martedì 30 dicembre 2014

Tiriamo le somme del 2014: Un anno di libri e non solo!

Cari visitatori della Tana,
in questo post voglio riproporvi il tag A year of books che Alessia del blog Il profumo dei libri aveva proposto alla fine dello scorso anno e che mi era piaciuto un sacco e che anche quest'anno mi aiuterà a tirare le somme dei 365 giorni appena trascorsi. Ma oltre ai libri quest'anno voglio farvi un piccolo recap anche in merito alle serie TV e alla musica che ascolto.

Il mio anno libresco

1. Il libro più bello?
Anche quest'anno questa prima domanda mi mette parecchio in difficoltà. Ci sono diversi romanzi che ho letto e che ho apprezzato molto la trilogia di companion novels Anna and the French Kiss (1|2|3) di Stephanie Perkins, unica serie che sono riuscita a completare, ma ci sono anche Aristotle and Dante discover the Secrets of the Universe di Benjamin Alire Saenz, Fangirl e Eleanor e Park di Rainbow Rowell e This song will save your life di Leila Sales, tutti tra gli YA più belli che io abbia mai letto. Non posso non citare Storia di una ladra di libri di Markus Zusak e La prima cosa bella di Dante B. di cui mi sono perdutamente innamorata e ultimo ma non meno importante, tra i fantasy, Il trono di ghiaccio ed il suo seguito La corona di mezzanotte di Sarah J. Maas.

2. Il libro più brutto?
Quest'anno tra i romanzi che mi sono piaciuti di meno ci sono indubbiamente Lo strano caso dell'apprendista libraia Deborah Meyler e Città di Carta di John Green, entrambi molto deludenti anche se non propriamente brutti.

3. Il libro più lungo?
Quest'anno devo ammettere che raramente mi sono spinta a leggere libri con più di 500 pagine. Una delle poche eccezioni è Il caso Harry Quebert di Joel Dicker, che si aggiudica il titolo di libro più lungo dell'anno letto da me.

4. Il libro più corto?
Il libro più breve (ma anche uno dei più belli) che ho letto quest'anno è stato Io sono Vera di Alaisse Amehana che conta soltanto 240 pagine.

5. Il genere di cui hai letto di più?
Ho letto moltissimi romanzi YA quest'anno, ma non sono mancati i fantasy e gli urban fantasy, che amo sempre molto. 

6. Il genere di cui hai letto di meno?
Ad essere pochi anche quest'ano tra le mie letture sono i romanzi rosa e contrariamente alle mie solite tendenze di lettura, ho letto meno gialli e thriller, ma quei pochi che ho letto li ho molto apprezzati.

7. Il libro che non avresti mai preso in considerazione ma che hai amato?
Senza dubbio direi Anna and the French Kiss Stephanie Perkins, un romanzo del quale mi sono innamorata.

8. Il libro da cui ti aspettavi moltissimo ma che ti ha deluso?
Mi aspettavo moltissimo da Città di carta di John Green, ero partita con aspettative altissime e mi ha deluso su tutti i fronti.

9.  Il libro che hai comprato d'impulso, senza averlo mai sentito nominare?
Ho imparato ad essere più razionale nell'acquisto dei libri quest'anno, ma ce n'è stato qualcuno che ho preso d'impulso direi This song will save your life di Leila Sales.

10. Un libro super-pubblicizzato che hai deciso di non leggere?
Ho deciso di non leggere la serie The coincidence di Jessica Sorensen, nonostante l'abbiano letta in molti, perché sentivo a pelle che non fosse adatta a me. 


Il mio anno da blogger

1. La recensione più difficile da scrivere?
Tra le recensioni difficili da scrivere sono state un paio, in primis quella di Quando il diavolo mi ha preso per mano  di April Genevieve Tucholke, ma poi anche quella di Black Ice di Becca Fitzpatrick.

2. La recensione nata con estrema spontaneità in pochi minuti?
Impiego un bel po' di tempo a scrivere le mie recensioni, almeno un'oretta. Quelle in cui ho incontrato meno difficoltà quest'anno sono state quelle di Aristotle and Dante Discover the Secrets of the Universe di Benjamin Alire Saenz e di Il baco da seta di Robert Galbraith.

