giovedì 15 gennaio 2015

Into Jane Austen's World #8: Libri e serie libresche basate sui capolavori di Jane Austen

Cari visitatori della Tana,
oggi voglio dedicare nuovamente un po' di spazio a zia Jane e parlarvi di alcuni romanzi che mi è capitato di incrociare sul mio cammino di lettrice e che sono basati proprio sui capolavori scritti da lei, in forma sia di autoconclusivi che di serie.
I libri in questione sono davvero tanti, ma spero di riuscirvene a mostrare un buon assortimento, magari riesco ad incuriosirvi!


La Trilogia di Fitzwilliam Darcy, gentiluomo di Pamela Aidan

Pamela Aidan ha scritto questa trilogia, ormai famosissima anche in Italia, con l'obiettivo di raccontare Orgoglio e Pregiudizio dal punto di vista di Darcy, andando così a riempire tutte quelle lacune che lo riguardano nel romanzo austeniano. 
La trilogia in italiano è edita da TEA e ho constatato che si trova facilmente in tutte le librerie, nonostante la prima edizione risalga ormai al 2009.

Per orgoglio o per amore racconta la storia dal ballo di Meryton fino alla partenza per Netherfield.

“È passabile, ma non abbastanza bella per tentare un uomo par mio.” Così prende avvio la storia d’amore senza tempo tra Fitzwilliam Darcy e Elizabeth Bennet in “Orgoglio e pregiudizio”, il capolavoro di Jane Austen amato da milioni di lettori, nel quale, tuttavia, così poco si rivela del misterioso e affascinante eroe, Mr. Darcy. Tanto poco che resta aperta la domanda: chi è Fitzwilliam Darcy? Sullo sfondo dell’epoca Regency, perfettamente ricostruita nelle coloratissime atmosfere e nelle ambientazioni storiche e politiche, Pamela Aidan tenta una risposta. Rievocando gli eventi narrati nel capolavoro di Jane Austen, restando fedele agli amatissimi personaggi, dipinge uno straordinario quadro dove racconta il passato e il presente di Mr. Darcy. In Per orgoglio o per amore, il primo episodio di una trilogia, assistiamo così all’incontro tra Darcy e Elizabeth Bennet, nell’Hertfordshire, e scopriamo che sconvolse l’esistenza del freddo e distaccato gentiluomo fin dal primo istante. 

Il secondo volume, Tra dovere e desiderio, racconta invece le vicende che si svolgono dalla partenza di Darcy da Netherfield all'inizio del soggiorno a Rosings.

Il secondo episodio della trilogia, copre il periodo "silenzioso", in cui Darcy, per svago, decide di accettare l'invito a Oxford di un vecchio compagno di studi. Nell'elegante dimora dell'amico dovrà confrontarsi non soltanto con le mire delle signore della buona società inglese, desiderose di trovare marito, tra cui la misteriosa Lady Sylvanie, ma con una serie di intrighi messi in atto dai suoi presunti amici.

L'ultimo  volume, Quello che resta, racconta l'ultima parte del romanzo.

Sconvolto dall'inatteso rifiuto di Elizabeth alla sua proposta di matrimonio, Darcy non trova pace: i sentimenti che lo legano a lei non si sono mai assopiti e un incontro casuale con Elizabeth, in visita nel Derbyshire, gli offre un'inattesa opportunità. Nel frattempo, l'acerrimo e odiato nemico Wickham torna a farsi vivo e a infastidirlo, minacciando anche la serenità della sua amata...


La serie Le indagini di Mr. e Mrs. Darcy di Carrie Bebris

 La serie di Carrie Bebris si propone come sequel di Orgoglio e Pregiudizio.
A partire dal doppio matrimonio tra Elizabeth e Darcy e Jane e Bingley, la Bebris ci fa immergere in una bellissima atmosfera Regency per raccontarci della vita dei Darcy dopo il matrimonio. Ma la vita matrimoniale di Elizabeth e Fitzwilliam non sarà affatto tranquilla come ci si aspetterebbe, perché i due si ritrovano ad indagare su una serie di strani casi che incontrano sul lor cammino. Ma la Bebris non dimentica la vita privata dei Darcy, anzi, ci fornisce dei bellissimi scorci anche della loro vita familiare, ma soprattutto non dimentica degli altri personaggi della Austen, che non manca di farci ri-incontrare e amare di nuovo.
Conosco questa serie perché ho letto un paio di anni fa cinque dei sei volumi. Se volete saperne di più su Orgoglio e Preveggenza, ve ne ho parlato più approfonditamente in questo post.

