venerdì 3 maggio 2013

Recensione di "A Storm of Swords" - George R. R. Martin

Cari visitatori della Tana,
finalmente ce l'ho fatta! Ho finito di leggere il terzo volume delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco così com'è uscito nella versione in lingua originale.
A Storm of Swords in Italia è stato diviso in tre volumi: Tempesta di Spade, I fiumi della guerra e Il portale delle Tenebre, ma il 30 Aprile è finalmente uscito anche per noi il volume unico in edizione Mondadori Bestseller al prezzo di €16,00.
Le pagine sono ben 1224.

TRAMA:

Dopo la morte di re Renly Baratheon gli avversari che si contendono il Trono di Spade sono ridotti a quattro. Il gioco di alleanze, inganni e tradimenti si fa sempre più spietato, sempre più labirintico, e l'ambizione dei contendenti non ha limite. Sui quattro re e sui paesaggi già devastati dalla guerra incombe la più terribile delle minacce: dall'estremo nord un'immane orda di barbari e giganti, mammut e metamorfi sta lentamente scendendo verso i Sette Regni. E con il "popolo libero" dei bruti, un pericolo ancora più spaventoso si avvicina: gli Estranei, guerrieri soprannaturali che non temono la morte. Perché alla morte già appartengono? Gli indeboliti, dilaniati guardiani della notte sanno che i loro giorni potrebbero essere contati. Spetterà a Jon Snow, il bastardo di Grande Inverno, ergersi per una disperata, eroica, ultima difesa. Forse, la guerra per il potere supremo è ancora tutta da giocare.


LA MIA OPINIONE:
Questo terzo volume si are con uno scenario di Westeros ancora in piena guerra: la contesa per il Trono di Spade non terminerà facilmente, e a farsi la guerra sono rimasti Stannis Baratheon, il re di diritto, Robb Stark e Joffrey Baratheon, che al momento siede sul trono.
Tra nuove alleanze e intrighi, il momento sembra sicuramente propizio per i Lannister, che muovono la loro pedina, Joffrey, in modo da assicurarsi la fedeltà dei lord del sud con un matrimonio (Joffrey sposerà Margaery Tyrell) e il controllo sull'ovest.
La situazione è molto più difficile per Stannis Baratheon, che, sconfitto nella battaglia delle Acque Nere, cerca un modo per recuperare le forze, così come Robb Stark, che in poco tempo perde l'appoggio dei Frey e dei Karstark e deve trovare un modo per ripartire da Delta delle Acque verso sud.
Jaime Lannister viaggia insieme a Brienne di Tarth: la donna ha il compito di portarlo ad Approdo del Re e scambiarlo con Arya e Sansa Stark, ma quando vengono catturati dai Guitti Sanguinari e portati verso Harrenal sicuramente sono costretti ad una variazione nei loro piani.
Arya Stark è ancora in viaggio insieme ai fedeli Frittella e Gendry, ma verranno catturati dalla Fratellanza senza Vessilli, guidata da Beric Dondarrion e Thoros di Myr. L'identità di Arya viene svelata e la Fratellanza si mette in viaggio verso Delta delle Acque, dove potranno ottenere un riscatto in cambio della liberazione della ragazzina.Sansa, dopo essere stata brutalmente sostituita da Margaery, spera di poter fuggire da Approdo del Re, aiutata da Ser Dontos, il giullare. Ma i suoi piani vengono intralciati da quelli di Tywin Lannister, che la costringe a sposare il figlio Tyrion, assicurandosi così di poter avere il controllo del nord una volta morto Robb Stark.
Jon Snow, oltre la Barriera, è in missione presso i bruti e finge di aver disertato i Guardiani della Notte per scoprire i loro piani, ma non tutto andrà liscio, perchè nonostante la sua fermezza, si innamora.
Anche Bran Stark è diretto alla Barriera: insieme a Meera e Jojen Reed, nonché il fedele Hodor, è ancora alla ricerca del corvo con tre occhi, mentre Samwell Tarly, dopo aver recuperato Gilly all'accampameto di Craster, sta tornando insieme a lei verso sud.
Ma neanche Daenerys Targaryen se ne sta con le mani in mano, e dopo essere riuscita a fuggire da Quarth, intraprende una campagna per creare il suo esercito e partire alla conquista del Trono di Spade. Nei suoi PoV viaggiamo attraverso le città schiaviste, che la Madre dei Draghi si impegna a liberare.