3. Il post più famoso e più commentato?
I post più commentati a pari merito sono qu esto tag sulle serie TV che ho fatto di recente e la mia recensione di Storia di una ladra di libri, che è anche quello più visualizzato con 1870 visualizzazioni!

4. Il post a cui sei più legato?
Anche quest'anno scegliere è difficile. Sicuramente sono molto legata alla recensione/riflessione su My Mad Fat Diary e My Madder Fatter Diary di Rae Earl e alla recensione di This song will save your life di Leila Sales, tre letture che mi hanno coinvolta moltissimo a livello emotivo. Spero di aver espresso al meglio quello che ho provato leggendo questi libri.

5. Il mese più attivo?
In assoluto Novembre, con un totale di 26 post su 30 giorni!

6. Il mese più "morto"?
Stranamente il mese in cui sono stata meno attiva è stato Aprile, con soli 9 post.

7. Un blog che avete iniziato a seguire per caso e che vi ha sorpreso?
I blog che ho scoperto quest'anno sono stati parecchi, ma quelli che mi hanno veramente sorpresa e dai quali passo spesso sono Lily's Bookmark, Briciole di parole e Books in the starry night, in cui ho sempre la fortuna di trovare recensioni ed iniziative interessanti. 


Top 3 Best Book Covers

 


Bookish ships

Cath e Levi da Fangirl

Blue e Gansey da Raven Boys
Top 5 Best Brand New TV Series
(le cinque migliori serie TV nuove)







Top 5 Best ongoing TV Series  
(Le cinque migliori serie TV in corso, di cui abbiamo avuto una nuova stagione anche quest'anno)







Top 3 Celebrity Crushes

Nico Mirallegro
Tom Mison
Dylan O'Brien

Top 3 Best Albums
(I tre migliori album musicali usciti quest'anno)



Top 10 singles
(I migliori singoli dell'anno)








L'anno appena passato è stato pieno di momenti belli e momenti un po' meno belli, ma sicuramente pieno di ottime letture, buona musica e un sacco di serie TV a cui mi sono appassionata. 
Spero che il 2015 sia altrettanto pieno di splendide letture, ottima musica e chili di serie TV di cui innamorarvi, per tutti voi che mi seguite!
A domani con l'ultimo post dell'anno! 

domenica 28 dicembre 2014

Clock Rewinders #65



Cari visitatori della Tana,
eccoci arrivati al fatidico momento dell'ultimo Clock Rewinders dell'anno.
Per il mio Best of 2014 dovrete aspettare domani, ma state certi che oggi non mancheranno il solito riassunto della settimana, che riguarda questo blog, i blog che seguo, le mie letture e un po' di quello che mi passa per la testa sul momento.

{La settimana appena trascorsa nella Tana}
{La settimana appena trascorsa nella blogosfera}
  • Leda ha recensito una degli ultimi libri di Kirstan Higgins, Lo voglio!
  • Giusy ha recensito Unravel me di Taereh Mafi, con ben cinque stelline. Io sono ancora indecisa sul fatto di continuare o meno questa serie ma questa recensione più che positiva mi ha ispirata parecchio!
  • Sul blog La Bella e il Cavaliere Alaisse ha recensito La prima cosa bella di Dante B. e sono stata felice di sapere che anche a lei sia piaciuto tanto;
  • Lily mi ha incuriosita ancora di più sui libri di Jennifer L. Armentrout, dato che ha recensito Wicked con ben quattro bookmarks;
  • Juliette infine ha recensito Dash and Lily's book of dares di Rachel Cohn e David Levithan con tre piumette e mezza.
{Angolo chiacchiere post-natalizie}

E anche quest'anno Natale è passato, carissimi.
I giorni della vigilia e di Natale sono stati frenetici per me, tra infornate di pollo ripieno e di biscotti, una ventina tra parenti e conoscenti con cui chiacchierare, un paio di partite a carte e molte altre a tombola. Santo Stefano invece è stata una giornata di riposo, dedicata allo smaltimento degli avanzi (insomma, un'altro pranzo e un'altra cena molto sostanziosi, data la quantità di avanzi) e al ripasso pre-concerto.
Eh si, perché ieri finalmente i Subsonica hanno suonato a Palermo dopo anni.
Ho atteso questo momento per settimane e dopo sei ore di fila più una di attesa dentro il locale, finalmente li ho rivisti dal vivo. E' stata un'emozione unica, vissuta sotto il palco, a mezzo metro da loro.
Sono tornata a casa esausta, con i piedi e la schiena distrutti e stamattina sono comparsi i lividi sulle braccia e sulle ginocchia, ma li porto con orgoglio. Ne è assolutamente valsa la pena.



