Recensione di "Io sono nessuno" - Jenny Valentine

Cari visitatori della Tana,
è arrivato il momento di proporvi una nuova recensione.
Oggi voglio parlarvi della mia ultima lettura, Io sono nessuno di Jenny Valentine, che Piemme mi ha gentilmente inviato per curarne una recensione.

Io sono nessuno è uscito a Settembre per Piemme nella collana Freeway e conta 240 pagine. Il prezzo è di € 17,00 per il cartaceo e di € 6,99 per l'ebook.

TRAMA 
Per tutta la vita, Chap non ha fatto altro che scappare. Un giorno, nella casa-famiglia in cui abita temporaneamente, viene scambiato per Cassiel Roadnight, un ragazzo scomparso due anni prima. La somiglianza è davvero stupefacente e la famiglia, che ancora lo cerca disperatamente, sembra perfetta. È così che Chap decide di rubare l'identità di Cassiel e fingersi lui con la sua famiglia e i suoi amici. Diventare qualcun altro però è meno semplice di quanto Chap possa immaginare, soprattutto quando inizia a scoprire che la vita di Cassiel era tutt'altro che perfetta e che anche la sua famiglia nasconde molti segreti...

LA MIA OPINIONE

Chap ha sedici anni e ormai da più di due vive per strada. L'unica parte della sua vita che salverebbe, i momenti davvero felici, li ha vissuti fino ai dieci anni, quando abitava con il nonno. Certo, la sua vita allora era strana: niente scuola, pochi contatti con gli altri bambini del quartiere...il nonno era il suo mondo ed era stato proprio lui ad insegnargli tutto quello che sapeva. Ma la vita di Chap è cambiata rapidamente dopo l'incidente: portato via dal nonno, ha vissuto per quattro anni in giro per diverse case famiglia, vittima del bullismo dei ragazzini più grandi, finché non ha deciso di scappare.

La vita in strada gli ha insegnato a mimetizzarsi perfettamente, a mantenere un profilo basso e soprattutto a mentire. 

Quando capita in un rifugio per ragazzi senzatetto, però, a Cahp viene offerta su un piatto d'argento un'opportunità che vuole assolutamente cogliere: viene scambiato per un ragazzo scomparso due anni prima, Cassiel Roadnight, perché gli somiglia come una goccia d'acqua e ha l'opportunità di prenderne il posto.

Chap non ci pensa due volte e nonostante le difficoltà dell'assumere una nuova identità, decide di non tirarsi indietro. Vuole cambiare vita, avere la famiglia che ha sempre desiderato.

Ma presto Chap scopre che la famiglia Roadnight è lontana dalla perfezione che immaginava ed i segreti che nasconde sono molti...

Questo è un romanzo che si dimostra accattivante già dopo i primi capitoli. Certo, molti film e molti romanzi hanno come tema centrale quello del furto d'identità, ma in Io sono nessuno Jenny Valentine lo rielabora in modo da inserire anche delle sfumature di mistery e thriller.

Pagina dopo pagina siamo trascinati in questa seconda vita di Cassiel Roadnight, in cui i segreti da scoprire sono sempre di più. Inoltre c'è il segreto più grande da svelare: chi è veramente Chap?

Con uno stile diretto, senza fronzoli o abbellimenti, Jenny Valentine ci porta nel cuore di una storia che ci tiene sul filo del rasoio per la maggior parte del suo corso, il che rende sicuramente il romanzo molto coinvolgente. Il lettore non può fare a meno di porsi domande su ogni elemento che viene rivelato, su quale sarà il prossimo passo di Chap e quali conseguenze avrà. Inoltre non mancano certo i colpi di scena: alcuni sono intuibili qualche pagina prima, altri molto meno.

Il fatto che il protagonista, di cui seguiamo il PoV in prima persona per tutto il corso del romanzo, sia tratteggiato poco a poco e che la sua backstory sia svelata in piccole dosi costituisce un punto decisamente positivo per questo romanzo, rendendolo ancor più intrigante.

E' un romanzo che si divora, ma è un vero peccato che il finale sia così frettoloso. La vicenda scorre in modo equilibrato per circa tre quarti del romanzo, ma sul finale vediamo un'accelerazione che mi ha fatto un po' storcere il naso. Avrei preferito che questa storia avesse qualche pagina in più, che le scoperte dell'ultima parte del romanzo venissero approfondite meglio, così come le caratteristiche dei personaggi secondari e dello stesso Cassiel, che riusciamo a scoprire solo parzialmente.

Nel complesso questo è un romanzo avvincente, ottimo da leggere anche in un solo pomeriggio, ma che scorre troppo velocemente sul finale.

Il mio voto per questo romanzo è tre riccetti e mezzo!