giovedì 20 ottobre 2016

Cinque motivi per i quali sono innamorata di "Fangirl" di Rainbow Rowell

Cari visitatori della Tana,
da qualche giorno è finalmente arrivato in Italia l'attesissimo romanzo Fangirl di Rainbow Rowell. Come sapete ho già letto (e riletto un paio di volte) questo romanzo ed ogni volta l'ho amato di più e ho scoperto nuove sfaccettature di questa storia.
Essendo il romanzo ormai arrivato anche da noi, voglio cogliere l'occasione per parlarvene di nuovo in questo spazio fuori da ogni rubrica, elencandovi le cinque ragioni per le quali sono innamorata di questo romanzo.

1. Cath
Il primo motivo per cui questo romanzo mi ha tanto appassionata riguarda la sua protagonista, Cath.
Non ho potuto fare a meno di affezionarmi a lei perché è innegabile che ci sia una Cath in ciascuna diciottenne che si affaccia al mondo dell'università, prima di tutto: quello del college è un mondo grande e sconosciuto e lo è ancora di più per lei, che nella sua vita ha condiviso tutto con la sorella gemella, Wren. Il distacco dalla famiglia e dalla sorella più di ogni altra cosa, fa sprofondare Cath nel panico. Le sue insicurezze emergono tutte in una volta, e per giorni interi si sente come soffocata dall'idea di dover affrontare la vita al college, anche per le cose più semplici, come l'andare a mensa.

Una volta pronta, anche se le restava un sacco di tempo per fare colazione, non se la sentì di affrontare la mensa. Non sapeva ancora dove fosse né come funzionasse… In un ambiente nuovo, tutte le regole più rognose sono quelle che nessuno si prende la briga di spiegarti (e che non trovi su Google). Tipo, dove comincia la fila? Qual è il cibo che puoi prendere? Dove devi stare se sei in piedi e dove devi sederti? Dove vai quando hai finito e perché ti fissano tutti… Bah.

La timidezza e tutte le insicurezze di Cath spesso la paralizzano, ma c'è un mondo in cui la protagonista di questo romanzo si trova perfettamente a sui agio: quello di Simon Snow. L'immaginaria saga  fantasy di Simon Snow, scritta da Gemma T. Leslie, è la serie di libri per cui Cath va veramente matta. Nel corso degli anni, le fanfiction scritte da Cath (in alcuni casi a quattro mani con Wren) hanno spopolato sul web. Quando arriva al college, Cath è impegnata nella stesura di Carry On, Simon, la sua ultima creatura, che vuole assolutamente terminare prima dell'uscita dell'ultimo romanzo della saga. Ecco perché trascorre ore davanti al suo portatile, infischiandosene della vita sociale e del resto del mondo. 

Quando alzò gli occhi, Reagan la guardava di traverso. «Mi fai impietosire di nuovo.» 
Cath le puntò la forchetta addosso. «Non compatirmi, non voglio che tu lo faccia.»
 «È più forte di me. Sei troppo patetica.»
 «Non è vero.» 
«Sì invece. Non hai amici, tua sorella ti ha scaricata, hai problemi col cibo… E in più sei fissata con Simon Snow.»
 «Non approvo una sola parola di quello che hai detto.» 
Reagan masticava, contrariata. Sulle labbra un rossetto rosso scuro. [...]
«E poi non sono fissata con Simon Snow» riprese Cath. «Sono semplicemente molto attiva nel fandom.» 
«Che cazzo è il “fandom”?» 
«Non puoi capire» sospirò Cath, pentita di avere usato quella parola, sapendo che provare a spiegarsi avrebbe solo peggiorato le cose. Reagan non avrebbe mai creduto, né capito, che Cath non era una delle tante fan di Simon. Era una delle Fan con la F maiuscola. Una Fan col nome proprio e che aveva a sua volta dei fan tutti suoi. Se avesse raccontato a Reagan che le sue storie su Simon raggiungevano regolarmente ventimila visualizzazioni… be’, lei le avrebbe riso in faccia.

A chiunque credo sia capitato di sentirsi un "Fan con la F maiuscola", soprattutto nel mondo dei libri, dei fumetti o dei film. Siamo tutti stati un po' come Cath nei confronti di qualcosa che ci ha appassionato sin nel profondo, toccando le corde della nostra anima ed ecco perché per me è stato così facile rivedermi in questa protagonista ed apprezzarla. 

2. Levi;
Levi è sicuramente un personaggio che ha un suo peso nella storia, l'interesse romantico di Cath, ed è uno dei personaggi maschili di cui mi sono innamorata senza sforzi.
Rainbow Rowell è riuscita a costruire un personaggio a tutto tondo, un ragazzo che non è affatto perfetto e riesce a rubarti il cuore proprio per questo. Non è bellissimo, ma ha un sorriso che scalda il cuore e fa innamorare Cath con i piccoli gesti che fa per lei.

«Come può essere un’offesa dire che la tua gemella è una strafiga?»
 «Perché…» rispose Cath. «…Mi fa sentire la sorella brutta.»
«Non sei la sorella brutta» rispose Levi sorridendo. «Sei solo Clark Kent.»
Cath aprì la casella di posta elettronica.
«Ehi, Cath» riprese lui, dandole un calcio alla sedia. La voce aveva un che di canzonatorio. «Mi avvisi quando decidi di toglierti gli occhiali?»