{Crush of the week}
Questa settimana niente spazio dedicato alle serie TV visto che tutte le serie che seguo sono in pausa, ma non poteva mancare il solito spazio dedicato all'uomo di cui mi sono innamorata questa settimana.


E questa settimana i miei occhi si sono posati su Scott Michael Foster, che molti di voi riconosceranno perché di recente ha interpretato Kristoff in Once Upon a Time, ma che conoscevo già dai tempi di Greek - La confraternita.
Beh, i motivi per cui ho una celebrity crush su questo attore credo siano evidenti, no?


E anche per questa settimana è tutto, miei cari!
Questa rubrica tornerà nel 2015! 

venerdì 26 dicembre 2014

Recensione di "La Stagione della Falce - La sognatrice errante" - Samantha Shannon

Cari visitatori della Tana,
buongiorno e buon Santo Stefano! Spero che tutti voi abbiate trascorso un buon Natale e vi siate divertiti insieme alle vostre famiglie in questi due giorni.
Dopo due giorni passati tra cucina e famiglia anch'io, finalmente sono riuscita a ritagliami un attimo da dedicare al blog per parlarvi della mia ultima lettura, La Stagione della Falce di Samantha Shannon.
Questo romanzo, molto acclamato sia nel Regno Unito che negli USA è uscito in Italia un po' in sordina, tanto che fino a qualche mese fa nemmeno io sapevo fosse stato tradotto, quando in realtà è uscito a Marzo di quest'anno.

Pubblicato da Salani, il romanzo conta 516 pagine ed il prezzo è di € 16,80 per la versione in copertina rigida. Strano ma vero, questo romanzo non è mai uscito in ebook.


TRAMA
Londra, 2059. Paige Mahoney, diciannove anni, è una sognatrice errante, una chiaroveggente e, nel suo mondo, Scion, commette tradimento semplicemente respirando. È per questo che lavora in segreto in una piccola cosca criminale alle dipendenze di un uomo di nome Jaxon Hall. Il suo compito: monitorare l'attività eterica della sua sezione per controllare gli altri veggenti. Ma in un giorno di pioggia la sua vita cambia per sempre. In seguito a un'improvvisa ispezione su un treno, Paige scopre di avere dei poteri molto superiori a quelli di una comune veggente. Aggredita, drogata e rapita, viene trasportata nella perduta Oxford, una città tenuta segreta per duecento anni, controllata dalla potente e spietata razza dei Refaim. Paige viene assegnata a un Decano, un Ref di una bellezza indecifrabile e terribile, e dai piani misteriosi. Lui è il suo padrone. Il suo allenatore. Il suo nemico naturale. Ma è anche l'unico che può insegnare a Paige come sopravvivere in questa prigione, dove altrimenti sarebbe destinata a morire... Un racconto di coraggio, eroismo e amore fuori dagli schemi: un'avventura verso la libertà e l'indipendenza.


LA MIA OPINIONE
Avendo sentito parlare più che bene di questo romanzo, le mie aspettative erano davvero alte. I booktuber americani e inglesi che seguo ne parlavano benissimo nelle loro videorecensioni ed è stato proprio grazie a loro che mi sono incuriosita e che ho preso l'ebook di questo romanzo in lingua originale. Poi un giorno mentre giravo in libreria mi sono trovata davanti ai romanzi in italiano e mi sono detta che dovevo assolutamente prenderlo.

