Le Cronache del Fandom #15: Miranda

Cari visitatori della Tana,

benvenuti (dopo secoli!) ad un nuovo appuntamento con la mia rubrica dedicata alle serie TV. 

Oggi vi racconto di uno show televisivo che ho incontrato per caso, a causa di qualche gif che ho visto girare su Tumbr e che ho praticamente divorato in un paio di giorni: Miranda.

Miranda è una sitcom della BBC andata in onda dal 2009 al 2015. È composta da tre stagioni da 6 episodi ciascuna + due Christmas special.

Miranda (Miranda Hart) è una trentacinquenne che spesso si ritrova in situazioni a dir poco bizzare. Alta più di un metro e ottanta, la sua altezza spesso la fa sentire fuori luogo nelle relazioni sociali e altrettanto spesso viene scambiata per un uomo. 

Contro ogni volere della madre, Penny (Patricia Hodge), che la vorrebbe sposata e con un lavoro "rispettabile", Miranda ha scelto di investire un'eredita ricevuta da uno zio in un negozio di scherzi ed articoli da regalo, anche se le sue capacità gestionali sono terribili. Ecco perché ha assunto Stevie (Sarah Hadland) come manager.

Il negozio di Miranda si trova accanto ad un ristorante, dove nell'episodio pilota torna a lavorare Gary Preston (Tom Ellis), un amico di Miranda dei tempi dell'università per il quale lei ha sempre avuto una cotta, e che sembra tornato proprio per movimentare la sua vita.

Ho amato Miranda, prima di tutto, perché guardando questa serie non si può fare a meno di ridere. Intrisa fino in fondo del più tipico humor inglese, risulta sempre inaspettata.

Miranda è una protagonista che non si può fare a meno di amare, perché è sempre insolita, ironica, divertente, bizarra. È come se rappresentasse la parte bambina e un po' awkward  di tutte le donne. Amo il fatto che all'inizio di ogni episodio ci si prprio lei, che in un dialogo diretto con il pubblico introduce la puntata e che spesso durante lo show si riferisca direttamente agli spettatori.
I personaggi che ruotano intorno a Miranda non sono da meno, prime tra tutte Penny e Stevie, che sono la spalla perfetta. I dialoghi tra questi personaggi sono sempre esilaranti e le situazioni che riescono a creare sono sempre bizarre, eppure realistiche.

Nel complesso, posso dire che Miranda è entrata a far parte delle mie serie preferite di sempre. Mi rendo perfettamente conto che esprimere a parole quanto io abbia amato questa serie, quanto abbia funzionato da valvola di sfogo e momento di evasione da una realtà un po troppo pesante è difficile da spiegare. Fidatevi però quando vi dico che questa è una serie imperdibile, con personaggi e storie esilaranti. Vi ritroverete piegati in due dalle risate alla fine di ogni episodio.
Senza considerare che tra i personaggi della serie c'è Gary, interpretato da Tom Ellis. Il suo ruolo è radicalmente diverso da quello che interpreta in Lucifer, ma on si può resistere alla voce e all'accento di questo attore. 

Siete ancora qui? Correte a vedere questo show, su!
Io vi aspetto, come sempre, alla prossima.