venerdì 22 marzo 2013

Recensione di "Shadowhunters - Città di Ossa" - Cassandra Clare

Altra saga, altro post!
Ho cominciato la saga di Shadowhunters (The Mortal Instruments in lingua originale) alla fine dello scorso anno, e avevo intenzione di cominciare presto anche il secondo libro, ma non ho retto alle prime venti pagine e giuro, non perché non mi piaccia la storia, ma perché io tra un libro e l'altro di una stessa saga ho bisogno di una pausa per "disintossicarmi".
Innanzitutto c'è da dire che i libri che la compongono sono cinque, e l'uscita di un sesto libro è prevista per il 2014. Inoltre la Clare ha anche scritto un'altra serie, Le origini
 ( The Infernal Devices) sempre sullo stesso argomento, ma con personaggi e ambientazione diverse.
Per quanto riguarda il primo libro della saga di Shadowhunters, è uscito per Mondadori nel 2010 e conta nell'edizione Oscar bestsellers, 525 pagine.




TRAMA:
La protagonista della storia è Clary (Clarissa) Frey, una normalissima quindicenne. Insieme al suo migliore amico Simon, una sera decide i andare al Pandemonium, uno dei locali più cool, ma anche più trasgressivi di New York.
All'interno del Locale Clary nota subito un particolare gruppo di ragazzi, completamente tatuati e armati. Seguendoli in un magazzino adiacente al locale, Clary assiste ad un omicidio, senza sapere, in realtà, che quelli che ha appena visto sono degli Shadowhunters, ossia dei cacciatori di demoni. La cosa che però la lascia ancora più incredula, è che Simon, ne' tanto meno altre persone, sembrano essersi accorti dei ragazzi. Inoltre il cadavere è scomparso, quindi non può nemmeno provare che ci sia stato un omicidio in quella stanza.
A partire da quel momento, la vita di Clary cambia rapidamente e inaspettatamente: sua madre scompare nel nulla, e lei improvvisamente si ritrova a far parte, volente o nolente, del mondo degli Shadowhunters.
Questa avventura la porterà a scoprire tantissimi misteri che riguardano non solo il suo passato, ma anche quello di sua madre e di Luke, il miglior amico di quest'ultima.


LA MIA OPINIONE:
Per quello che è il mio parere personale, beh, sicuramente ho bisogno di leggere qualche altro libro della saga per avere una visione che sia un po più d'insieme, ma intanto posso dirvi che c'è qualcosa che non mi convince.
Innanzitutto, non si capisce se la storia sia ambientata ai nostri tempi o nel futuro. Ci sono infatti degli elementi tipici del nostro tempo, ma anche altri particolarmente futuristici, come ad esempio l'abbigliamento dei ragazzi. Insomma, il periodo storico è indefinito.
Altro elemento che poco mi convince, la protagonista. Clary è una quindicenne, ragiona come una quindicenne e ha le insicurezza di una quindicenne. Ma proprio l'elemento dell'insicurezza è amplificato a mille: lei è una bellissima ragazza, ma è costantemente invidiosa di Isobel, una dei tre cacciatori con i quali si trova a vivere quest'avventura. E proprio questa cosa viene ripetuta sempre, costantemente.
Inoltre, nella più grande tradizione dell'ovvietà, si sviluppa il solito triangolo amoroso tra lei, Simon e Jace, il cacciatore più bravo e più figo. Questa mi è sembrata un po' una banalità, ecco.
Altro punto a sfavore è la traduzione. Ora, non so se sia effettivamente colpa della traduzione o siano proprio elementi inseriti dalla scrittrice, ma in alcuni passaggi, soprattutto nei dialoghi, le situazioni sono poco chiare, tanto che su alcuni sono dovuta tornare indietro e rileggere per capire bene.
A parte questo, in generale posso dire che la storia, nel complesso, non è male. O meglio, al di la dei difetti che ho trovato io - sui quali si può decidere di soprassedere o meno - la trama in generale mi è piaciuta. Inoltre ci sono dei punti nei quali la tensione è molto forte, soprattutto nella parte final dove faticavo a staccarmi dal libro proprio perché volevo sapere come sarebbe andata a finire, che ho apprezzato.
Un punto a favore sicuramente va alla costruzione della storia del passato di Clary e della sua famiglia, che tutto sommato ho trovato originale (almeno per me, che non avevo mai letto nulla di simile).
Anche la storia degli Shadowhunters (le loro origini e tutto quello che riguarda il loro "lavoro") mi è piaciuta.
Ho deciso che continuerò a leggere la saga, ormai mi sono incuriosita.
Di questo primo libro uscirà l'adattamento cinematografico ad Agosto di quest'anno.






7 commenti:

  1. Hai una nuova iscritta! Ricambi? ^^
    http://racconti-che-crescono.blogspot.it

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  2. Concordo con la recensione... c'è di peggio ma c'è anche di meglio. Non mi ha coinvolta particolarmente e ho trovato i dialoghi atroci °A° ma credo che guarderò il film per via del cast u_u

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    1. Sono della stessa idea.
      Jamie Campbell Bower non capita di trovarselo spesso nei film, idem per Rob Sheehan...per cui lo vedrò di sicuro!

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    2. Per non parlare di Aidan Turner e Lena Headey :D

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    3. Non ce lo possiamo perdere, decisamente :3

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  3. Ciao, ho trovato il tuo blog gironzolando per il web. Sono rimasta veramente esterefatta dalla bella grafica e dalle belle recensioni.

    Il tuo blog mi è piaciuto tantissimo così ho voluto assegnarti il premio "Liebster Awards".
    Vieni a ritirarlo nel mio blog, ti ho citata in questo post:
    http://robertadellabora.blogspot.it/2013/03/premio-liebster-awards.html

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  4. "c'è di meglio" è una delle votazioni che mi fanno morire!=)

    passi a spiare il nostro blog? ttp://lenostreparolerev.blogspot.it/
    se ti piace unisciti e lascia qualche commento=)

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