venerdì 1 novembre 2013

Recensione di "Angeli ribelli" - Libba Bray

Cari visitatori della Tana,
la settimana scorsa vi avevo detto che mi ero davvero messa d'impegno per continuare a leggere la trilogia di Gemma Doyle, e devo dire che questo secondo volume l'ho praticamente divorato.
Uscito per Elliot edizioni nel 2008, il libro conta 534 pagine e costa € 18,50.



TRAMA
La società vittoriana di fine Ottocento, i balli dell'aristocrazia londinese e la magia di regni incantati e meravigliosamente insidiosi. Chi ha imparato ad amare Gemma Doyle, l'eroina di "Una grande e terribile bellezza", troverà nuove emozioni in questo secondo capitolo della saga. Insieme a Gemma - sempre più consapevole dei propri poteri magici e ancor più decisa a distruggere definitivamente la malvagia Circe - ritroviamo la timida Ann, l'ostinata Felicity, il misterioso Kartik e l'affascinante corteggiatore Simon Middleton, oltre a spiriti e presenze oscure, amici perduti e nemici ritrovati. Appuntamenti mondani, lezioni d'arte sulla caduta degli angeli ribelli, visite al manicomio di Bethlem e apparizioni di inquietanti fanciulle vestite di bianco, trasformano le vacanze di Natale di Gemma in una corsa a perdifiato nell'ignoto, alla ricerca del Tempio ma soprattutto di se stessa. Un'Odissea al femminile, con una protagonista e voce narrante forte, indipendente e passionale, in cui sogno e realtà, visione e incubo si fondono in una rilettura del romanzo gotico vittoriano e dei feuilleton di un tempo, ma con echi di un moderno fantasy e la verve di un manga.


LA MIA OPINIONE
N.B. Questa recensione contiene spoiler su Una grande e terribile bellezza

Questo secondo volume della serie continua decisamente a seguire le orme del primo. Ritroviamo Gemma, Ann e Felicity ad un mese dalla morte di Pippi.
Il misterioso e affascinante Kartik all'inizio del romanzo comunica a Gemma che avendo
 distrutto le rune ha liberato la magia, che adesso è alla mercé di tutti gli abitanti dei regni, sia buoni che cattivi e che quindi può essere utilizzata per qualsiasi scopo. E' compito della nostra protagonista trovare il Tempio, luogo dove è nata la magia, e vincolarla.
Gemma è profondamente sconfortata da questa notizia, che si somma al suo senso di colpa per la morte di Pippi e che la frena dal tornare nei regni. Alla fine però, convinta da Ann e Felicity, decide di provare a tornarci e cominciare a cercare il Tempio.
Sorprendentemente, nei regni ritrovano Pippi, bella come l'avevano conosciuta in vita, ma che non è ancora "passata oltre". Ma mentre Gemma è preoccupata, Ann e Felicity sono solo contente di aver ritrovato l'amica, che chiede loro di tornare sempre più spesso a trovarla.
Ma altre novità sono in arrivo per le ragazze, che dalla Spence presto tornano a Londra per trascorrere le vacanze di Natale con le famiglie.
Tra balli, spettacoli teatrali e shopping, però, le ragazze non smettono di cercare risposte per la missione di Gemma nei regni, che si rivelerà più complicata del previsto.