Con un intreccio di ben dieci punti di vista differenti, anche stavolta Martin ci regala uno splendido romanzo. Le cronache del ghiaccio e del fuoco si sta rivelando una delle più belle saghe che io abbia mai letto, piena di intrighi, suspence, adrenalina e azione, ma dove non mancano i momenti più statici e riflessivi.
C'è sempre un nuovo colpo di scena dietro l'angolo, e ovviamente i morti che ci scappano sono tantissimi. In questo volume ci sono due morti molto particolari, che avvengono in circostanze simili: la prima mi ha fatto piangere disperatamente, mentre la seconda sorridere per la soddisfazione.
La cosa che più mi ha impressionata di questo autore è che uccide personaggi buoni e cattivi senza alcun problema: ripeto, se mai doveste iniziare questa saga, non affezionatevi mai a nessun personaggio, perché il caro Martin è pronto ad ucciderlo in qualsiasi momento.
In questo volume ho particolarmente apprezzato i PoV di Jaime, uno dei miei indiscussi personaggi preferiti, quello di Tyrion e di Sansa, che si ritrovano sposati volenti o nolenti, e come sempre i PoV di Arya e di Jon.
Restano molto statici i PoV di Catelyn e di Davos, che rimangono a mio parere i più noiosi, ma se vogliamo scoprire la storia di Robb e di Stannis è a loro che ci dobbiamo affidare.

La storia resta sempre avvincente, mai banale e costruita sempre con maestria.
Ovviamente ho già iniziato il quarto volume della serie A feast for Crows, che in Italia troviamo diviso in due volumi: Il dominio della regina e L'ombra della profezia.

Riuscirò a terminare questa saga prima dell'uscita del sesto volume?
Lo spero, anche se ormai leggo almeno tre libri contemporaneamente e ogni tanto ho difficoltà a riprendere i libri di questa saga. Ci sono momenti in cui mi fermo e non oso continuare per giorni, e non so ancora spiegarmi il perchè.

Il mio voto per questo romanzo è di 4 riccetti!


Da oggi è nata la pagina Facebook del blog!
Se volete, fateci un salto :) La trovate QUI.

13 commenti:

  1. Ce la farai sicuramente a finire prima del sesto: Martin è una tartaruga quando si tratta di scrivere >_< tra il quarto e il quinto sono passati sei anni #_#
    http://i45.photobucket.com/albums/f54/Gaara-chan/covermartin_zpsd243ebb2.jpg

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    1. Più che altro non vorrei che lui tirasse la cuoia prima di finire la saga!
      Ti immagini? Lo andrei a cercare insieme a Thoros (sempre che non l'abbia fatto crepare) e lo riporterei in vita, costringendolo a scrivere u.u

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    2. Tra quelli che ho già letto (sono arrivata all'ultimo volume #alleluia), "A Storm of Swords" è il migliore finora; sia per i personaggi che si alternano ai vari pov, sia per gli intrecci e i colpi di scena. Tranzolla, che sicuramente ce la farai a metterti in pari, ché tanto il panzone se la prende con calma. Ecco, se schiatta, lo vado a ripescare ovunque si trovi.

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    3. Buhahahahaah xD faremo un po' come Shrek e Ciuchino alla ricerca della Principessa :3

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    4. "Alla ricerca del Panzone perduto."

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    5. Saremmo in buona compagnia, con tutti i lettori delle Cronache che ci sono sparsi per il mondo XD

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    6. Altro che uomini del Nord che vanno a vendicare Eddard Stark.
      Gliela faremo vedere noi al Panzone!

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  2. Woah, in inglese!!
    Ti stimo!!! *_*

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  3. L'ho visto ieri in libreria e non ci potevo credere *_________________*
    Sei stata bravissima a leggerlo in inglese!

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    1. Ci sono voluti anni, ma anche la Mondadori ce l'ha fatta!xDDD

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  4. bello avere un'impressione in più... ti seguo! se ti fa piacere ti aspetto da me! a presto

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  5. Lo sai che non ho mai letto niente di questo autore? Dovrò provvedere... intanto corroa iscrivere su FB ^^

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    1. Ti avverto, questa serie provoca dipendenza!
      Lette le prime pagine, non avrai scampo xDD

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