mercoledì 27 gennaio 2021

Blogtour & Review Tour: "Sorcery of Thorns" di Margaret Rogerson - Tappa #3: Il mondo di Elisabeth


Cari visitatori della Tana, 
vi do il benvenuto alla terza tappa del blogtour e review tou dedicato a Sorcery of Thorns, romanzo di Margaret Rogerson uscito lo scorso 19 Gennaio per Mondadori.
Abbiamo un sacco di argomenti di cui parlare, ma come sempre iniziamo dal libro!

IL LIBRO


Sorcery of Thorns
di Margaret Rogerson
Mondadori
444 pagine
€ 11,99 (ebook)
€ 22 (cartaceo)

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Trovatella allevata in una delle Grandi Biblioteche di Austermeer, è cresciuta in mezzo agli strumenti della stregoneria: grimori magici che sussurrano e sferragliano catene. Se provocati, si trasformano in mostri inquietanti di cuoio e di inchiostro. Ciò cui Elisabeth ambisce è diventare una guardiana, incaricata di proteggere il regno dalle minacce della magia. Il suo disperato tentativo di impedire l'atto di sabotaggio che libera il grimorio più pericoloso della biblioteca finisce per ritorcersi contro di lei: ritenuta coinvolta nel crimine, viene condotta nella capitale, in attesa di interrogatorio. L'unica persona su cui può fare affidamento è il suo nemico di sempre, il Magister Nathaniel Thorn, con il suo misterioso servitore; ma tutto sembra intrappolarla in una congiura secolare, che potrebbe radere al suolo non solo le Grandi Biblioteche, ma anche il mondo intero. A mano a mano che la sua alleanza con Nathaniel si rafforza, Elisabeth inizia a mettere in discussione tutto quello che le hanno insegnato sui maghi, sulle biblioteche che ama così tanto, e soprattutto su se stessa. Perché Elisabeth ha un potere che non avrebbe mai sospettato, e un destino che non avrebbe mai potuto immaginare.

LA MIA OPINIONE
Il mio persorso di lettura nel 2021 era davvero iniziato bene e sono felice che anche Sorcery of Thorns sia stato all'altezza delle mie aspettative. La lettura è stata molto scorrevole e sono rimasta incantata da molti elementi.
Ma andiamo con ordine.

Elisabeth è un'orfana che  è stata allevata tra le mura della Grande Biblioteca di Sumershall, nel regno di Austermeer.  Sin da bambina conosce i grimori, libri magici che hanno una volontà tutta loro e che sono in grado di comunicare attraverso il loro inchiostro magico. Sono creature magiche vere e proprie, che necessitano di cure e che se provocati possono trasformarsi in mostri. 
La sua pi grande aspirazione è quella di diventare una guardiana , ma ben presto la sua vita piuttosto tranquilla, per quanto piena di magia, viene turbata da un attacco, per il quale viene sospettata e così viene presa in custodia da Nathaniel, un Magister di antico lignaggio, che non manca mai di avere al suo fianco Silas, un demone misterioso.
Così inizia l'avventura di Elizabeth, un viaggio straordinario dove non mancano magia, adrenalina e colpi di scena, per compiere un destino che potrebbe salvare il mondo.

Ultimamente non leggo pi molti fantasy. Sono diventata piuttosto selettiva con i romanzi di questo genere, ma due cose di Sorcery of Thorns hanno sin da subito attirato la mia attenzione: si tratta di un romanzo autoconclusivo ed in più è un libro che parla di libri.

Elisabeth è una protagonista che mi è piaciuta molto. Seppur un po' ingenua e piena di pregiudizi sulla magia e sugli stregoni, perchè così le hanno insegnato sin da piccola, nel corso del romanzo mostra un animo gentile e generoso e soprattutto compie un viaggio che la porta a scoprire moltissimo del suo mondo, ma anche di se stessa. Elisabeth è soprattutto innamorata dei libri, nutre per loro un affetto speciale, un po' come se fossero i suoi più vecchi amici.
Lei è cresciuta con molti pregiudizi verso la magia e gli stregoni, ma anche Nathaniel è pieno di pregiudizi verso i bibliotecari. All'inizio non hanno assolutamente fidicia l'uni nell'altra, ma gli eventi li portano a stringere un'alleanza che li porta a collaborare oltre ogni preconcetto.

Sorcery of Thorns è un romanzo che ha rispettato le mie aspettative, una lettura piacevole, anche per lo stile molto scorrevole e ben dosato dell'autrice, che ci porta in un mondo incantato che mi è piaciuto moltissimo, del quale vi parler nell'approfondimento dopo i riccetti.
Unica pecca che ho riscontrato è stato il finale, forse un po' troppo affrettato, ma la Rogerson è comunque riuscita a concentrare in un solo volume molti eventi ed una trama avvincente, quindi è sicuramente perdonata. 



Il mio voto per questo romanzo è di quattro riccetti!


IL MONDO DI ELISABETH

In questo suo secondo romanzo, Margaret Rogerson ci porta in un mondo veramente magico.
Sorcery of Thorns infatti è ambientato ad Austermeer, un regno in cui il sistema della magia è organizzato in modo nuovo e originale. 
Elisabeth è una trovatella e sin da bambina ha vissuto dentro la Grande Biblioteca di Sumershall, sotto l'ala di una donna, la Direttrice, che ha curato la sua formazione. È così che ha imparato ad amare i libri, ma soprattutto a curare i grimori, volumi magici che non solo custodiscono la magia, ma che hanno vita e volontà propria. Non solo: se provocati, infatti, i grimori possono trasformarsi in mostri crudeli, i Malefict.
Elisabeth sa bene che deve guardarsi dalla magia, questa è la base di tutto ci che le è stato insegnato. Proprio per questa ragione non ha affatto fiducia nei maghi, e tanto meno in uno come Nathaniel Thorn. Inoltre viene esplorato il rapporto tra maghi e demoni, un legame antico che esprime il nucleo stesso della magia. 
Il world building di questo romanzo è molto curato, l'autrice ne scrive sottolineando molti particolari, non solo per il modo in cui funziona il mondo magico in cui vive Elisabeth, ma anche per le descrizioni dei luoghi, che ci portano in un regno fatto di meravigliose biblioteche dagli scaffali traboccanti di libri antichi ma anche di ville maestose ed imponenti e paesaggi bellissimi e d'impatto. 

Vi lascio il calendario per recuperare le tappe precedenti del blogtour e segire le prossime: 





1 commento:

  1. Il worldbuilding è uno dei punti forte del libro e l'hai analizzato in maniera impeccabile, bravissima. Ti confesso che non mi dispiacerebbe avventurarmi all'interno di un simile mondo.

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