venerdì 24 maggio 2013

Recensione di "Albion" - Bianca Marconero

Cari visitatori della Tana,
ho appena terminato di leggere Albion, primo volume di una serie di Bianca Marconero, italianissima autrice esordiente.
Il libro è uscito già da un po' di tempo in ebook, a prezzo di €2,99, ma preso arriverà anche la versione cartacea di 400 pagine al prezzo di €14,90.
La casa editrice che ha pubblicato il volume è la Limited Edition Books.


TRAMA

Cresciuto  senza  madre, e dopo aver perduto il fratello maggiore, morto in circostanze misteriose, nel giorno del funerale dell’amatissimo nonno, Marco Cinquedraghi riceve la notizia che gli cambierà la vita: deve lasciare Roma e partire per la Svizzera. È infatti giunto il momento di iscriversi all’Albion College, la scuola in cui, da sempre, si diplomano i membri della sua famiglia. Ma il blasonato collegio riserva  molte sorprese. Tra duelli di spade e lezioni di filologia romanza, mistici poteri che riaffiorano e verità sepolte dal tempo che riemergono, Marco scoprirà il valore dell’amicizia e capirà che l’amore, quello vero, non si ottiene senza sacrificio. Nelle trame ordite dal più grande dei maghi e nell’eco di un amore indimenticabile si ridestano legami immortali, scritti nel sangue. Fino  all’epilogo, tra le mura di un’antica abbazia, dove Marco conoscerà la strada che le stelle hanno in serbo per lui. Il destino di un re il cui nome è leggenda.



LA MIA OPINIONE
La trama e la mia passione per le leggende mi hanno trascinato nella lettura di questo romanzo, del quale avevo letto ottime recensioni.
Descrivere bene la trama di questo libro è un po' complicato, poiché si intrecciano le vicende di moltissimi personaggi, quindi cercherò di riassumere un po' il tutto.
La storia si apre con il funerale del nonno di Marco Cinquedraghi un diciassettenne dell'aristocrazia romana; in pochissime pagine comprendiamo che Marco è cresciuto senza madre e senza l'amore del padre, un uomo rigido e quasi privo di sentimenti. Marco porta il peso di un altro lutto, quello per il fratello Riccardo, morto a soli diciassette anni.
E' nello stesso giorno che Marco apprende che frequenterà l'Albion College, un collegio svizzero in cui i primogeniti della sua famiglia si diplomano da generazioni, e che anche Riccardo frequentava.  
Ma Marco è in ritardo: dovrebbe infatti iniziare direttamente il terzo anno, e per ammetterlo, il Preside della scuola è dovuto passar sopra a numerose regole.
E' così che Marco si ritrova in Svizzera, lontano dalla sua vecchia vita. Da subito capiamo che l'Albion non è un college come gli altri: le materie che si studiano sono singolari e molto differenti da quelle di una qualsiasi altra scuola (a meno che voi abbiate studiato glottologia e filologia romanza), e soprattutto si impara l'arte del combattimento.
Marco si rivela bravo in quest'ultimo campo, ma ha difficoltà in molte delle altre materie, ragion per cui avrà bisogno di alcuni tutor: è così che Marco scopre l'esistenza dei ragazzi dell'Ala Est, un gruppo di ragazzi che non può pagare la retta ma che ha comunque diritto a frequentare la scuola.
Tra gelosie, differenze, lotte per la sopravvivenza, amicizie vecchie e nuove e amori che sbocciano, la vita all'Albion sembra normale, ma in realtà la scuola nasconde un segreto che riguarda i suoi allievi.
Accanto a Marco conosciamo altri studenti, tra cui Lance Chevalier du Lac, bellissimo e misterioso ragazzo francese che presto diventerà il miglior amico di Marco, Helena Gomez e Deacon Emrys, due ragazzi molto intelligenti ma che fanno parte del gruppo dell'Ala Est, e per questo discriminati, e con i quali Marco avrà un rapporto un po' complicato; tra i ragazzi dell'Ala Est ci sono anche Darlin Blackpool ed Erek Greystone, che avranno un ruolo abbastanza rilevante nella scoperta del segreto che si nasconde tra le mura del College.

Il libro si apre e prosegue per un po' con il punto di vista di Marco, che all'inizio è così odioso e antipatico che si è beccato diversi insulti da parte mia. La soddisfazione più grande è stata quella di vedere il suo cambiamento però. Da insopportabile, Marco diventa molto dolce e più consapevole di sé, attraverso un percorso che lo vede non solo innamorato, ma anche alla scoperta dell'amicizia vera. Il ragazzo viene più volte messo alla prova, e pur se resiste aggrappandosi con le unghie e con i denti, alla fine si dimostra un bellissimo personaggio.
Helena è un altro personaggio che mi è piaciuto molto: è una ragazza bellissima, caparbia e circondata da un alone di malinconia che l'accompagna lungo tutto il romanzo.
Ma il mio preferito in assoluto è Deacon: magro come un chiodo, alto e allampanato, è un personaggio molto goffo, ma anche ironico e divertente. E' il vero leader dei ragazzi dell'Ala Est, ma non cerca mai di mettersi in mostra, anzi, cerca sempre di nascondersi dietro la maschera del simpaticone sbadato.
Personalmente credo che i personaggi siano tutti molto ben costruiti, soprattutto perchè tutti, anche se in piccole dosi, sanno essere autoironici.
Uno dei punti di forza di questo romanzo sono sicuramente i dialoghi, che ho trovato davvero brillanti, soprattutto quando si fronteggiano Deacon e Marco.
Il libro ovviamente è scritto molto bene, ma ha un difetto, secondo me: è un po' lento.
Mi spiego meglio: il libro è molto incentrato sui personaggi, sui rapporti che si sviluppano tra di loro ed in parte sulle attività e la situazione del College. Non c'è molta azione, se non nella parte finale, dove veniamo a conoscenza, finalmente, della leggenda che riguarda gli studenti dell'Albion, la loro discendenza dai Cavalieri della Tavola Rotonda e l'importanza di tale eredità.
Tuttavia, come ho detto, i lati positivi sono molti, e trattandosi ci una serie è ovvio che molti interrogativi che sono nati nel corso di questo primo volume troveranno risposta nei seguenti. 
Sintetizzando, quindi, questo romanzo mi ha lasciata con molte domande e ovviamente sono

curiosa di sapere cosa succederà in seguito!

Intanto per i più curiosi, proprio come me, è disponibile sul sito della casa editrice un racconto-spin off che riguarda una delle protagoniste di Albion, Samira. Il titolo è Albion -Storia di un'assassina e potete scaricarlo andando su questa pagina.

In attesa del prossimo volume, vi rimando ad una carinissima intervista all'autrice sul blog La Bella e il Cavaliere. E' stato davvero interessante scoprire qualcosa in più su di lei!





Il mio voto per questo romanzo è quattro riccetti!



4 commenti:

  1. Il devo leggerlo assolutamente *-* sono curiosissima, devo dire che quest'anno gli italiani si stanno dando da fare!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' vero, quest'anno molti autori emergenti italiani hanno pubblicato ottimi romanzi :3

      Elimina
  2. Anche io l'ho inserito tra le mie future letture, era da tanto che lo adocchiavo e ho letto molte recensioni positive, sono molto curiosa^^

    RispondiElimina