mercoledì 16 ottobre 2013

I consigli di Anna #8: "La rosa del farmacista" di Candace Robb


Cari visitatori della Tana,
torna dopo circa un millennio la mia rubrica di consigli!
Oggi voglio parlarvi di un libro che mi è tornato alla mente ieri, mentre stilavo la mia top ten.
Si tratta di La rosa del farmacista di Candace Robb, primo volume della serie dedicata ad Owen Archer.
Il libro è pubblicato da Piemme, la prima edizione è del 2002 e oggi lo trovate in edizione Pocket a poco meno di € 6,00 o € 3,00 per la versione in ebook.




TRAMA
Nella tranquilla città di York un pellegrino, dall'identità sconosciuta, si reca presso l'Abbazia di St Mary. La sua morte improvvisa e violenta e quella di un altro paziente, tale Fitzwilliam vengono a turbare l'apparente calma del posto. L'unico legame fra le due morti sembra essere la somministrazione di un farmaco preparato per il frate Wulfstan dal brillante farmacista della cittadina, Nicholas Wilton.
A far luce sull'accaduto sarà Owen Archer, figlio del defunto Duca di Lancaster, che cieco da un occhio vede compromessa ogni possibilità di carriera militare. Owen viene chiamato dall'arcivescovo di York ad investigare sulla morte del suo pupillo Sir Oswald Fitzwilliam.
Nel frattempo il farmacista Wilton si ammala gravemente e rimane in fin di vita, sempre accudito dalla giovane e graziosa moglie Lucie Wilton che tra mille sforzi continua da sola a portare avanti la bottega farmaceutica. Owen Archer inizia ad indagare e come copertura del suo ruolo di spia lavora proprio come apprendista presso la farmacia dei Wilton, dove viene istruito dalla bella Lucie.
In un crescendo di omicidi e tensione Owen, distratto dall'amore per Lucie, vede davanti a sé un groviglio di segreti e vendette. Ora tocca a lui valutare se ci sia stato qualche crimine o se è tutto da attribuire alla volontà di Dio.


Perché ve lo consiglio:
Vi consiglio questo romanzo innanzitutto per l'ambientazione: L'autrice è riuscita a rendere bene sia il luogo sia il tempo in cui il romanzo è ambientato.
Inoltre è un giallo che non ha le stesse tempistiche del giallo moderno: ci sono gli omicidi e Archer è alla ricerca di un colpevole, ma il ritmo è molto più lento, la vicenda più diluita, il che è anche utile per capire meglio come si muovono tutti i personaggi all'interno della vicenda.
Inoltre i personaggi sono tutti caratterizzati benissimo e coerenti, cosa che ovviamente si apprezza anche nei romanzi successivi della serie.
Per quanto riguarda Owen poi, devo dire che è un personaggio che scopriamo poco alla volta, arriva un po' in sordina ma durante il corso del romanzo abbiamo modo di conoscere molti aspetti della sua vita passata, oltre che della sua missione sotto copertura presso la farmacia.
Spero possiate apprezzarlo anche voi!





2 commenti:

  1. Ce l'ho sullo scaffale da anni e non mi decido mai a leggerlo, chissà perché...che poi io adoro questo genere di storie :D

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    1. Ti capisco, anche a me è capitato con alcuni libri.
      Ad esempio, ho da leggere "La tredicesima storia" almeno da quando è uscito, eppure ancora non mi sono decisa, pur avendo letto moltissime recensioni positive.

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