In una Londra del futuro, molto diversa da quella che conosciamo, Paige è una chiaroveggente e per le leggi della città commette reato già per il solo fatto di esistere. A Londra, così come in molte altre città europee i veggenti non sono tollerati e devono nascondersi, restando ai margini della società. Paige poi ha un potere particolare: è una sognatrice errante e oltre a riuscire a mettersi in contatto con l'Etere come tutti gli altri chiaroveggenti, ha il potere di mandare il suo spirito in altri corpi attraverso di esso. Il suo è un potere straordinario, che ha attirato la attenzione di Jaxon Hall, che le ha proposto un posto di rilievo nella sua cosca criminale per usarla come sorvegliante dell'attività eterica nella sua zona. Paige non ha esitato ad accettare e da tre anni lavora per Jax, ma deve lo stesso tenersi lontana dai guai e farsi notare il meno possibile quando gira per le strade, perché le guardie potrebbero catturarla in qualsiasi momento. Ma quando una sera sta per essere catturata sulla metro, Paige non esita ad uccidere una guardia con il solo potere dello spirito. Poche ore dopo viene catturata, drogata e condotta a Oxford, una cittadina che tutti credevano distrutta da due secoli ma che è ancora in piedi e popolata da persone dotate come Paige. Ma queste persone sono ridotte in schiavitù e governate dai Refaim, un popolo di origini antichissime. I Ref di solito sono spietati con i veggenti, anzi, molti muoiono per mano loro, ma Paige viene assegnata ad uno dei Refaim più importanti, il Decano, che avrà il compito di addestrarla perché i suoi poteri siano utilizzati nel migliore dei modi.
Ma i Ref e il Decano in particolare nascondono molti segreti e Paige, catapultata in questo mondo terribile e sconosciuto, sta per scoprirli...

Della trama non vi racconto altro perché oltre al rischio spoiler elevatissimo, i fili che la Shannon muove nel romanzo sono davvero molti.
La storia ci viene raccontata dal PoV di Paige, il che per i primi quattro o cinque capitoli è insieme un vantaggio e uno svantaggio. E' un vantaggio perché siamo immediatamente catapultati nel mondo nuovo e particolare che la Shannon ha creato, sicuramente originale e ben tratteggiato, ma è uno svantaggio per il fatto che il romanzo non ingrana subito. Leggendo i primi capitoli ho faticato u po' a tenere un ritmo di lettura costante, sono dovuta tornare indietro un paio di volte per riuscire a collegare tutti gli elementi e per immergermi per bene nella lettura.
Con i primi capitoli la Shanon mi ha spiazzata e credo che questo sia stato l'effetto che il romanzo ha avuto su molti lettori, perché ci trasporta da subito in un mondo che funziona in un modo particolare, ha i suoi equilibri e le sue leggi e proprio quando ho pensato di aver cominciato a capire come funzionavano gli ingranaggi di Londra, Paige viene catturata e portata ad Oxford, ma capire il mondo dei Ref è certamente più semplice, perché lo scopriamo poco alla volta insieme a Paige. Inoltre proprio mentre Paige i trova tra i Ref riviviamo insieme a lei alcuni dei suoi ricordi e questo ci permette di tornare a Londra e comprendere meglio come funzionano la città e la cosca, il che è utile non solo per questo romanzo ma anche per quelli che seguiranno.
Ho cominciato ad apprezzare il romanzo proprio quando ha cominciato ad ingranare. Da quando Paige viene catturata dai Ref  comincia per lei un'avventura terribile e misteriosa, che pagina dopo pagina trascina il lettore per non lasciarlo andare fino all'ultima pagina.
Ho apprezzato molto anche i personaggi. Sicuramente Paige è un bel personaggio, una protagonista che al contrario di molte altre protagoniste ho trovato ben proporzionata (non fisicamente, ma proprio come personaggio), unica nel suo genere. Dall'altra parte c'è il Decano, che con i suoi misteri  mi ha incuriosita sempre di più ed il fatto di voler sapere di più su di lui e sul suo popolo mi ha trascinata nella lettura.
Ad essere ben disegnati però non sono soltanto i personaggi principali, ma anche quelli secondari, dai membri della cosca ai Ref e in particolare Nashira, la sovrana di sangue dei Refaim che incombe sempre più imponente e terribile in molti capitoli del romanzo.