La prima differenza che si nota tra questo volume ed il precedente è il modo di coinvolgere il lettore: mentre nel primo volume la storia era avvincente ma non riusciva a coinvolgere del tutto il lettore perché non erano molto chiare le dinamiche che muovevano la magia e i regni, in questo romanzo tutto è più chiaro, più scorrevole e di conseguenza più coinvolgente.
L'azione si svolge solo in minima parte alla Spence Academy per spostarsi nelle Londra vittoriana durante il periodo di Natale. Le tre ragazze dovrebbero cogliere l'occasione per divertirsi e magari cercare un buon partito, ma dietro le apparenze e i sorrisi si nascondono tre ragazze fragili, ognuna delle quali porta dentro le proprie ferite e i propri segreti.
Per quanto nessuna tra Ann, Felicity e Gemma mi stia particolarmente simpatica devo dire che in questo secondo volume della serie sono caratterizzate ancora meglio e la loro personalità emerge in tutto e per tutto. Le troviamo ancora particolarmente adolescenti e da questo punto di vista non c'è stata sicuramente un'evoluzione, anche se devo sottolineare che queste giovani donne pur vivendo nel periodo vittoriano, sono costruite in modo particolarmente moderno: l'insicurezza, le gelosia, le passioni, le rendono particolarmente reali e vicine alla nostra epoca. Inoltre le tre ragazze, prima ancora della magia e dei regni si trovano a fare i conti con una società basata sulle apparenze e sui convenevoli, dove si può essere distrutti da una diceria nel giro di pochi giorni. Devo dire che questo aspetto è particolarmente crudele.
Al contrario del primo volume, anche la parte che riguarda i regni è stata gestita meglio nella storia: le dinamiche sono molto meglio comprensibili, così come il compito che Gemma deve portare avanti.
Moltissimi sono i colpi di scena. All'inizio del romanzo Kartik dice a Gemma che non può fidarsi di nessuno nei regni, ma lo stesso vale per il mondo reale. Non c'è nulla di certo, e nessuno dei personaggi che Gemma incontra, sia nei regni che fuori da essi è veramente chi dice di essere.
A proposito di Kartik, c'è da dire che la parte romantica in questo romanzo è molto più presente rispetto al primo, e non riguarda solo l'affascinate ragazzo indiano, ma anche il giovane Simon Middleton, un giovane aristocratico dal quale Gemma è particolarmente attratta e verso il quale è sicuramente indirizzata dalla sua famiglia.
Un'ultima menzione la devo all'ambientazione: la Londra in cui vive Gemma è particolarmente grigia e gotica, affascinante ma anche infida. L'autrice non ci risparmia nulla, e così come descrive il centro e le vie dello shopping parla anche dei bassifondi, con i bambini vestiti di stracci, le case fatiscenti e le fumerie d'oppio.
Nel complesso, posso dire di aver preferito questo romanzo al primo della serie, e sto già leggendo il terzo, dato che la conclusione arriva proprio sul più bello.


Il mio voto per questo romanzo è quattro riccetti e mezzo!


8 commenti:

  1. Bellissima recensione Annie e vedo che la saga va migliorando... spero di leggerla presto ma visti i miei ritmi di lettura al momento non so se ci riucirò!

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    1. Il miglioramento c'è ed è più che evidente :3
      Purtroppo anch'io al momento sono lentissima con le mie letture e non riesco a dedicarmi a più di un libro per volta come faccio di solito, quindi ti capisco!

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  2. Io amo da impazzire questa serie e l'autrice!!! Che bello beccare ogni tanto qualche recensione, questi libri non sono proprio recentissimi e purtroppo l'ultimo è anche introvabile.. un vero peccato!

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    1. Oh, un'altra fan, che bellezza *-*
      Ho notato facendo un giro sul web che questa serie non è nemmeno molto conosciuta e ci sono davvero poche recensioni.
      L'ultimo volume io l'ho trovato soltanto in ebook purtroppo, in libreria è introvabile!
      Hai ragione è un vero peccato.

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    2. Sì, neanch'io non ho l'ultimo volume..e pensa che ho scritto decine di volte alla casa editrice per domandare se avrebbero fatto qualche ristampa o edizione nuova (sapevo che doveva uscire per LIT - libri in tasca, ma nulla ancora!)... Insomma, ci sono rimasta malissimo, anche perché si tratta di una serie bellissima! Gemma Doyle è una delle eroine migliori mai narrate e tutta l'ambientazione del romanzo è spettacolare...

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    3. Nemmeno il secondo volume è ancora uscito per LiT a quanto ne so.
      Hai ragione, è una serie che ho visto partire un po' in sordina, però una volta che ingrana è davvero bella. Ovviamente l'ambientazione fa la sua parte, e l'autrice è una vera maestra nella descrizione della atmosfere del passato, e l'ho notato anche ne "La stella nera di New York" :)

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  3. Eccoci! Sai che sto seguendo la tua lettura della Bray? Sono un po' silenziosa ultimamente e mi dispiace! =(
    Ora sono qui, no? Porto una po' della mia rumorosa presenza anche dalle tue parti. Avevo letto la trilogia di Gemma Doyle anni e anni fa e non molto tempo fa (credo) avevo riletto Una grande e terribile bellezza. È bellissimo ora leggere nelle tue parole le stesse emozioni che avevo provato.
    Sono d'accordo; in Angeli ribelli si è più coinvolti ed è più facile capire il meccanismo dei Regni. Inoltre, le stesse protagoniste compiono un'evoluzione: da una parte svelano lati dei loro caratteri che la società le obbliga a celare, dall'altra è la magia a cambiarle.
    E vogliamo parlare di Kartik? Io ero arrivata a sognarmelo!!! XD

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    1. Oh cara, mi fa piacere che tu stia seguendo le recensioni, anche se silenziosamente.
      E ovviamente grazie per essere passata :3
      Sono contentissima di sapere che sei una fan della serie, e soprattutto di Kartik :3
      Ormai sto già leggendo il terzo volume e devo dire che anche questo sembra essere partito con il piede giusto...spero in un finale coi fiocchi :3

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