giovedì 29 marzo 2018

Recensione di "Uno di noi sta mentendo" - Karen M. McManus

Cari visitatori della Tana,
oggi chiudo la parentesi dedicata a Uno di noi sta mentendo di Karen M. McManus con la recensione del libro.

Il romanzo è uscito lo scorso 6 Marzo per Mondadori e conta 298 pagine. Il prezzo è di € 15 per il cartaceo, mentre l'ebook costa € 7,99. Potete acquistarlo su Amazon attraverso questo link.

TRAMA
"Era una bugia che raccontavo perché era più facile della verità. E perché un po' ci credevo. So cosa significa raccontarsi una bugia così tante volte da farla diventare realtà. Ma la verità viene sempre fuori. Prima o poi."

Cinque studenti sono costretti a trascorrere un'interminabile ora di punizione nella stessa aula. Bronwyn, occhiali e capelli raccolti da studentessa modello, non ha mai infranto le regole in vita sua e vive per essere ammessa a un'università prestigiosa e rendere fieri i suoi genitori. Nate, capelli scuri disordinati e un giubbino di pelle malandato, è in libertà vigilata per spaccio di erba e sembra a un passo dall'andare completamente alla deriva. Cooper, il ragazzo d'oro con cui tutte vorrebbero stare, è la star della scuola e sogna l'ingaggio in una grande squadra di baseball. Addy, una chioma di folti ricci biondi e un viso grazioso a forma di cuore, sta cercando di tenere insieme i pezzi della sua vita perfetta. Infine Simon, l'emarginato, lo strano, che, per prendersi la sua rivincita su chi lo ha sempre trattato male, si è inventato una app che rivela ogni settimana dettagli piccanti della vita privata degli studenti. Pur conoscendosi da anni, non possono certo definirsi amici. Qualcosa li unisce, però. Nessuno di loro è davvero e fino in fondo come appare. Ognuno di loro dietro alla facciata "pubblica" nasconde molto altro, un mondo di fragilità, insicurezze e paure, ma anche di segreti piccoli e grandi di cui nessuno, o quasi, è a conoscenza. Da quell'aula solo in quattro usciranno vivi. All'improvviso e senza apparente motivo, Simon cade a terra davanti ai compagni e muore. Non appena si capisce che quella che sembrava una morte dovuta a un improvviso malore in realtà è un omicidio, il mondo di Bronwyn, Nate, Cooper e Addy inizia a vacillare. E crolla definitivamente quando la polizia scopre che i protagonisti di un ultimo post mai pubblicato di Simon sono proprio loro. In men che non si dica, i quattro ragazzi da semplici testimoni diventano i principali indagati dell'omicidio...

LA MIA OPINIONE

Uno di noi sta mentendo è uno dei primi thriller YA che mi capita di leggere. A spingermi a leggere questo romanzo c'è l'idea di base, ovvero quella del delitto in camera chiusa, che è una dinamica che nei gialli mi ha sempre affascinata.

Simon Kelleher non è certo il ragazzo più benvoluto al liceo di Bayview. La sua  app e il suo blog di gossip hanno condizionato la vita di parecchi studenti e ad alcuni l'hanno addirittura rovinata. 
In un giorno che sembra somigliare a molti altri, Simon si trova nell'aula punizioni insieme ad altri quattro ragazzi, tutti lì per aver utilizzato il loro cellulare durante le lezioni: Addy, Nate, Cooper e Bronwyn. Si tratta di quattro ragazzi parecchio conosciuti nella scuola, ciascuno per motivi divesi.
Durante l'ora di punizione, però, Simon muore a causa di uno shock anafilattico legato all'olio di arachidi, a cui era allergico.
Da quel momento, la vita dei quattro ragazzi che hanno assistito, impotenti, alla sua morte, viene sconvolta. La polizia sospetta infatti che Simon sia stato ucciso da uno di loro.
È così che attraverso i punti di vista dei quattro protagonisti, seguiamo le indagini e scopriamo i loro segreti, piccoli e grandi, che se rivelati da Simon avrebbero potuto cambiare il corso delle loro vite.

L'aspetto più positivo di questo romanzo è senz'altro il fatto che è trascinante: una volta che si comincia a leggere, non si può più lasciare, perché il modo in cui la storia è impostata spinge il lettore a farsi delle domande su coe siano andati realmente i fatti e ovviamente sul voler scoprire il vero colpevole della morte di Simon.
I quattro protagonisti della storia sono profondamente diversi tra di loro e tutti avebbero rischiato qualcosa se Simon avesse rivelato i loro segreti.
Bronwyn è la studentessa perfetta, Addy la ragazza più desiderata, Nate il bad boy con un passato complicato e Cooper il giocatore di baseball pronto per il grande salto di carriera dopo il liceo.
Si tratta di quattro personaggi che solo apparentemente sono degli stereotipi che si trovano nei romanzi YA, perché poco a poco scopriamo aspetti della loro personalità che li rendono apprezzabili, vicini al lettore. Alla fine si tratta di personaggi molto realistici.
La storia si segue abbastanza agevolmente nonostante i quattro PoV diversi e soprattutto dalla seconda metà diventa molto coinvolgente.

Nel complesso ho trovato Uno di noi sta mentendo un buon mistery (più che thriller) e sicuramente vi consiglio di leggerlo se siete fan di questo genere e anche di serie TV come Riverdale e Pretty Little Liars.


Il mio voto per questo romanzo è di quattro riccetti!

6 commenti:

  1. DEVO ASSOLUTAMENTE LEGGERE QUESTO LIBRO! Tanti ne parlano e la trama a me intriga moltissimo.

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    1. È davvero intrigante. Spero possa piacere anche a te!

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  2. Altra recensione positiva che mi spinge a leggere questo libro ... considerando che mi sta già attendendo sul comodino direi che ormai è arrivata la sua ora - finalmente!

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    1. Ottimo!
      Spero possa piacere anche a te, allora ;)
      Buona lettura.

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