3. Il mondo di Simon Snow;
Ho trovato semplicemente geniale il fatto che l'autrice sia riuscita a creare una saga di romanzi fantasy immaginaria di cui Cath è una grande fan. È innegabile che la saga somigli moltissimo a quella di Harry Potter, ma la genialità dell'idea di Rainbow Rowell sta nel fatto di aver scritto parte dei romanzi di Gemma T. Leslie e di averli inseriti all'interno di Fangirl.
Inoltre la Rowell si è premurata di scrivere anche parte di Carry On, Simon, la fanfiction scritta da Cath che conosciamo perché la stessa protagonista viene colta spesso mentre la scrive o la legge nel corso della storia.
In questo modo, si fondono tre livelli narrativi diversi ma che funzionano benissimo insieme.

4. Non si parla soltanto dell'essere fangirl;
A discapito del titolo, questo romanzo non parla soltanto di una fangirl e non è soltanto un YA romantico. Certo, l'essere fangirl è importantissimo per Cath, ma la Rowell non si ferma a questo ed inserisce molti altri aspetti della sua personalità e molti altri temi: il suo amore per la scrittura, il rapporto con la sorella Wren e con i suoi genitori.
E poi, secondo me, Fangirl dovrebbe essere considerato uno dei romanzi coming of age per antonomasia, perché affronta in modo profondo e mai banale la crescita di Cath, il suo diventare una donna affrontando le sue paure da un lato, ma imparando anche a convivere con i suoi difetti dall'altro.

5. I personaggi secondari;
Elemento da non sottovalutare affatto, i personaggi secondari sono costruiti in  modo tridimensionale, esattamente come accade per la protagonista: di Levi ho già parlato, ma Wren e Raegan in particolar modo sono due personaggi così ben caratterizzati che quasi le pagine faticano a trattenerli.


Ed ecco i miei cinque motivi per leggere questo romanzo.
Vi lascio di seguito tutte le informazioni utili sul romanzo ed il link alla mia recensione.

Fangirl
di Rainbow Rowell
513 pagine
17 € (cartaceo)
Link Acquisto

TRAMA
Approdata all'università, dove la sua gemella Wren vuole solo divertirsi tra party, alcool e ragazzi, la timidissima Cath si trova sola per la prima volta e si rinchiude nella sua stanza a scrivere la fanfiction di cui migliaia di fan attendono il seguito. Ma una compagna di stanza scontrosa con il suo ragazzo carino che le sta sempre intorno, una professoressa di scrittura creativa che pensa che le fanfiction siano solo un plagio, e un affascinante aspirante scrittore che vuole lavorare con lei, obbligheranno Cath ad affrontare la sua nuova vita...



E per oggi è tutto, cari lettori.
Alla prossima! 




12 commenti:

  1. Ciao! mannaggia che dici...lo leggo? mi hai stuzzicata parecchio!!

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    1. Oh, decisamente! È un libro che consiglio praticamente a tutti perché merita davvero!

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  2. Non posso evidenziarlo come fare se fosse un testo sul mio ereader, ma il punto 4 per me è da incorniciare. Quando si parla di Fangirl, vuoi per il titolo o vuoi perché comunque è un aspetto che crea una certa immedesimazione, di solito ci si ferma su cosa significhi essere fangirl. Ho letto diversi commenti che sovrapponevano le insicurezze di Cath al suo essere immersa nel fandom di Simon Snow e da qui, poi, il rifiuto ("perché una fangirl non è necessariamente un'alienata"). Ecco, be', no. Fangirl è molto più di questo e ti ringrazio per averlo ricordato e messo in luce. ♥
    p.s. Stavo pensando che questo è uno di quei libri di cui, insieme, potremmo parlare per ore... XD

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    1. Che si possa fraintendere l'argomento di questo romanzo partendo dal titolo, beh, è semplice. La Rowell invece non è un'autrice superficiale, crea dei personaggi tridimensionali, di cui esplora diversi aspetti e vicende delle loro vite e la adoro proprio per questo.
      Quello di Cath è uno dei "modi" di essere una fangirl, ma certo la sua immersione nel fandom non costituisce la totalità della sua vita, pur essendone una parte importante.

      Oh sì, potremmo parlare di questo romanzo per anni, secondo me, e ci troveremmo sempre degli aspetti migliori e più belli!

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  3. Se non fossi già convintissima di leggere questo libro, questi tuoi cinque motivi mi avrebbero persuasa sicuramente! 😍

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  4. Mi innamorerò di questo libro ne sono certissima! <3

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    1. Oh sì, innamorarsi di questo romanzo è piuttosto semplice, visto che è meraviglioso!

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  5. Sono completamente d'accordo: lo lessi in inglese a suo tempo innamorandomi nonostante la difficoltà linguistica che all'epoca mi impediva di capire a pieno le parole, non oso immaginare se dovessi rileggerlo *^*

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    1. Una rilettura della versione italiana per me sarà d'obbligo, anche se l'ho già riletto in inglese. Secondo me è utile per cogliere nuove sfumature della storia e dei personaggi :)

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  6. Ora più che mai non vedo l'ora di leggerlo *A* se avessi avuto più tempo avrei fatto lo sforzo in lingua originale, ma sono davvero contenta che sia finalmente arrivato qui da noi

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    1. A chi lo dici, era ora che anche in Italia questo romanzo avesse il successo che merita :D

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