lunedì 21 novembre 2016

Aspettando "Il labirinto degli spiriti" #2 - "L'ombra del vento"


Cari visitatori della Tana, 
benvenuti al secondo appuntamento che ho riservato alla serie del Cimitero dei Libri Dimenticato di Carlos Ruiz Zafòn. Oggi vi parlerò del romano che in molti hanno definito il capolavoro di questo autore, L'ombra del vento.

Il romanzo, secondo in ordine temporale nella serie del Cimitero dei Libri Dimenticati, ma pubblicato per primo, è stato pubblicato in Italia da Mondadori nel 2004. Nell'edizione Oscar conta 439 pagine ed il prezzo è di € 7,99 per l'ebook, mentre il cartaceo costa € 12,50.

TRAMA
Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.

LA MIA OPINIONE

Cosa fa una ragazza fresca di diploma pronta a godersi l'estate della maturità? Ovviamente compra un nuovo libro da leggere. Nella vetrina di una libreria improvvisata di un paesino dove sono capitata per caso, ho scorto L'ombra del vento e, volendo dare a Zafòn una seconda possibilità (visto che ero rimasta parzialmente delusa da Il gioco dell'angelo), ho deciso di comprarlo.
La mia esperienza di lettura con questo romanzo è stata completamente diversa da quella del romanzo precedente, perché me ne sono innamorata sin dai primi capitoli e ho finito per leggerlo in pochissimo tempo. Anche adesso, quando l'ho riletto, mi sono bastate un paio di sere per rituffarmi nella Barcellona del dopoguerra e ricominciare a seguire Daniel Sempere in quest'avventura che ha davvero mille sfumature.

Daniel, protagonista della storia, erede della libreria "Sempere e figlio" scopre il Cimitero dei Libri Dimenticati grazie al padre. In quel labirinto di libri e magia, Daniel decide di portare con sé e di salvare dall'oblio L'ombra del vento di Julian Carax, un autore apparentemente sconosciuto.
Daniel legge il libro d'un fiato, in una sola notte. Entusiasta della lettura, decide di mettersi alla ricerca di altri libri di questo autore, ma senza alcun successo. Viene a sapere poi che da anni un uomo misterioso che si fa chiamare Lain Courbet è alla ricerca di tutti i romanzi di questo autore per darli alle fiamme. 
In questa lunga ricerca di Daniel si intrecciano diverse storie, d'amore, amicizia, lealtà e follia. Una matassa complicata di cui venire a capo, un'avventura che accompagna il protagonista per molti anni. Sullo sfondo, Barcellona, che nel triste dopoguerra franchista appare grigia, quasi spenta.

Se Il gioco dell'angelo è ammaliante e gotico, L'ombra del vento è magico e misterioso
L'elemento del mistero non manca mai nei romanzi di Zafòn, ma in questo caso è riuscito a creare un filo che lega un autore ed un lettore passando per il Cimitero dei Libri Dimenticati, in un'avventura bellissima quanto straziante. 
Storia sviluppata benissimo e personaggi disegnati in modo unico: ecco i punti forti di questo romanzo di Zafòn. Erroneamente etichettato come romanzo per ragazzi, L'ombra del vento  riesce proprio per questi due forti elementi ad abbracciare un pubblico molto più ampio. 

Considerato da molti il capolavoro di Zafòn, L'ombra del vento è secondo me il suo romanzo meglio riuscito, insieme a Marina, che ho amato allo steso modo.


E per oggi è tutto, lettori cari.
Io per oggi vi saluto qui, aspettando i vostri commenti su questo romanzo e le notizie su una vostra eventuale rilettura della serie in attesa di Il labirinto degli spiriti.
Alla prossima!



1 commento:

  1. Anne ciao, quanto ho amato L'ombra del vento!!! per me al momento è il migliore di Zafòn ed ora non vedo l'ora di concludere la serie <3

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