lunedì 27 maggio 2013

Recensione di "Muses" - Francesco Falconi

Cari visitatori della Tana,
oggi, vi parlo di Muses, primo volume di una serie scritta da Francesco Falconi.
Uscito nel 2012 per Mondadori, nella collana Chrysalide, il libro conta 492 pagine. Il prezzo è di € 17,00 per la versione rilegata e di € 9,99 per l'ebook .

TRAMA

Quando scappa da Roma diretta a Londra, coperta di tatuaggi e piercing, Alice sente che la sua vita potrebbe cambiare per sempre. Ha appena scoperto di essere stata adottata, ma per lei questa notizia è quasi un sollievo. Cresciuta con un padre violento e una madre incapace di esprimere il proprio affetto, ora Alice deve scoprire le sue radici e l'eredità che le ha lasciato la sua vera famiglia. Decisa, risoluta, ribelle, è una violinista esperta ed è dotata di una voce straordinaria. Ed è proprio questa voce a guidarla verso la verità: le antiche nove Muse, le dee ispiratrici degli esseri umani, non si sono mai estinte. Camminano ancora tra noi. I loro poteri si sono evoluti. E Alice è una di loro. La più potente. La più indifesa. La più desiderata da chi vorrebbe sfruttarne gli sconfinati poteri per guidare gli uomini, forzarli se necessario, fino alle conseguenze più estreme. Ma un dono così può scatenare l'inferno. E sta per accadere.


LA MIA OPINIONE
Muses è il primo libro di Francesco Falconi che ho letto, e devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa.
La storia che ci viene raccontata è "diversa" sotto diversi punti di vista.
Alice ha vent'anni e una vita per niente facile alle spalle. Vive a Roma con i suoi genitori, un padre violento e una madre che si sottomette silenziosamente al volere del marito.
Non è una ragazza ordinaria: ha un look molto dark, molti piercing e alcuni tatuaggi, capelli cortissimi e ossigenati e aspira a diventare una musicista di professione.
Un giorno Alice scopre di essere stata adottata, mentre è ricoverata in ospedale dopo un incidente, e da qual momento ha inizio la sua avventura.
La ragazza scopre che la madre è morta e l'unica parente che le resta della sua famiglia d'origine è la zia Dolores, che vive a Londra.
E' proprio in quella città che si dirige Alice, alla ricerca delle sue radici e ciò che scopre è inaspettato. La protagonista non solo trova la zia, ma è proprio quest'ultima a svelarle che discende dalla dinastia delle Muse, ed è la figlia della Musa della Musica.
Ma ovviamente non è tutto rose e fiori per le Muse e dato che con i loro poteri possono influenzare la volontà degli uomini, hanno anche alcuni uomini pronti ad ucciderle, la Fratellanza dei Pragmatici.
Ma nel mondo in cui si ritrova Alice nulla è come sembra, e deve imparare a riconoscere le persone di cui può fidarsi e ad orientarsi in una vita completamente nuova.

Muses è un'ottimo libro per l'inizio di una serie che abbia non solo l'elemento fantasy, ma anche azione, adrenalina, curiosità sulla mitologia greca e anche un pizzico di romance.
E' un libro che scorre velocemente, senza intoppi, con moltissimi colpi di scena che fanno improvvisamente crollare le convinzioni che leggendo mi ero costruita piano piano.
Le domande che restano alla fine del romanzo sono molte, ed il finale è davvero da togliere il fiato.
L'elemento che ho apprezzato di più di questo libro è sicuramente Alice, la protagonista.
Mi ha ricordato, e non solo per il look, un po' Lisbeth Salander della Millennium Trilogy di Larrson. E' forte e fragile allo stesso tempo, prova rabbia perchè nessuno l'ha mai capita davvero, ed è spaventata dal suo passato, ma anche da quello che le potrebbe ancora capitare. Si è creata una corazza robusta per affrontare la vita ed è così ansiosa di provare dei sentimenti veri che rischia costantemente di essere ferita.
Alice compie un grande percorso di crescita all'interno di questo romanzo, e questo si riflette sia nel suo modo di vedere le cose, sia nelle decisioni che prende nel momento in cui rischia la vita.
Ma Alice è soprattutto un personaggio vero: nel suo modo di essere non c'è nulla di convenzionale o stereotipato, ed è proprio per questo, secondo me , che si resta rapiti dall'intera vicenda che la riguarda.
Muses è un libro unico nel suo genere, non solo scritto, ma anche strutturato più che bene.
Inutile dire che sono già curiosissima di sapere cosa accadrà nel secondo volume della serie, uscito di recente ed intitolato Muses - La decima Musa.




