi sono detta che non faceva per me.
Il protagonista, Don, è un uomo davvero troppo strano.
Ma poi la storia si arricchisce, diventa interessante e non sono riuscita più a staccarmi dalle pagine di questo libro.
Il punto centrale di questa storia sta nel fatto che Don non è un uomo normale. Ciò è dovuto alla sindrome di Asperger, che compromette le sue facoltà relazionali, rendendo difficile l'instaurazione di rapporti sociali e fa sì che la sua vita sia caratterizzata da comportamenti ripetitivi.
Don è uno scienziato, un genetista per la precisione, e la sua vita va avanti con rigore scientifico.
Il professor Tillman, infatti, è abituato a pianificare tutto: dagli appuntamenti alla nutrizione personale, dall'esercizio fisico alla percentuale di alcol che può assumere, tutto con precisione estrema.
La svolta nella vita di Don arriva quando decide di sposarsi ed intraprendere così il Progetto Moglie, che gli permetterà, attraverso un algoritmo e un questionario, di selezionare la candidata perfetta.
Don però non ha preso in considerazione un fattore importante: l'amore non decide quando bussare alla tua porta.
Il caso vuole, infatti, che alla porta dell'ufficio di Don si presenti Rosie Jarman, una donna che non potrebbe essere più diversa da quella che Don vuole accanto a sé, ma che inaspettatamente lo coinvolge in un ulteriore progetto, il Progetto Padre, finalizzato a rintracciare il vero padre di Rosie, di cui lei non conosce l'identità.
E' così che inizia l'avventura di Don alla ricerca di quest'uomo, tra feste in cui si improvvisa barman ed altre in cui dà prova di essere un discreto ballerino, un viaggio a New York e tanto materiale genetico raccolto nei modi più impensabili.
La sua relazione con Rosie ovviamente non è convenzionale. Con lei Don si diverte molto, soprattutto durante il viaggio a New York, ma dall'altro lato è evidente che non sa conformarsi alle convenzioni sociali e al modo di fare della gente comune. Don non sa nemmeno se è capace di amare una persona.
Tuttavia è evidente che gli sta succedendo qualcosa e che Rosie gli abbia cambiato la vita in qualche modo. Rosie è la sua opportunità di cambiare. L'amore è la sua possibilità di cambiare.

L'amore è un difetto meraviglioso è un romanzo che è meglio leggere d'un fiato.
La narrazione scorre veloce, fluida ed elegante, in uno stile semplice, a cui viene dato un tocco  di singolarità grazie al fatto che la storia è raccontata dal punto di vista di Don, che è una vera e propria voce fuori dal coro, un uomo che ha poco dell' 'uomo comune'.
Nonostante i momenti divertenti ed ironici, in cui vediamo Don cimentarsi in attività che per noi sarebbero normalissime ma che lui non ha mai praticato, questo romanzo fa anche riflettere non solo sulla nostra società e sulle nostre abitudini, viste attraverso "l'occhio scientifico" di Don, ma anche sulla diversità, sull'accettazione dei propri difetti e di quelli degli altri, sul cambiamento e su come un'amore imprevisto possa portare ad una grande rivoluzione.
Per me è stata una bellissima esperienza di lettura, non ho potuto evitare di intenerirmi davanti a Don quando cerca a tutti i costi di conquistare Rosie dimostrandole a quanto sia stato disposto a rinunciare pur di starle accanto.
Se volete una lettura che vi lasci il sorriso sulle labbra, allora questo è il romanzo giusto.

Il mio voto per questo romanzo è di quattro riccetti e mezzo!