La Stagione della Falce è soltanto il primo di sette romanzi, quindi per sapere se questa saga mi piacerà o meno è ancora presto, ma questo primo romanzo mi è piaciuto, per la sua originalità. E' una storia complessa e coinvolgente, ma che avvolge il lettore poco a poco. Non è un romanzo da divorare perché il suo ritmo è sapientemente studiato e anche nelle fasi più lente ci sono sempre degli elementi che incuriosiscono il lettore e lo portano a proseguire la lettura.
La Shannon è un'autrice giovanissima, ma ha talento e fantasia. Non vedo l'ora di leggere The Mime Order, che arriverà nelle librerie inglesi e americane il 27 Gennaio e spero presto anche nelle nostre!


Il mio voto per questo romanzo è quattro riccetti!

martedì 23 dicembre 2014

Top Ten Tuesday #44: Dieci libri dalla mia TBR invernale


Cari visitatori della Tana,
l'inverno è arrivato ufficialmente un paio di giorni fa ed io ho aspettato un po' per proporvi questa Top Ten, che era programmata da The Brooke and the Bookish già un paio di settimane fa, ma io volevo aspettare il solstizio per proporvela.
Oggi vi presento dieci dei libri nella mia TBR invernale. Non so, come al solito, se riuscirò a rispettarla, ma in quella autunnale sono riuscita a raggiungere il traguardo importante di sei libri su dieci, che ho alternato ovviamente a quelli presenti nella TBR generale e per me è un vero record!
Insomma, come si dice da me, per non sapere né leggere e né scrivere (che usiamo per dire esprimere un concetto molto più semplice,  "in ogni caso lo faccio perché non si sa mai") io questa Top Ten ve la presento, chissà che non la riesca a completare!

1. Synteché - Il volo della falena di Carla Saltelli;
Ho conosciuto questo romanzo il mese scorso grazie ad un paio di link che circolavano sui social e mi sono immediatamente incuriosita. Vuoi il destino, vuoi il caso, è stata la stessa autrice a contattarmi e a propormi di leggere il suo romanzo, e una volta letta la trama mi sono convinta ancora di più a leggerlo. Inoltre ho scoperto che è il primo volume di una saga e ultimamente le saghe made in Italy stanno cominciando ad interessarmi sempre di più!
Mi è arrivato giusto due settimane fa e ho aspettato soltanto di terminare i romanzi in lettura per cominciare questo.
E' già sul comodino pronto ad essere cominciato. Se volete saperne di più passate dalla pagina facebook dedicata a questa saga!

2. Virals di Kathy Reichs
Prima di aprire il blog Kathy Reichs era una delle autrici che leggevo di più in assoluto. Amavo e amo moltissimo le avventure di Tempe Brennan, l'antropologa forense protagonista della sua serie più conosciuta, ma sapevo che aveva iniziato tempo fa una serie sulla nipote di Tempre, Tory. Si tratta di una serie dai toni diversi e dalle sfimature sci-fi che mi ha sempre ispirata e che fino ad ora conta cinque libri, ma in Italia ne sono usciti soltanto tre. Voglio proprio vedere come se la cava la Reichs in questo genere e in più di recente ho trovato il cartaceo di questo romanzo in scambio quindi ho una motivazione in più!


3. Gli innamorati di Sylvia di Elizabeth Gaskell 
Elizabeth Gaskell è una delle autrici inglesi più famose dell'età vittoriana ma anche una delle meno conosciute in Italia. I suoi romanzi infatti non erano stati tradotti fino ad un paio di anni fa, quando finalmente è arrivato Nord e Sud, il suo lavoro più famoso, grazie ad una piccola casa editrice, la Jo March Edizioni, con cui da poche settimane ho il piacere di collaborare. Mi hanno proposto di leggere Gli innamorati di Sylvia ed io non ho saputo resistere. Pur non avendo letto Nord e Sud (iniziato un milione di volte ma mai terminato), credo di essere pronta a tuffarmi in questa avventura perché credo che questa autrice abbia molto da raccontare.

4. Blue Lily, Lily Blue di Maggie Stiefvater 
E' il terzo capitolo della serie The Raven Cycle, ancora inedito in Italia e io davvero non so quanto tempo riuscirò a resistere senza leggerlo. Il finale di Ladri di sogni ci ha lasciati con il fiato sospeso e del terzo volume della saga ho letto e ascoltato soltanto pareri ultra positivi, quindi manca solo il pizzico giusto di buona volontà per tuffarmi in questa avventura tutta nuova.
Inoltre la cover è stupenda, i libri della Stiefvater hanno sempre avuto cover molto belle ma questa rientra in assoluto tra le mia preferite. Un motivo in più per leggere questo romanzo!


