lunedì 6 maggio 2013

Recensione di "Stay-Un amore fuori dal tempo" - Tamara Ireland Stone

Cari visitatori della tana,
Oggi vi parlo di un libro che desideravo leggere da molto tempo (avete presente la mia ossessione per i viaggi nel tempo, no?) e che ho appena terminato.
Sto parlando di Stay-Un amore fuori dal tempo di Tamara Ireland Stone.
Il libro è uscito lo scorso Febbraio per Chrysalide al prezzo di € 16,00. Le pagine sono 330.




TRAMA:
Anna e Bennett non avrebbero mai potuto incontrarsi: lei vive nel 1995 a Chicago, lui nel 2012 a San Francisco. Ma Bennett si ritrova nel 1995 perché può viaggiare nel tempo, pur con il divieto di cambiare il corso degli eventi, per cercare sua sorella che si è perduta in una dimensione temporale sbagliata. Ma se un battito di farfalla può provocare un uragano all'altro capo del mondo, cosa potrà provocare un sentimento potente come l'amore che nasce con diciassette anni di anticipo? Anna e Bennett si perdono e si ritrovano incrociando i loro destini paralleli, ma dovranno trovare il modo di fermare la corsa dell'orologio che ticchetta nelle loro esistenze. Quanto sono pronti a perdere? Quali conseguenze saranno disposti a sopportare, alterando gli eventi che li circondano?




LA MIA OPINIONE:
Con la passione che ho per i viaggi nel tempo, potevo lasciarmi sfuggire questo romanzo? Ovviamente no!
La storia che ci presenta l'autrice in questo suo romanzo di esordio è una storia complicata e insieme semplice: Anna è una normalissima sedicenne che frequenta il liceo, tanti sogni nel cassetto e voglia di scoprire il mondo. Vive nel 1995 a Chicago e ha una grande passione per la musica grunge. Bennet piomba nella sua vita all'improvviso. E' un ragazzo misterioso, e tra loro due scatta subito qualcosa, ma ci sono un paio di episodi che li allontanano, e Anna non sa spiegarsi nemmeno il perchè. Ma Bennet ad un certo punto le rivela il suo segreto, ed è così che Anna scopre che il ragazzo ha sì 17 anni, ma nel 2012. Bennet ha la capacità di viaggiare nel tempo e si trova nel 1995 per cercare di recuperare la sorella Brooke, che aveva perso ad un concerto per vedere il quale aveva viaggiato nel 1994, ossia oltre il limite della sua vita (Bennet infatti è nato nel 1995 e non può viaggiare in anni precedenti a quello).
Ma come ci insegnano ormai diversi libri e film amore e viaggi nel tempo non vanno d'accordo, perchè ad un certo punto tutto deve tornare necessariamente com'era, così come deve accadere per Bennet. L'amore può davvero essere più forte di 17 anni di distanza?


E' una storia affascinante, perchè da subito ci ritroviamo nella testa di Anna che cerca di dare un senso allo strano comportamento di Bennet, ma il fatto che di viaggi nel tempo si cominci a parlare solo a metà del romanzo fa perdere un po' di atmosfera.
In compenso la dinamica dei viaggi nel tempo è descritta in modo chiaro e preciso, e molti dubbi rispetto a questo mistero sono svelati da Bennet alla nostra protagonista, ma molti altri rimangono coperti da un velo di mistero.
La loro storia d'amore è una storia semplice, dolce, come quella che potrebbe nascere tra due normalissimi adolescenti, ma ovviamente il fattore viaggi nel tempo" complica un po' il tutto.
Quello che mi è piaciuto dei due protagonisti della storia è che sono caratterizzato in modo assolutamente credibile e soprattutto che non abbiano nulla di esagerato, dato che di solito mi tocca leggere di fisici mozzafiato, addominali scolpiti, gambe lunghissime e capelli lucenti. No, Anna e Bennet sono due ragazzi normali...a parte per il fatto che quest'ultimo viaggi senza problemi nel tempo e nello spazio.
La storia è assolutamente ben costruita, e scorre leggera, tranne che nella parte iniziale, in cui ci vuole un po' perchè il racconto cominci ad ingranare. Gli eventi non sono molti e forse in alcuni punti avrei preferito che ci fosse un po' più di dinamismo.
Non so se è proprio dalla staticità a volte eccessiva che dipenda anche la poca emozione che ho provato leggendo. E' stato un libro che mi ha fatto sorridere per la sua dolcezza, ma non emozionare tanto. 





Il mio voto per questo romanzo è di 3 riccetti e mezzo!


Importante ricordare che questo era un romanzo autoconclusivo, ma a quanto pare c'è un seguito in fase di scrittura e sarà intitolato Time after Time.Intanto, sono stati acquistati i diritti per la produzione di un film tratto da Stay.

8 commenti:

  1. Ormai ho letto davvero di tutto su questo libro: a molti è piaciuto tantissimo, ad altri non è piaciuto affatto. La mia primissima reazione è stata il rifiuto, quindi ho rimandato la lettura ed è lì in attesa. E poi mi ha fatto pensare ad altri libri e film con amori e viaggi nel tempo...
    La tua recensione mi sembra molto equilibrata: una lettura carina da cui non aspettarsi grandi sorprese.
    p.s Evviva! Finalmente un autoconclusivo; spero solo che il seguito non sia uno dei tanti scritti per cavalcare l'onda...

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    1. È una recensione equilibrata perché fondamentalmente il libro è equilibrato ^^ c'è dolcezza, ma niente batticuore da amore epico, un filo di malinconia ma mai disperazione.
      Spero anch'io che il seguito non sia una questione di marketing e basta...

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  2. È la prima recensione tendente al positivo che leggo di questo libro :D l'avevo messo da parte, però forse questa estate lo leggerò ^-^

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    1. Io non ho potuto resistere dato l'argomento trattato ^^
      Non è un libro spettacolare o che lascia grandi emozioni, ma è dolce :)
      Sicuramente ho letto di peggio!

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  3. Anche io in effetti non mi ci ero avvicinata viste le recensioni negative, ma magari una chance gliela concedo ;-)

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  4. Non è il mio genere, non sono una grande appassionata di storie d'amore :P

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  5. Ho letto il libro e purtroppo non mi è piaciuto, infatti il mio voto è stato di 2 :(

    Non mi ha emozionato, non mi è piaciuto come l'autrice ha strutturato la storia e i personaggi non mi sono entrati dentro....
    E adesso vengo sapere che hanno acquistato i diritti ANCHE per questo romanzo? No ma dico, va di moda adesso acquistare i diritti per fare film su qualsiasi YA che esce nelle librerie? Sono quasi sconvolta °-°

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    1. A quanto pare le case cinematografiche finiscono per fare a gara -.- E' una cosa che non capisco nemmeno io.

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