E' una serie che mi è piaciuta molto e che vi consiglio se siete anche voi dei janeites, perché i personaggi che la Bebris riprende sono coerenti con quelli disegnati dalla Austen e sono tutti romanzi intriganti, che ci fanno scoprire come Elizabeth e Darcy oltre ad essere dei perfetti partner nella vita siano anche dei perfetti partner come investigatori dilettanti.




Il diario di Mr. Darcy  e  Mr Darcy, Vampyre di Amanda Grange

Nel 2009 TEA ha pubblicato Mr Darcy, Vampyre, probabilmente sulla scia dell'ossessione per i vampiri che serpeggiava tra le ragazze da quando era uscito Twilight, ma ad essere stato scritto per primo è stato Il diario di Mr. Darcy, pubblicato per la prima volta nel 2007 ma che da noi è arrivato soltanto nel 2013.

Il diario di Mr. Darcy racconta la storia di Orgoglio e Pregiudizio dal punto di vista di Darcy e sotto forma di diario e Mr. Darcy, Vampyre costituisce una variazione sul diario, ma con un Darcy negli inediti panni di un vampiro.

Ma Il diario di Mr. Darcy è solo il primo di una serie di diari. La Grange infatti ha creato una vera e propria serie chiamata Jane Austen's Heroes, che oltre al diario di Darcy comprende quello di Mr. Knightley da Emma, quello del Capitano Wentworth da Persuasione, quello del Colonnello Brandon da Ragione e Sentimento, quello di Edmund Bertram da Mansfield Park ed infine quello di Henry Tilney da L'abbazia di Northanger.
Gli altri libri di questa serie non sono arrivati in Italia, così come non è ancora stato tradotto il diario di Wickam e Dear Mr. Darcy - a retelling of Pride and Prejudice.

La Grange ha scritto un'enorme produzione basata sui romanzi della Austen, ma purtroppo io non ho ancora letto nulla di suo. E voi? Avete qualcuno dei suoi libri da consigliarmi?


Orgoglio e pregiudizio e zombie di Seth Grahame Smith

 Orgoglio e pregiudizio e zombie è un romanzo da cui mi è stato consigliato vivamente di stare alla larga, ma altre persone invece lo hanno trovato molto originale.
A chi credere? Beh, non lo saprò finché non lo leggerò io stessa.
Intanto posso dirvi che questo è il primo romanzo di una trilogia che però non è stata continuata da Grahame Smith, bensì da Steve Hockensmith, che ne ha scritto un prequel ed un sequel. Mentre del prequel Dawn of the Dreadfuls non è mai arrivato in Italia, Nord ha pubblicato il sequel con il titolo Finché morte non vi unisca (Dreadfully ever after in originale).

Intanto ecco la trama dei due romanzi usciti in italiano:

Orgoglio e pregiudizio e zombie: È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno zombie in possesso di un cervello debba essere in cerca di altro cervello. Così inizia "Orgoglio e pregiudizio e zombie", versione fedelmente aggiornata del celeberrimo (e amatissimo) capolavoro di Jane Austen, grazie a numerose scene "inedite" in cui, a farla da protagonisti, sono appunto gli zombie. Pubblicato da una piccola casa editrice americana, questo romanzo ha suscitato l'entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori della Austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di vendita e imponendosi come il fenomeno editoriale dell'anno. E il motivo di un successo tanto clamoroso è semplice: al fascino di una storia d'amore senza tempo, si aggiunge il divertimento di una lotta senza esclusione di colpi contro l'orribile flagello che si è abbattuto sull'Inghilterra, arrivando fino al tranquillo villaggio di Meryton, dove l'indomita Elizabeth Bennet, insieme con le sue sorelle, è impegnata a contrastare orde di famelici morti viventi. Un ruolo che le calza a pennello, almeno finché non arriva il bello e scontroso Mr Darcy a distrarla...


