mercoledì 1 maggio 2013

Recensione di "Shades - Jack lo Squartatore è tornato" di Maureen Johnson

Buonasera cari visitatori della Tana!
Stasera, dopo un Primo Maggio assolato e faticoso, vi scrivo la mia recensione di Shades dell'autrice americana Maureen Johnson.
Il libro è il primo della trilogia YA Shades of London ed è uscito nel 2012 per Chrysalide.
Le pagine sono 393 e il prezzo è di € 16,00 per la versione cartacea e di e 9,90 per la versione e-book.

TRAMA:


Quello in cui Rory Deveaux arriva a Londra dalla Louisiana è un giorno memorabile. Per Rory è l'inizio di una nuova vita in un collegio privato della capitale inglese. Ma molti se ne ricorderanno a causa di una serie di brutali omicidi avvenuti in tutta la città, assassinii raccapriccianti che riproducono gli efferati crimini commessi da Jack lo Squartatore oltre un secolo prima, nell'autunno 1888. Basta poco perché la "Squartatore-mania" si diffonda, ma la polizia ha in mano solo pochi indizi e nessun testimone. Tranne uno. Rory ha intravisto sul luogo del delitto l'uomo che la polizia considera il principale sospettato. Ma è l'unica. Neppure la sua compagna di stanza, che era con lei in quel momento, ha notato l'uomo misterioso. Perché solo Rory può vederlo? E, questione assai più impellente, che cos'ha in mente di farle, costui?


LA MIA OPINIONE:
Ho una vera passione per i libri che trattano di serial killer, per cui quando ho letto la trama di Shades non ho potuto resistere.
La storia ci viene raccontata dalla protagonista del romanzo, Rory Deveaux, una ragazza della provincia americana che si trasferisce a Londra per frequentare il Wexford College. La sua vita dovrebbe essere quella di una normale sedicenne, ma il giorno stesso in cui arriva a Londra, un serial killer da il via ad una catena di omicidi che emulano quelli del famoso Jack lo Squartatore. Rory inizialmente si crede lontana e al sicuro da quello che succede fuori dalle mura della scuola, ma improvvisamente si ritrova coinvolta in rima persona nelle indagini sugli omicidi, poiché su una delle scene del crimine ha visto l'assassino, ma a quanto pare è l'unica. 
E' da quel momento che Rory si rende conto che c'è qualcosa che non va, e che intorno a lei qualcosa e qualcuno si sta muovendo alla sua ricerca, ma mentre c'è qualcuno che si muove per proteggerla, anche il serial killer è sulle sue tracce, e non ha in mente nulla di buono per la nostra protagonista.
In questo contesto poi, la storia di Jack lo Squartatore passa in secondo piano rispetto alla scoperta di Rory di una particolare capacità che ha acquistato, quella di vedere gli spiriti dei defunti e il fatto che l'emulatore di Jack lo Squartatore sia proprio uno spettro.

La Johnson ci offre lo spettacolo di un racconto molto accattivante, ben costruito e ambientato in una Londra cupa e suggestiva. E' un'ottimo scenario in cui ambientare una storia di questo genere, che rende l'insieme davvero magnetico.
L'idea di accostare poi la storia del serial killer con l'elemento paranormale mi sembra davvero molto originale, e rende il libro ancora più particolare.
Altro punto a favore di questo romanzo è il fatto che Londra ci viene presentata attraverso gli occhi di una straniera, che non solo non conosce la città, ma entra a far parte di un mondo particolare, quello dei College, in cui certo non è facile ambientarsi.
Sicuramente l'intera parte iniziale è avvolta nel mistero, soprattutto perché Rory non riesce a spiegarsi come soltanto lei abbia potuto vedere il killer, ma sicuramente perde punti dal momento in cui il mistero viene svelato, anche se c'è un netto recupero nella parte finale, in cui troviamo una vera e propria corsa contro il tempo, molto adrenalinica.
Altro piccolo elemento che va a sfavore del romanzo è il titolo: sicuramente l'originale, The name of the Star è molto più calzante e il perché si capisce dalla storia dello Squartatore che ci viene presentata nel corso del libro.
Non tutti i misteri sono svelati in questo primo romanzo, quindi credo proprio che leggerò anche i due romanzi che completano la trilogia, The Madness Underneath (non ancora tradotto)  e The Shadow Cabinet (non ancora pubblicato).


Il mio voto per questo romanzo è di 3 riccetti e mezzo!

10 commenti:

  1. Devo leggerlo!
    Avevo notato la copertina e il titolo originale, ma poi quando è uscito in Italia ci ho ripensato. Ora mi è tornata la voglia di comprarlo e leggerlo :D
    -Ale

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    1. Se sei appassionata di paranormal e di thriller è l'ideale :3

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  2. Sembra molto interessante :) ma perchè in Italia devono mettere questi titoli atroci? D:

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    1. Me lo sono sempre chiesta anch'io, credimi.
      I traduttori a volta non hanno proprio pietà D:

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  3. Voglio leggere questo romanzo da quando è uscito *_* ora mi hai incuriosito ancora di più!

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  4. Ce l'ho, ma non l'ho ancora letto! :D Sono davvero curiosissima, però, l'ambientazione mi sembra mooolto suggestiva... e ora che ho letto la tua recensione, sono ancora più impaziente! *__* Il titolo originale, anche secondo me è molto più efficace e sensato... soprattutto perché l'idea di cambiare un titolo in inglese con un altro sempre in inglese, per l'edizione italiana, mi ha sempre fatto un po' sorridere! E il sottotitolo è abbastanza agghiacciante! XD

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    1. L'ambientazione è davvero fantastica :3
      Sono felice di averti incuriosita!

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  5. Mi è piaciuto molto, infatti gli ho dato il tuo stesso voto ma mi aspettavo di più... sono curiosisssssssssima per il secondo! ^^

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  6. Ma io lo voglio assolutamente leggere!!!
    In wishlist all'istante! Grazie, cara =*

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