mercoledì 12 ottobre 2016

Recensione di "Voglio una vita a forma di me" (Dumplin' #1) - Julie Murphy

Cari visitatori della Tana,
questa settimana torno a scrivere una seconda recensione, come non succedeva da un po' e lo faccio per parlarvi di una delle uscite più interessanti dell'ultimo periodo, Voglio una vita a forma di me di Julie Murphy. Attendevo la pubblicazione di questo romanzo con molto entusiasmo e non ho proprio resistito, ho dovuto leggerlo subito e per questa possibilità devo ringraziare Mondadori Libri Ragazzi.

Voglio una vita a forma di me è uscito lo scorso 20 Settembre per Mondadori e conta 342 pagine. Il prezzo è di € 16,90 per il cartaceo, mentre l'ebook costa € 8,99.

TRAMA
Willowdean Dickson ha qualche chilo di troppo, un soprannome imbarazzante come "polpetta" e soprattutto... si piace proprio così com'è! Anche se sua madre è presidentessa di un concorso di bellezza, anche se la sua migliore amica è bionda e magra come una star, anche se nelle pubblicità le ragazze grasse sono sempre infelici oppure buffe pacioccone... Willowdean è dotata di autoironia e si è sempre sentita bene nella sua comoda, morbida pelle. Fino a quando, nel fast-food in cui lavora dopo la scuola, non arriva Bo. Will se ne innamora, ed è qui che iniziano i problemi. Perché Bo sembra ricambiare. Invece di salire alle stelle, all'improvviso le certezze di "polpetta" crollano. Perché l'amore può far sentire così inadeguati, a disagio, imperfetti?



LA MIA OPINIONE
A Clover City, una piccola cittadina del Texas, vive Willowdean Dickson, una liceale con qualche chilo di troppo ma non per questo insicura. Anzi, Willowdean si piace proprio così com'è.
Nell'estate dei suoi sedici anni, Will trova lavoro in un fast food ed è così che conosce Bo, un ragazzo molto affascinante che studia in una scuola privata. Lui è silenzioso e bellissimo e Will non ci mette molto a prendersi una cotta per lui, ma certo non si aspetta di essere ricambiata. 
È così che Will si ritrova a trascorrere la sua estate tra bibite gassate, fornelli unti e baci scambiati in segreto con Bo. I momenti che trascorrono da soli sono pochi ma magici e la nostra protagonista sembra proprio cotta a puntino, ma sempre più insicura. Per la prima volta si sente ingombrante e goffa, imperfetta più che mai. Ma Will non ha il tempo di lasciarsi sopraffare dalle sue insicurezze perché Bo le dice che non vuole una relazione seria.
Ma oltre alla rottura, Willowdean ha altre questioni a cui pensare, che le occupano la mente ed il cuore: la morte di sua zia Lucy, l'allontanamento dalla sua migliore amica ed il rapporto conflittuale con la madre.

Se mi fossi limitata a leggere soltanto la trama di questo romanzo, avrei pensato che fosse una semplicissima storia d'amore tra una ragazza plus size ed un ragazzo molto affascinante, ma Voglio una vita a forma di me in realtà è molto di più.
Bo infatti arriva nella vita di Willowdean quando quest'ultima ha già una bella matassa di problemi e sentimenti da sbrogliare.
La morte di sua zia Lucy, avvenuta sei mesi prima, l'ha lasciata sconvolta e deve ancora superarla. Lucy era la persona a cui era più vicina, quella con cui si confidava e che meglio poteva capire le sue insicurezze. Il vuoto che ha lasciato la morte della zia è incolmabile e nel frattempo la distanza tra lei e sua madre si fa sempre più ampia. Will e la madre non potrebbero essere più diverse, a partire dal fatto che quest'ultima è un'ex reginetta di bellezza e adesso si occupa di organizzare il concorso locale. Willowdean sa che non potrà mai partecipare a quel concorso, visto che soltanto le ragazze belle e magre sono ammesse solitamente, ma allo stesso tempo non può accettare che il fatto di essere in sovrappeso condizioni il rapporto tra lei e la madre.
È in questo momento che Will avrebbe più bisogno di Ellen, la sua amica di sempre, ma proprio durante quell'estate le due ragazze sembrano prendere due direzioni opposte.

Willowdean è una protagonista che ho amato, perché è un'emblema del body.-positive. È consapevole di essere grassa, è consapevole del fatto di non attirare gli sguardi di ammirazione delle persone, ma non per questo pensa di doversi nascondere, anzi, porta i suoi chili in più con orgoglio. Dovrebbe essere allergica a piscine e bikini, ma non è affatto così.
Questo romanzo, con questa protagonista, lascia un messaggio positivo innanzitutto per questa ragione: essere rotonde non è una vergogna, ma a prescindere da questo, tutti dovremmo imparare ad amare il nostro corpo e ad accettarci con tutti i nostri difetti. 
La Murphy inoltre circonda la protagonista di amiche di avventura -che non vi spoilero- che a loro volta diventano portabandiera di questo messaggio.
Ma come tutte le sedicenni del mondo, anche Willowdean può diventare insicura quando riceve le attenzioni di un ragazzo, proprio perché consapevole del proprio corpo, proprio perché sa che le ragazze come lei di solito non attirano l'attenzione dei ragazzi come Bo.

Le relazioni che l'autrice ci racconta sono complesse e piene di alti e bassi. Sia che riguardino la famiglia che gli amici, i legami creati sono intricati e spesso diventano complicati da affrontare e questo sicuramente è un altro elemento a favore di questo romanzo, che ha un buon ritmo narrativo, ma le emozioni, al contrario di quello che mi aspettavo, non vivono un crescendo.
È vero, ci sono delle scene molto emozionanti, ma si tratta di punti isolati della storia, mentre io mi aspettavo più trasporto nella parte finale.

Nel complesso, Voglio una vita a forma di me si è rivelato un'ottima lettura, pieno di messaggi positivi soprattutto per un pubblico adolescente, a cui consiglio caldamente la lettura di questo romanzo.


Il mio voto per questo romanzo è di quattro riccetti!

10 commenti:

  1. Aveva incuriosito tantisismo anche me, proprio perché aspetto sempre con gioia i messaggi positivi sulle ragazze curvy. Credo che gli darò presto una possibilità.

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  2. Ho letto Amore e altri disastri della Murphy, ma non mi ha convinta. Forse potrei darle una seconda chance con questo. Ciao ;)

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    1. A me invece manca proprio quello da leggere, ma abbasserò le mie aspettative. Sai che mi fido del tuo giudizio!

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  3. Appena uscito in lingua non gli avevo prestato molta attenzione, ma ne sento parlare bene quindi me lo segno in wishlist.

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  4. Avevo puntato il libro per il titolo che già di per sé mi sembra molto positivo. La trama l'ho letto solo ora e, in effetti, non mi aspettavo altro che una storia d'amore. Mi ben dispone che abbia dei contenuti e che siano positivi: onestamente accettarsi, accettare i propri difetti è sempre un'impresa ed è l'aspetto che mi incuriosisce di più.
    Grazie per questa recensione: non mi sarei fidata di altri! =*

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    1. Oh, sei la dolcezza, tu <3
      Sono felice di averti incuriosita. Fammi sapere se/quando leggerai questo romanzo :D

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