Finché morte non vi unisca:  Finalmente sposi, Elizabeth Bennett e Fitzwilliam Darcy si trasferiscono nella deliziosa tenuta di Pemberly, poco distante dalla villa in cui vivono Charles Bingley e la moglie Jane. In questo modo, Elizabeth può aiutare la sorella nella cura delle sue adorabili bambine e dedicarsi all'eliminazione degli orridi zombie che cercano di avvicinarsi a loro. Tuttavia quel tranquillo nido d'amore diventa ben presto il palcoscenico di una tragedia: un'immonda creatura morde Darcy al collo, condannandolo a diventare un morto vivente. Disperata, Elizabeth sa che nessuna cura al mondo può salvare l'adorato marito: l'unico modo per permettergli di riposare in pace è tagliargli la testa e, giusto per non correre rischi, bruciare il suo corpo nel camino. E lei sta quasi per compiere quell'estremo, straziante gesto d'amore, allorché le giunge voce che uno scienziato di Londra è riuscito a mettere a punto un vaccino per l'orrido morbo che sta devastando il Paese. Così, aggrappata a una flebile speranza, Elizabeth si mette immediatamente in viaggio, pronta ad affrontare orde infernali di cadaveri ambulanti pur di riportare Darcy alla vita. O almeno a qualcosa che le somigli? 



Vecchi amici e nuovi amori di Sybil G. Brinton

Vecchi amici e nuovi amori non è ancora stato tra le mie letture, ma in molti me lo hanno consigliato, dato che è il primo seguito ispirato ai romanzi di Jane Austen di cui si abbia notizia, scritto nel 1913.

I libri che amiamo finiscono sempre troppo presto. Girata anche l'ultima pagina, siamo invasi da una pungente malinconia per quel racconto che ha toccato la nostra vita e poi si è chiuso per sempre. Questo è ciò che prova un devoto Janeite alla fine di ogni storia nata dalla penna di Jane Austen. Esattamente un secolo fa, lo stesso sentimento deve aver tormentato Sybil Grace Brinton, spingendola, inconsapevole di dare inizio a un genere letterario fortunatissimo, a scrivere "Vecchi amici e nuovi amori", il primo sequel austeniano di cui si abbia notizia, pubblicato proprio nel 1913 dall'editore londinese Holden & Hardingham. Un gioco letterario che tenta di portare tutti in una volta sulla scena i personaggi principali dei romanzi canonici della "cara zia Jane": "Ci ritroviamo così in una sorta di famiglia allargata, molto simile, per inciso, a quella reale di Jane Austen, dove i rapporti di parentela si uniscono a quelli riguardanti amici e conoscenti, in una ragnatela di relazioni che porta a compimento molti dei destini, in particolare matrimoniali, lasciati in sospeso nei romanzi austeniani.


E per oggi è tutto, cari lettori.
La mia ricerca di libri ispirati ai romanzi di zia Jane non termina certo qui e al più presto vi proporrò qualche altra uscita scovata in giro per il web.
Intanto, spero di avervi incuriositi con queste.
A presto! 

14 commenti:

  1. Ah, quanto adoro questa rubrica!!! *w* Allora, di questi ho letto la trilogia della Aidan, che per me poteva benissimo essere una duologia o anche meglio un unico volume. Una lettura carina, ma niente di più per me u.u
    Mr.Darcy, Vampyre l'ho letto ed è un romanzetto carino se non si hanno tante pretese, ma decisamente mediocre se paragonato a Orgoglio e Pregiudizio. Della Grange vorrei leggere però anche il Diario di Darcy, (e anche gli altri diari mi intrigano), perchè comunque leggendo in giro, quello "vampirico" non è l'esperimento meglio riuscito della scrittrice che dicono sa scrivere di meglio.
    La serie della Bebris la conoscevo ma ancora non ne ho letto nessuno, mentre non avevo mai sentito parlare prima di "Vecchi amici e nuovi amori", sembra interessante! ^^
    Ah, e gli zombie di Grahame Smith sono nella mia tbr invernale, quindi in teoria dovrei leggerlo prossimamente :D

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    1. Non sono sicura se leggere i libri della Aidan, anche perché una mia amica aveva iniziato la serie e l'ha lasciata a metà, sconsigliandomela.
      La serie della Bebris invece te la consiglio, soprattutto i primi due volumi per me sono ben riusciti!
      Aspetto di sapere cosa ne pensi degli zombie xD

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  2. Non ho letto nessuno di questi libri ma quelli della Bebris mi ispirano molto *__*

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    1. Se hai tempo ti consiglio di leggerli, a me sono piaciuti!