5. Funny Girl di Nick Hornby
Questo romanzo mi è saltato agli occhi non appena uscito. Ho letto il titolo e subito ho pensato al famosissimo musical con Barbra Streisand assoluta protagonista, uno dei più belli di sempre. Innegabile poi che la cover è unica nel suo genere, e con questi colori intensi mi ha ispirata sin da subito. Per il resto, io non ho mai letto nulla di Hornby, che tutti mi hanno detto essere un bravissimo autore, ma che non mi ha mai ispirata più di tanto. La trama di questo romanzo però è particolare, e io non vedo l'ora di immergermi nella storia di Sophie ambientata nell' Inghilterra degli anni '60 e che forse un po' somiglia a quella del musical omonimo.

6. Ciò che inferno non è di Alessandro D'Avenia
Di questo autore tempo fa avevo cominciato a leggere Bianca come il latte, rossa come il sangue, ma è successo prima di aprire il blog e alla fine l'ho abbandonato a metà perché proprio non mi ispirava. Di recente è uscito questo romanzo ambientato nella mia città e che tratta di un tema che purtroppo o per fortuna conosco molto bene, perché l'ho studiato e ci ho lavorato per molti anni della mia vita, motivo per cui sono curiosa di riscoprire questo autore e di leggere questo romanzo.  Non part con aspettative altissime, ma ho sentito molti pareri positivi a riguardo, quindi chissà, magari alla fine mi conquisterà!

7. Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons
Ho perso il conto delle volte che ho detto che avrei letto questo romanzo. Anche per questo romanzo ho sentito moltissimi pareri positivi e so che anche i due volumi successivi della trilogia meritano molto, quindi sono parecchio curiosa.
Quello che mi ispira di più di questa serie è l'ambientazione storico-geografica. La Russia nel periodo della Seconda Guerra Mondiale è innegabilmente una scelta particolare e mi ha da sempre incuriosita, ecco perché molte volte avete incontrato questo romanzo nelle mie TBR o nelle Top Ten in generale. Chissà che il 2015 non sia l'anno buono per leggerlo, finalmente!

8. Il cacciatore del buio di Donato Carrisi
Ho preso giusto pochi giorni fa questo romanzo in ebook, finalmente. Sono contentissima di averlo fatto perché, come sapete, Carrisi è uno dei miei autori italiani preferiti e questo romanzo è il secondo della serie dedicata a Marcus e a Sandra Vega, quindi non potevo assolutamente perdermelo. Voglio immergermi di nuovo nelle strade di Roma, bellissima  ma anche cupa, e nelle avventure di questi due personaggi che alla fine del capitolo precedente mi avevano lasciata con il fiato sospeso. E poi un thriller tra i libri da leggere doveva esserci per forza!


9. Hyperversum di Cecilia Randall
Ho in lettura da un paio di settimane Millennio di fuoco - Seija di questa autrice, ma ho dovuto metterlo da parte perché non era il momento adatto per iniziarlo. Ma nel frattempo, sapendo che i fantay di questa autrice meritano molto, mi sono messa all'opera e ho trovato in scambio i primi due volumi della trilogia Huperversum  e da qui alla primavera spero di riuscirne a leggere almeno il primo.


10. Hex Hall di Rachel Hawkins
Altro romanzo che mi sono ripromessa di leggere almeno un milione di volte e che spessissimo avete trovato nella mia TBR, a mia discolpa posso dire soltanto di averlo già iniziato, anzi, ho già finito il primo capitolo! E' uno di quei libri che mi hanno consigliato in molti e che in moltissimi mi hano detto essere un ottimo primo capitolo, dato che si tratta di una serie anche in questo caso. Che dire? Sono pronta ad immergermi nel mondo delle streghe creato dalla Hawkins!




Ed eccoci arrivati alla fine anche di questa Top Ten, miei cari.
Sono come sempre curiosa di sapere se anche voi avete qualcuno di questi libri nella vostra TBR invernale ma soprattutto sono sempre disposta ad accogliere vostri consigli su libri da inserire nella mia.
Alla prossima!