Il mio voto per questo romanzo è di quattro riccetti e mezzo!

22 commenti:

  1. 'Azz! Mi tocca leggerlo! >.< *aggiunge alla lunga lunghissima lista*

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    1. Hai anche tu una lunga, lunghissima lista? ç_ç
      Ti capisco cara ^^

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    2. Lessi un po' di tempo fa un libro sulle Muse, di questo genere, ma ancora aspettavo ad iniziare questo proprio perché è 'na serie -.-''' Magari questa estate. Ora devo... ehm... studiare. *coff coff*

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    3. Io ultimamente leggo solo serie xD
      Ormai sono un caso disperato.

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    4. Cerco di tenermene alla larga perché sì. xD *le fa pat pat*

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  2. Ho Muses in wishlist da un sacco di tempo! Non riuscirò mai a leggere tutto!! *si accascia a terra*
    Mi ispira moltissimo la figura delle muse...ho un debole per la mitologia greca, quindi sono molto curiosa!

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    1. A chi lo dici!
      Sono reduce da cinque anni di Liceo Classico, quindi un po' di mitologia devo averla imparata per forza, ma è anche una mia piccola passione :3

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    2. Anche io sono una reduce del Classico! >_< L'ho scelto perché c'era il greco... mi intrigava l'idea di studiarlo. Ovviamente mi sono chiesta cosa mi fossi fumata quando ho partorito quel pensiero, col senno di poi. u.u
      La mitologia è splendida, c'è poco da fare. :3

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    3. Oh, una compagna di disgrazia oltre che gemella fangirl *u*
      Ci credi che quando ho scelto il Classico l'ho scelto per gli stessi motivi?
      Poi alla maturità è uscito Platone politico, e lì mi sono detta che forse il greco non era poi così intrigante xD

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    4. Oh, è bello sapere che non sono la sola che si è lasciata affascinare dal greco. LOL
      Per fortuna alla maturità è uscito latino, non ricordo che autore però...ho rimosso completamente. XD

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    5. Io ricorderò per sempre la prima ora passata a sfogliare il vocabolario senza sapere dove mettere le mani.
      Quella versione era incomprensibile xD

      Beata te, se io avessi avuto latino avrei fatto salti di gioia.
      Ma lo sapevo dal primo anno che avrei avuto greco alla maturità, mi ero rassegnata quindi xD

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  3. *si prende a martellate*
    Perché Am? Perché?
    Sono sciocca: è evidente. Quando si parla troppo di un libro, mi scatta il rifiuto! E ti giuro che sono così testona che non ho letto recensioni di alcun tipo. La tua è la prima e mi fido ciecamente (come potrei fare altrimenti? ❤): ora so che è un libro da leggere assolutamente!

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    1. Tranquilla Am, io ragiono nella stessa maniera, soprattutto da quando ho aperto il blog ^^
      Grazie per la fiducia :3 Sono lusingata =*w*=

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    2. Ci hanno separate alla nascita. È sempre più evidente =*

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    3. E adesso ci siamo ritrovate *w*
      Meglio tardi che mai :3

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  4. Bella recensione Annie!!! Questo libro mi aveva già colpito per la sua trama e i richiami espliciti alla mitologia greca (nonché per la copertina splendida ^^) ed era già in wishlist... e visto questo giudizio positivo lo leggo ocn grande piacere.

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    1. È vero, la copertina ha proprio il suo perché :3
      Felice di averti incuriosita :D

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  5. Quoto in tutto e per tutto Amaranth :D

    Tralaltro il tipo era a Torino che firmava le sue copie su un banchetto.. Mi ha fatto tenerezza! :D

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    1. Il salone del libro T.T
      Non mi fustigherò mai abbastanza per non esserci andata nemmeno quest'anno T.T

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  6. Primo o poi lo leggerò,mi stuzzica moltissimo :)

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  7. Manca la metà riccetto...dovevi mettere un piccolo riccetto decapitato xD
    Comunque anche a me è piaciuto davvero molto, sono curiosissima per il seguito!

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    1. Scrivo i mezzi voti proprio perchè non mi va di decapitare i miei riccetti ^^ Poveri piccini, non se lo meritano u.u

      A chi lo dici, anch'io sono molto curiosa per il seguito :3

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