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  3. Jane Austen è una di quelle autrici di cui non riesco a prendere in mano i retelling o i seguiti: pur non essendo la mia autrice preferita, ho questo pregiudizio che nessuno può essere in grado di usare i personaggi come avrebbe fatto lei :(
    L'unico che mi attira è Orgoglio e pregiudizio e zombie, perchè mi pare una stupidaggine consapevole di esserlo. E se somiglia vagamente a La leggenda del cacciatore di vampiri potrebbe essere più coerente e divertente di quello che sembra ^^

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    1. Per quanto un'autore sia bravo, purtroppo non credo che con i personaggi della Austen potrà mai essere bravo quanto la Austen stessa.
      Gli zombie non sono esattamente il mio genere ma anch'io ho la tua stessa impressione. magari ne è uscito fuori qualcosa di così stravolto che alla fine ci farà ridere davvero!

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  4. Ho letto il primo sia della Aidan che della Bebris....la prima è orrenda davvero da lasciar perdere, mentre quello della Bebris mi è piaciuto dall'inizio peccato che il finale abbia rovinato il mio giudizio, la componente paranormale non mi è piaciuta!! Il diaro di mr. Darcy invece te lo consiglio perchè è davvero bello!!! *-* E il libro della Jo March devo ancora leggerlo e non vedo l'ora!!Sugli zombie meglio non parlare, jane credo si stia rivoltando nella tomba... XD

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    1. Orrenda addirittura? Mi sto scoraggiando...
      La serie della Bebris invece a me è piaciuta, ma non ho ancora letto il finale. Quando lo farò ti saprò dire!
      Darò una possibilità alla Grange ma non al Darcy Vampiro e per quanto riguarda gli zombie...vedremo!

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  5. Sembrano tutti molto interessanti, me ne segno un paio (ok, quasi tutti!). Io ho letto Orgoglio e Pregiudizio e Zombie e mi era piaciuto, soprattutto perché rimane vicinissimo all'originale (zombie a parte ;) ). Ho letto Orgoglio e Pregiudizio solo dopo aver letto questo suo "retelling" (mashup?) e probabilmente dovrei ancora leggere qualcosa della Austen se non fosse stato per questo libro (e ora so che avrei perso tanto, perché è diventata un'autrice che amo molto).
    Mr. darcy, vampire invece l'ho letto, ma l'ho trovato proprio brutto: noioso, piatto e poi, la cosa peggiore, è che stravolge completamente il personaggio di Elizabeth :(

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    1. Il Darcy Vampiro vedo che non ha ispirato nessuno e visto che non ispirava nemmeno me, credo proprio che lo lascerò da parte!

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  6. Sto intraprendendo la mia educazione da janeite e appena avrò terminato i romanzi di zia Jane mi getterò a testa bassa su questi! L'unico che ho già letto è Mr Darcy, Vampyre, ma come Siannalyn qui sopra l'ho trovato di una noia mortale. M'ispira moltissimo la serie di Pamela Aidan, così come Vecchi amici e nuovi amori!

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    1. Vedo che sul Darcy Vampiro le opinioni sono unanimi, lo lascerò perdere anch'io!

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  7. Non sapevo di tutta questa proliferazione di libri tratti dai romanzi di Jane Austen!
    Mi incuriosiscono soprattutto i primi, la storia di "Ragione e sentimento" raccontata dal punto di vista di Darcy. Invece non mi convincono molto quelli vampireschi e zombeschi, non credo proprio che li leggerò.
    Diverso tempo fa avevo visto in libreria "Morte a Pemberley", che parlava di una serie di omicidi che si verificavano, appunto, alla magione di Pemberley. Sono molto curiosa di leggerlo, perché vedeva i personaggi del libro in versione giallo classico alla Agatha Christie!

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  8. Io ancora non ho mai letto nulal di Austen, e appena lo farò credo che leggerò anche qualcuno di questi! In particolare mi incuriosisce "Orgoglio e Pregiudizio e Zombie" e la serie della Bebris! ^_^

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