mercoledì 25 agosto 2021

Recensione: "Vecchie conoscenze" di Antonio Manzini (Rocco Schiavone #10)

Cari visitatori della Tana, 
oggi torno a recensire e lo faccio per parlarvi di Vecchie conoscenze, l'ultimo romanzo della serie del Vicequestore Rocco Schiavone nato dalla penna di Antonio Manzini.


Vecchie conoscenze 
di Antonio Manzini
Rocco Schiavone #10
Sellerio Editore
416 pagine
€ 9,99 (ebook) - € 15 (cartaceo)
Acquista su Amazon

Rocco Schiavone indaga sull’omicidio di una professoressa in pensione. E intanto l’ombra del passato si fa pressante: la pena per Sebastiano, l’amico fraterno che non ha mai smesso di dare la caccia a Enzo Baiocchi, che gli ha assassinato la moglie, lo rende inquieto e gli ruba il sonno. Antonio Manzini continua il suo romanzo sul vicequestore scontroso, malinconico, ruvido e pieno di contraddizioni che i lettori ormai conoscono e apprezzano; lo fa con una capacità di invenzione e con una passione per il personaggio, per tutti i personaggi, che difficilmente possiamo riscontrare in altri scrittori di oggi.

LA MIA OPINIONE
La serie di Rocco Schiavone è una delle mie preferite, non ne ho mai fatto mistero. Quando esce un nuovo romanzo dedicato al Vicequestore, non posso fare a meno di leggerlo subito, ma mai come questa volta uno dei romanzi della serie mi ha dato emozioni contrastanti.

Nella prima parte del romanzo si sviluppa il giallo di questo episodio: una professoressa in pensione, grande esperta di Leonardo da Vinci, viene trovata morta nel suo appartamento. Tra articoli accademici, ricerche e rivalità celate o meno, Schiavone non ha poi grandissime difficoltà a risolvere il caso.
Grande peso infatti in questo volume ha la vicenda personale del Vicequestore, che riempie invece l seconda parte e soprattutto il finale di questo libro.
Sebastiano infatti continua ad entrare e uscire dalla sua vita, mentre ancora è alla ricerca di Baiocchi per vendicare l'omicidio di Adele, ma allo stesso tempo Baiocchi non se ne sta con le mani in mano e fa le sue mosse. O forse sono le mosse che gli suggerisce qualcun altro?
Rocco deve muoversi dentro a quella che sembra una ragnatela di verità nascoste pur di riuscire a capire il ruolo che tutri rivestono dentro a questa storia.

Come vi avevo anticipato, questo romanzo mi ha dato sensazioni contrastanti. Da un lato il giallo era di semplice soluzione, quasi banale. Per quanto fosse interessante lo spaccato sugli studi della professoressa uccisa e sulle rivalità negli ambienti accademici, la soluzione era scontata, quindi non me sono rimasta poi così colpita.
Dall'altro sono stata contenta invece di leggere sviluppi importanti, anzi, cruciali nella vicenda privata di Schiavone.
In questo romanzo infatti vanno a posto tasselli importantissimi del puzzle che riguarda il suo passato, tanto che viene quasi da chiedersi se questo possa essere l'ultimo libro con protagonista il vicequestore.

Nel complesso, posso dire che sicuramente questo non è certamente il mio romanzo preferito della serie, ma allo stesso tempo pone alcuni elementi che sono indispensabili per capire fino in fondo la vicenda che riguarda il passato del Vicequestore.
Se siete dei fan della serie, è ovvio, questo romanzo è assolutamente imperdibile.




Il mio voto per questo romanzo è di tre riccetti e mezzo!





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